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° Concorso nazionale: “La mia scuola, la sua storia” – a.s.2013/2014
E’ indetto dal MIUR, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti possono partecipare singolarmente, per gruppi o per classi; ogni scuola potrà partecipare con massimo 3 elaborati (di tipo grafico, fotografico, artistico o multimediale) che abbiano ad argomento la storia della scuola stessa. I lavori vanno inviati tramite posta, entro il 15 maggio 2014, all’indirizzo: MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio IX, Viale Trastevere 76/A, 00153 ROMA. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura: Concorso “La mia scuola, la sua storia”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati”, reperibile in allegato al bando, e dalla “liberatoria” sui diritti di utilizzazione. Per ulteriori informazioni, indirizzare alla casella di posta elettronica: guido.dell’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Concorso per le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie: “Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso uso consapevole del danaro”
La scheda di partecipazione va inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,entro il 28.02.14. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati. La Fondazione Falcone provvederà ad inviare a tutti i partecipanti un kit informativo–didattico.
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il MIUR invitano gli studenti a rinnovare l’impegno in difesa della legalità; si propongono di fornire agli studenti una visione precisa del rapporto tra mafie ed economia, e soprattutto che sia occasione di stimolo nei ragazzi nell’adozione di un comportamento quotidiano di legalità economica. Pizzo, lavoro nero, contraffazione, corruzione, appalti illeciti, evasione delle tasse, sono solo alcune delle parole chiave sulle quali gli studenti dovranno riflettere e sviluppare il proprio lavoro. Il bando si legge nel sito istituzionale del MIUR.

° Il rinnovo contrattuale? Alle calende greche!
Di blocco in blocco, il Governo vuole arrivare al 2020, dopo 10 anni di “vacanza”.
Lo scherzetto che il Governo Amato fece ai dipendenti pubblici, bloccando oltre quattro lustri addietro il rinnovo di un triennio contrattuale, ha aperto la stagione del disamoramento, e ora gli “statali” ci hanno fatto l’abitudine: l’inflazione (quella reale, non quella mascherata dalla riforma Craxi della Scala mobile) sta rosicchiando, anno dopo anno, i redditi da lavoro. Un blocco dei contratti pubblici fu deciso da Tremonti (2009), e Monti lo prorogò fino al 2014. Adesso c’è motivo di credere che il Governo Renzi intenda bloccare i contratti fino al 2020: nel Documento di Economia e Finanza, infatti, c’è scritto: "Nel quadro a legislazione vigente, la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è stimata diminuire dello 0,7% circa per il 2014, per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3% nel 2018, per effetto dell'attribuzione dell'indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020". La ministro Marianna Madia sembra volere fare passare i famosi 80 euro in più al mese di detrazioni salariali come sostitutivi di un eventuale miglioramento retributivo contrattato, ma così non è, sia perché la platea dei beneficiari non coincide con quella complessiva dei pubblici dipendenti, sia perché il rinnovo è obbligo contrattuale e invece le ventilate detrazioni sono una scelta unilaterale del governo.
(Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi - 09,04,2014)

° Al Salone Internazionale del libro, di Torino, la Scuola sarà di casa
La manifestazione, al Lingotto Fiere da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014
Il Bookstock Village, la grande area del salone dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, è ospitato nel Padiglione 5 del Lingotto. Il programma completo della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono consultabili sul sito www.salonelibro.it . Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 011 518.42.68 int. 956 – 961. Le classi in visita potranno usufruire del servizio offerto dai giovani studenti dell’Istituto tecnico per il turismo “Carlo Ignazio Giulio”, di Torino, che accoglieranno le classi agli ingressi per accompagnarle in un percorso guidato fra gli stand degli editori del Salone. Si può seguire il Salone dei giovani e delle scuole sul Bookblog http://bookblog.salonelibro.it/, il giornale scritto dagli studenti.

° Concorso nazionale: “La mia scuola, la sua storia” – a.s.2013/2014
E’ indetto dal MIUR, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti possono partecipare singolarmente, per gruppi o per classi; ogni scuola potrà partecipare con massimo 3 elaborati (di tipo grafico, fotografico, artistico o multimediale) che abbiano ad argomento la storia della scuola stessa. I lavori vanno inviati tramite posta, entro il 15 maggio 2014, all’indirizzo: MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio IX, Viale Trastevere 76/A, 00153 ROMA. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura: Concorso “La mia scuola, la sua storia”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati”, reperibile in allegato al bando, e dalla “liberatoria” sui diritti di utilizzazione. Per ulteriori informazioni, indirizzare alla casella di posta elettronica: guido.dell’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Concorso per le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie: “Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso uso consapevole del danaro”
La scheda di partecipazione va inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,entro il 28.02.14. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati. La Fondazione Falcone provvederà ad inviare a tutti i partecipanti un kit informativo–didattico.
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il MIUR invitano gli studenti a rinnovare l’impegno in difesa della legalità; si propongono di fornire agli studenti una visione precisa del rapporto tra mafie ed economia, e soprattutto che sia occasione di stimolo nei ragazzi nell’adozione di un comportamento quotidiano di legalità economica. Pizzo, lavoro nero, contraffazione, corruzione, appalti illeciti, evasione delle tasse, sono solo alcune delle parole chiave sulle quali gli studenti dovranno riflettere e sviluppare il proprio lavoro. Il bando si legge nel sito istituzionale del MIUR.

° Il rinnovo contrattuale? Alle calende greche!
Di blocco in blocco, il Governo vuole arrivare al 2020, dopo 10 anni di “vacanza”.
Lo scherzetto che il Governo Amato fece ai dipendenti pubblici, bloccando oltre quattro lustri addietro il rinnovo di un triennio contrattuale, ha aperto la stagione del disamoramento, e ora gli “statali” ci hanno fatto l’abitudine: l’inflazione (quella reale, non quella mascherata dalla riforma Craxi della Scala mobile) sta rosicchiando, anno dopo anno, i redditi da lavoro. Un blocco dei contratti pubblici fu deciso da Tremonti (2009), e Monti lo prorogò fino al 2014. Adesso c’è motivo di credere che il Governo Renzi intenda bloccare i contratti fino al 2020: nel Documento di Economia e Finanza, infatti, c’è scritto: "Nel quadro a legislazione vigente, la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è stimata diminuire dello 0,7% circa per il 2014, per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3% nel 2018, per effetto dell'attribuzione dell'indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020". La ministro Marianna Madia sembra volere fare passare i famosi 80 euro in più al mese di detrazioni salariali come sostitutivi di un eventuale miglioramento retributivo contrattato, ma così non è, sia perché la platea dei beneficiari non coincide con quella complessiva dei pubblici dipendenti, sia perché il rinnovo è obbligo contrattuale e invece le ventilate detrazioni sono una scelta unilaterale del governo.
(Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi - 09,04,2014)

° Al Salone Internazionale del libro, di Torino, la Scuola sarà di casa
La manifestazione, al Lingotto Fiere da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014
Il Bookstock Village, la grande area del salone dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, è ospitato nel Padiglione 5 del Lingotto. Il programma completo della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono consultabili sul sito www.salonelibro.it . Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 011 518.42.68 int. 956 – 961. Le classi in visita potranno usufruire del servizio offerto dai giovani studenti dell’Istituto tecnico per il turismo “Carlo Ignazio Giulio”, di Torino, che accoglieranno le classi agli ingressi per accompagnarle in un percorso guidato fra gli stand degli editori del Salone. Si può seguire il Salone dei giovani e delle scuole sul Bookblog http://bookblog.salonelibro.it/, il giornale scritto dagli studenti.

° Adozioni libri di testo - anno scolastico 2014/2015.
Nota 2581, 09.04.2014 – D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica
… Al fine di fornire utili indicazioni, si riassume l'intero quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono attenersi per l'adozione dei libri di testo per l'a.s. 2014/2015. 1. Sviluppo della cultura digitale (art. 6, c. 2 quater, legge n. 128/2013). Per promuovere lo sviluppo della cultura digitale e l'alfabetizzazione informatica, sono definite politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali, anche tramite la definizione di nuove generazioni di testi scolastici, nonché attraverso la ricerca e l'innovazione tecnologica, considerati fattori essenziali di progresso ed opportunità di arricchimento economico, culturale e civile, così come previsto dal Codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo n. 82/2005). 2. Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma1, legge n.128/2013). Il collegio dei docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo ovvero strumenti alternativi, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso. 3. Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art.6, c. 1, legge n. 128/2013). La norma prevede che "nel termine di un triennio, a decorrere dall'anno scolastico 2014-2015, ... gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento; l'elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore che garantisce, anche avvalendosi di altri docenti, la qualità dell'opera sotto il profilo scientifico e didattico, in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell'anno scolastico. L'opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata, entro la fine dell'anno scolastico, al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e resa disponibile a tutte le scuole statali, anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell'ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'azione Editoria Digitale Scolastica".La realizzazione di materiale didattico digitale da parte delle scuole è comunque subordinato alla definizione di apposite linee guida. 4. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art.11, legge n. 221/2012). Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici (5 anni per la scuola primaria e 6 anni per la scuola secondaria di primo e di secondo grado) nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015. Pertanto, anche nella prospettiva di limitare, per quanto possibile, i costi a carico delle famiglie, i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte della scuola primaria, per le classi prime della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime e terze e, per le sole specifiche discipline in esse previste, per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado. In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell'allegato al decreto ministeriale n. 781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi). 5. Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione (art. 5, DM n. 254/2012). A partire dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015, l'editoria scolastica adegua i contenuti dei libri di testo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al decreto ministeriale n. 254/2012. Pertanto, i libri di testo per la prima e la quarta classe della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado devono risultare rispondenti alle citate Indicazioni nazionali. 6. Testi consigliati (art. 6, comma 2, legge n. 128/2013). I testi consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento, i libri di testo non rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l'eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo. 7. Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013). Il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 10%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n. 43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b - punto 2 dell'allegato al decreto ministeriale). Il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 30%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n. 43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale di tipo c - punto 2 dell'allegato al decreto ministeriale). Si ricorda che eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi di scuola secondaria di primo e di secondo grado debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento (rientra in tale fattispecie l'adozione di testi per discipline di nuova istituzione). In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto. 8. Prezzi di copertina libri di testo scuola primaria (DM n.781/2013). I prezzi di copertina dei testi scolastici per la scuola primaria sono determinati secondo quanto previsto dal decreto ministeriale n. 781/2013. 9. Specifiche tecniche testi cartacei Le specifiche tecniche relative alla parte cartacea dei testi scolastici, di cui all'all. al decreto n. 781/2013, devono riferirsi esclusivamente alla Primaria …”.

° Determinazione dotazione degli organici di diritto del personale a.t.a. -a.s. 2013/14
Il D.I. n.60 - 31 gennaio 2014 è stato registrato alla Corte dei Conti il 20 marzo 2014.

° Aggiornamento delle G.aE. del personale docente ed educativo - a.s.2014/2015
Refusi nelle note esplicative pubblicate in calce al Modello 1
Segnaliamo che, nella sez. M della “Domanda di aggiornamento/permanenza conferma dell’iscrizione con riserva o scioglimento della stessa e/o trasferimento in altra Provincia”, alcune indicazioni numeriche di rimando alle note sono errate.

° Adozioni libri di testo - anno scolastico 2014/2015.
Nota 2581, 09.04.2014 – D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica
… Al fine di fornire utili indicazioni, si riassume l'intero quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono attenersi per l'adozione dei libri di testo per l'a.s. 2014/2015. 1. Sviluppo della cultura digitale (art. 6, c. 2 quater, legge n. 128/2013). Per promuovere lo sviluppo della cultura digitale e l'alfabetizzazione informatica, sono definite politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali, anche tramite la definizione di nuove generazioni di testi scolastici, nonché attraverso la ricerca e l'innovazione tecnologica, considerati fattori essenziali di progresso ed opportunità di arricchimento economico, culturale e civile, così come previsto dal Codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo n. 82/2005). 2. Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma1, legge n.128/2013). Il collegio dei docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo ovvero strumenti alternativi, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso. 3. Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art.6, c. 1, legge n. 128/2013). La norma prevede che "nel termine di un triennio, a decorrere dall'anno scolastico 2014-2015, ... gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento; l'elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore che garantisce, anche avvalendosi di altri docenti, la qualità dell'opera sotto il profilo scientifico e didattico, in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell'anno scolastico. L'opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata, entro la fine dell'anno scolastico, al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e resa disponibile a tutte le scuole statali, anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell'ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'azione Editoria Digitale Scolastica".La realizzazione di materiale didattico digitale da parte delle scuole è comunque subordinato alla definizione di apposite linee guida. 4. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art.11, legge n. 221/2012). Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici (5 anni per la scuola primaria e 6 anni per la scuola secondaria di primo e di secondo grado) nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015. Pertanto, anche nella prospettiva di limitare, per quanto possibile, i costi a carico delle famiglie, i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte della scuola primaria, per le classi prime della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime e terze e, per le sole specifiche discipline in esse previste, per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado. In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell'allegato al decreto ministeriale n. 781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi). 5. Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione (art. 5, DM n. 254/2012). A partire dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015, l'editoria scolastica adegua i contenuti dei libri di testo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al decreto ministeriale n. 254/2012. Pertanto, i libri di testo per la prima e la quarta classe della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado devono risultare rispondenti alle citate Indicazioni nazionali. 6. Testi consigliati (art. 6, comma 2, legge n. 128/2013). I testi consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento, i libri di testo non rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l'eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo. 7. Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013). Il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 10%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n. 43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b - punto 2 dell'allegato al decreto ministeriale). Il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 30%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n. 43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale di tipo c - punto 2 dell'allegato al decreto ministeriale). Si ricorda che eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi di scuola secondaria di primo e di secondo grado debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento (rientra in tale fattispecie l'adozione di testi per discipline di nuova istituzione). In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto. 8. Prezzi di copertina libri di testo scuola primaria (DM n.781/2013). I prezzi di copertina dei testi scolastici per la scuola primaria sono determinati secondo quanto previsto dal decreto ministeriale n. 781/2013. 9. Specifiche tecniche testi cartacei Le specifiche tecniche relative alla parte cartacea dei testi scolastici, di cui all'all. al decreto n. 781/2013, devono riferirsi esclusivamente alla Primaria …”.

° Determinazione dotazione degli organici di diritto del personale a.t.a. -a.s. 2013/14
Il D.I. n.60 - 31 gennaio 2014 è stato registrato alla Corte dei Conti il 20 marzo 2014.

° Aggiornamento delle G.aE. del personale docente ed educativo - a.s.2014/2015
Refusi nelle note esplicative pubblicate in calce al Modello 1
Segnaliamo che, nella sez. M della “Domanda di aggiornamento/permanenza conferma dell’iscrizione con riserva o scioglimento della stessa e/o trasferimento in altra Provincia”, alcune indicazioni numeriche di rimando alle note sono errate.

°Aggiornamento GaE del personale docente ed educativo - triennio 2014/2017
Le domande vanno presentate esclusivamente mediante modalità telematica nell’apposita sezione “istanze on line” del sito internet www.istruzione.it.
Gli interessati che non risultassero registrati possono subito farlo, mentre potranno inoltrare le domande a iniziare dal 14 aprile e fino alle ore 14,00 del 10 maggio.
Con la Nota n.999 9 aprile 2014, il MIUR ha inviato agli Uffici territoriali, per la pubblicazione, il Decreto Ministeriale 1 aprile 2014 n. 235 concernente le Graduatorie a Esaurimento. Unitamente al decreto, sono allegati i seguenti atti: - modello di domanda (riservato al personale già incluso nelle GaE, che lo userà: per la domanda di permanenza e/o aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria; per la conferma dell’iscrizione con riserva o per lo scioglimento della riserva; per il trasferimento da una a un’altra provincia nella quale verrà collocato, per ciascuna delle graduatorie di inclusione, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta); - allegato 1 (tabella di valutazione dei titoli I e II fascia); - allegato 2 (tabella di valutazione dei titoli di III fascia); - allegato 3 (tabella di valutazione dei titoli per docenti di strumento musicale); - allegato 3bis (Nota n.6350/2009 Valutazione strumento musicale); allegato 4 (diplomi di perfezionamento equiparati ai dottorati di ricerca); - allegato 5 (riserve); allegato 6 (preferenze); allegato 7 (nota elenchi prioritari, n.14655 del 30 settembre 2009 relativa al D.M. n.82/2009). Nel modello di domanda, i dati dichiarati dall’aspirante hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione e sono riservate; la sottoscrizione del modulo non è soggetta ad autenticazione. La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria; la richiesta di trasferimento da una ad altra provincia comporta il trasferimento da tutte le graduatorie in cui l'aspirante è iscritto e, conseguentemente, la cancellazione da tutte le graduatorie della provincia di provenienza.

° Domande di mobilità del personale A.T.A. per l’a.s. 2014/2015
E’ stato prorogato il termine per inviare le domande di trasferimento e di passaggio
Le funzioni POLIS per l’invio delle domande di mobilità del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della Scuola saranno disponibili fino alle ore 18,00 del 14 aprile 2014.

° Si conclude oggi la finale nazionale delle Olimpiadi di Filosofia
Due tra i sessanta finalisti parteciperanno alla XXII International Philosophy Olympiad che si terrà a Vilnius dal 15 al 18 maggio 2014
La manifestazione, organizzata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica, e dalla Fédération Internationale des Sociétés de Philosophie, è riservata agli studenti liceali e rientra tra le iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze. Informazioni sul sito web http://philolympia.net.

° La circolare per l’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2014/2015
Il MIUR emanerà le linee guida sui materiali digitali prodotti dagli istituti
Tre le principali novità per il prossimo a.s.: la facoltatività delle adozioni librarie (di testi, si intende in formato misto e totalmente digitale), e la possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali. Sono operanti ulteriori restrizioni quanto ai testi “consigliati”: possono essere inseriti in lista solo se monografici o di approfondimento. Sono operanti ulteriori riduzioni dei tetti di spesa per le classi iniziali della scuola secondaria di I e II grado e le terze superiori del 10% se tutti i libri sono di nuova adozione in formato misto e del 30% se sono tutti digitali. Il testo integrale della Nota 2581 - 9 aprile 2014 è disponibile nel sito MIUR.

° Musei gratis per gli insegnanti
Nel sito del MIUR sono pubblicati la circolare ministeriale e il modulo di certificazione da fare firmare al d.s. e presentare alle biglietterie.
Il provvedimento è già in vigore, dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo; in via sperimentale per l’anno 2014, consente ai docenti delle scuole di accedere gratuitamente a musei statali e siti archeologici, storici e di interesse culturale gestiti dallo Stato.