Tutte le notizie

° Così il comunicato MIUR sull’approvazione del Sistema Nazionale di Valutazione
Si applica alle scuole pubbliche e alle istituzioni formative accreditate dalle Regioni; la U.E. lo richiede in funzione della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020.
“…Il Sistema Nazionale di Valutazione ha lo scopo di: - dare al Paese un servizio fondamentale per poter aiutare ogni scuola a tenere sotto controllo gli indicatori di efficacia e di efficienza della sua offerta formativa ed impegnarsi nel miglioramento; - fornire all'Amministrazione scolastica, agli Uffici competenti, le informazioni utili a progettare azioni di sostegno per le scuole in difficoltà; - valutare i dirigenti scolastici e offrire alla società civile e ai decisori politici la dovuta rendicontazione sulla effettiva identità del sistema di istruzione e formazione. … Il S.N.V. si impianta: sull’Invalsi, che predispone gli adempimenti necessari per l’autovalutazione e la valutazione esterna delle scuole; sull’Indire, che può supportare le scuole nei piani di miglioramento; su un contingente di Ispettori definito dal Ministro che ha il compito di guidare i nuclei di valutazione esterna. L’Invalsi ha anche il coordinamento funzionale dell’S.N.V. Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali: a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche, sulla base di un fascicolo elettronico di dati messi a disposizione dalle banche dati del sistema informativo del Ministero dell’istruzione (“Scuola in chiaro”), dell' INVALSI e delle stesse istituzioni scolastiche, che si conclude con la stesura di un rapporto di autovalutazione da parte di ciascuna scuola, secondo un format elettronico predisposto dall’Invalsi e con la predisposizione di un piano di miglioramento. b) valutazione esterna da parte di nuclei coordinati da un dirigente tecnico sulla base di protocolli, indicatori e programmi definiti dall’Invalsi, con la conseguente ridefinizione dei piani di miglioramento da parte delle istituzioni scolastiche; c) azioni di miglioramento con l’ eventuale sostegno dell’Indire, o di Università, enti, associazioni scelti dalle scuole stesse; d) rendicontazione pubblica dei risultati del processo, secondo una logica di trasparenza,di condivisione e di miglioramento del servizio scolastico con la comunità di appartenenza…”.

° Ritorna il MyGiffoni. Dal 19 al 28 luglio 2013, la 43° edizione
E’ dedicato al cinema per ragazzi e fatto dai ragazzi, in particolare nelle scuole.

Si articola in tre sezioni: 1. produzioni realizzate da giovani dai 6 ai 10 anni, scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie, Associazioni. 2. produzioni realizzate da videomaker dagli 11 ai 13 anni, delle Scuole Secondarie di I grado, Associazioni. 3. produzioni realizzate da videomaker dai 14 ai 20 anni o da classi delle Scuole Secondarie di II grado, Associazioni. Riferimenti: Ente Autonomo Festival Internazionale del Cinema per Ragazzi Cittadella del Cinema - Via Aldo Moro, 4 – 84095 Giffoni Valle Piana (SA) – Italy P. Iva 01820560652 Ph: +39 089 8023001 - Fax +39 089 8023210 www.giffoniff.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° La pagliuzza
Il Governo approva il nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Non potranno trattenere per sé eventuali regali di valore superiore a 150 euro. Saranno tenuti a rendere noto all’Amministrazione l'appartenenza eventuale ad associazioni e organizzazioni (esclusi partici politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività d'ufficio; ci chiediamo se questa norma sia compatibile con il diritto alla privacy. Il nuovo regolamento confermai il vigente obbligo di notificare all’Amministrazione i rapporti di lavoro retribuito che il dipendente pubblico abbia - o abbia avuto negli ultimi tre anni - con privati; stesso obbligo vale per i rapporti sussistenti fra soggetti privati e il coniuge, il convivente, i parenti e gli affini entro il secondo grado del dipendente stesso.
(Fonte: laTECNICADELLASCUOLA.it – 08/03/2013)

° Atenei italiani fuori dai 200 migliori al mondo
Lo dice la classifica stilata dal magazine del Times con il parere di 16mila esperti

L'Italia non ha nemmeno un ateneo fra i 200 migliori al mondo messi in graduatoria in base alla qualità di didattica e ricerca e non ne ha nemmeno uno fra i 100 più prestigiosi. I primi tre posti sono occupati dalle medesime università che erano in testa alla classifica del 2011: Harvard University, Massachusetts Institute of Technology, e University of Cambridge; al quarto posto si inserisce Oxford, a dimostrazione dell’assoluto primato della cultura anglosassone (43 presenze di università USA e 9 di università inglesi). Tra gli europei primo è un ateneo svizzerovlo Swiss federal Institute of Techonology. (Fonte: www.dire.it – 06/03/2013)

° Vice Direttore del ciclo secondario della Scuola europea di Bergen (Paesi Bassi)
E’ segnalata la vacanza del posto, dal prossimo settembre, per l’a.s. 2013/14 e segg
Lo rende noto il Ministero degli Affari Esteri. Il posto è riservato ai docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio, purché in posizione compatibile con le norme vigenti per un'ulteriore destinazione all'estero, e che possano garantire all’atto di presentazione della domanda ed in caso di nomina, per condizioni giuridiche e di servizio, un effettivo periodo all’estero di nove anni o, in subordine, poter terminare almeno il primo mandato di cinque anni. Per il trattamento di base del personale in servizio nelle Scuole Europee il riferimento è il documento 2011-04-D-14-fr-1, reperibile sul sito www.eursc.eu. L’Italia potrà presentare fino ad un massimo di 2 candidati per la selezione che si terrà a Bruxelles, Segretariato Generale delle Scuole Europee, il 29 e il 30 maggio 2013.
Gli aspiranti al predetto posto dovranno, entro il 12 aprile 2013, presentare la propria candidatura (formulario all'all.1), corredata del Curriculum Vitae (in italiano) e dei previsti allegati, all’ufficio V della DGSP del Ministero degli Affari Esteri, per posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Regolamento di nomina (all.2) elenca, tra altro, i requisiti (tra cui la conoscenza di tre lingue) richiesti ai candidati. L’avviso è reperibile sia nel sito istituzionale del MIUR, sia in quello del Ministero degli Affari Esteri: www.esteri.it.

° In molte scuole, la contrattazione d’istituto 2012/2013 non è stata ancora avviata
La Tecnica della Scuola si sofferma su una direttiva dell’URS della Campania.
Da una quarantina di giorni è in vigore l’accordo Ministero-sindacati sulla contrattazione, ma con il dubbio se questa si possa fare solo sull'acconto, come l'Usr della Campania ha scritto alle scuole, ovvero sull'intero ammontare del fondo. Questo il testo diramato dall’USR: “Le contrattazioni di istituto devono essere effettuate esclusivamente sull’importo assegnato in acconto, in attesa della registrazione del’accordo ARAN del 12 dicembre, che consentirà l’esatta definizione degli 8 dodicesimi rimodulati, con la conseguente assegnazione del saldo, che dovrà essere oggetto di una ulteriore contrattazione”. Il commento da La Tecnica della Scuola: ““Sta di fatto che, a causa dell’incertezza, nella maggior parte delle scuole la contrattazione sta procedendo molto a rilento e quasi certamente si concluderà in prossimità del termine delle lezioni con il risultato che per quest’anno docenti e Ata svolgeranno incarichi aggiuntivi senza sapere se per tali attività saranno in qualche modo retribuiti”.
(Fonte: latecnicadellascuola.it, 10.03.13)
L’ANIEF ribadisce che l’accordo sottoscritto lo scorso 12 dicembre dai sindacati “rappresentativi” (Flc-Cgil esclusa) penalizza la contrattazione integrativa configurandosi come il baratto tra MOF e scatti di anzianità; inoltre, segnaliamo che le risorse per la contrattazione risultano ridotte in varia misura: circa il 40% nei circoli didattici, e oltre il 10 nelle superiori. I guasti provocati dal Governo Monti non si fermano a questo, prospettandosi un nuovo blocco dei contratti. Lunedì scorso, l’Aran ha comunicato ai sindacati rappresentativi che la Corte dei Conti ha dato l’ok al pagamento degli scatti di anzianità del 2011.
(Fonte: Gilda degli insegnanti, 11.03.13)

° I laureati sono spesso sottopagati, e non di rado disoccupati
Lo documenta il XV Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati
AlmaLaurea ha intervistato oltre 400mila laureati post-riforma di 64 atenei; fra il 2011 e il 2012 la disoccupazione fra i laureati triennali è passata dal 19 al 23%; si registra un +12% se si calcolano gli ultimi 5 anni. Dato in crescita anche fra i laureati specialistici (dal 20 al 21%, che diventa un +10% se si calcolano gli ultimi 5 anni. Le retribuzioni ad un anno dalla laurea superano di poco i 1.000 euro netti mensili: 1.049 per il primo livello, 1.059 per gli specialistici. Con riferimento all'ultimo quadriennio (2008-2012), si evidenzia che le retribuzioni reali sono diminuite, per tutte e tre le lauree considerate, del 16-18%. Tuttavia, nel lungo periodo, la laurea vale di piu' del diploma: i laureati hanno presentato un tasso di occupazione di oltre 12 punti percentuali maggiore rispetto ai diplomati.
(Fonte: Alessandra Migliozzi - Agenzia Dire- 12 marzo 2013)

 ° Conferimento di una cattedra presso la Scuola Militare Teuliè” di Milano

A decorrere dall’a.s. 2013 – 2014 sarà assegnata, per titoli, una cattedra di Storia e Filosofia (A037). Il bando può essere letto nei seguenti siti:http://www.difesa.it/;http://www.persociv.difesa.it/; http://www.istruzione.it.

Possono partecipare al concorso i docenti di ruolo ordinario di istituti di istruzione secondaria di secondo grado del M.I.U.R., che abbiano superato il periodo di prova per la materia costituente la cattedra di insegnamento per cui intendono concorrere e per il grado di istituto per il quale saranno messi a disposizione. Le domande d’ammissione al concorso, redatte in carta semplice e corredate dalla documentazione richiesta, devono essere indirizzate al Comando della Scuola Militare “Teuliè” – Corso Italia, 58 – 20122 Milano, e trasmesse a mezzo raccomandata a/r, entro i20/04/2013. Gli idonei dichiarati “vincitori” saranno collocati fuori ruolo a disposizione del Ministero della Difesa a tempo indeterminato ma possono essere restituiti al M.I.U.R. con decorrenza dall’inizio del successivo anno scolastico. I nominati godranno del trattamento economico corrispondente alla classe stipendiale di appartenenza, senza emolumenti aggiuntivi, integrativi connessi con la specifica nomina di docente presso la Scuola Militare.

 

° Il MIUR presenta numeri del “Piano Nazionale Scuola digitale

Presentati i dati (rilevazione al 2012dell'85% delle scuole) sugli strumenti di ICT

- Varato nel  2007/2008 è stato finanziato di anno in anno con un budget 30 milioni di euro.

Computer presenti nelle scuole: 169.130 nella Primaria (1 pc ogni 15 studenti); 150.385 nella Secondaria di I grado (1 pc per ogni 11); 334.079 nelle Superiori (1 pc per ogni 8).

- Dispositivi portatili (pc/tablet) in uso individuale agli studenti: 13.650.

Lim installate: 69.813, per una copertura del 21,6% delle aule scolastiche.

- Aule connesse in rete: circa il 54% (82% circa le scuole con una connessione internet).

- Le Cl@ssi 2.0 sono 416 (da attivare altre 2600); 14 sono le Scuole 2.0 (da attivare altre 16).

Per sviluppare il Piano, il Ministero ha stipulato lo scorso settembre accordi con le Regioni, sulla base dei quali sono stati pubblicati avvisi pubblici; inoltre il Progetto Mercato elettronico della Pubblica Istruzione (MePI), frutto della collaborazione tra Miur e Consip, consentirà l'abilitazione di fornitori che presenteranno «Soluzioni integrate per la Scuola Digitale». Sul Piano, l’OCSE ha formulato una valutazione (Review of the Italian Strategy for DigitalSchools) che evidenzia sia i punti di forza che i problemi e le criticità. Li riporta l’Ufficio Stampa del Miur.

Tra i punti di forza del Piano, l’Ocse evidenzia la volontà dell’Amministrazione di incrementare l’uso delle tecnologie e di internet nelle scuole italiane, un obiettivo in sintonia con un percorso intrapreso anche da molti altri Paesi. In questo senso, l’attuazione concreta del piano appare, secondo l’Ocse, in sintonia con l’obiettivo di incrementare l’uso delle tecnologie nelle scuole italiane. Il dispositivo tecnologico sul quale è incentrato il piano infatti è lalavagna interattiva multimediale (LIM), una tecnologia che gli insegnanti possono iniziare a utilizzare senza sopportare costi iniziali elevati e le cui possibilità di impiego si adattano a tutti i metodi di apprendimento e didattici, dai più tradizionali ai più innovativi. Anche per questo motivo la LIM si è rivelata negli anni uno strumento molto apprezzato dai docenti, una sorta di “cavallo di Troia” che incoraggia la maggior parte dei docenti a incrementare l’uso delle tecnologie (internet e PC) nella loro attivitàprofessionale…. Altro punto di forza è il sistema per le procedure di acquisto delle LIM, dei PC e dei computer portatili di cui il Piano si è avvalso. Al fine di contenere i costi, ma senza perdere di vista le esigenze locali, le scuole hanno effettuato gli ordini direttamente sul mercato elettronico, organizzandosi in gruppi di acquisto temporanei. Un’operazione facilitata da Consip, centrale per gli acquisti della pubblica amministrazione. Questo approccio ha agevolato il coinvolgimento di altre scuole che si sono associate con istituti vicini per creare reti locali di utenti o effettuare altri ordini di gruppo, ad esempio per i contratti di manutenzione… Quanto alle criticità, … l’Ocse pone però l’attenzione sulla lentezza con la quale le tecnologie digitali sono finora state diffuse nelle scuole italiane. Un ritmo contenuto, non dovuto tanto alla mancanza di richieste da parte del mondo della scuola quanto al budget limitato destinato al Piano. Con l’attuale tasso di diffusione - si fa notare – sarebbero necessari altri 15 anni per raggiungere i livelli di diffusione delle tecnologie digitali registrati ad esempio Gran Bretagna, dove l’80% delle classi può contare su strumenti didattici informatici e digitali. Altro punto critico, la scarsità di risorse didattiche digitali a disposizione dei docenti che deve essere superata stimolando la produzione di contenuti digitali ad uso didattico, curandone la qualità e favorendone la diffusione open source. Fatte queste osservazioni l’Ocse rivolge al sistema italiano alcune raccomandazioni, sia per generalizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali nelle scuole che per promuovere cambiamenti di sistema: - per quanto riguarda il primo punto è necessario accelerare l’integrazione e la diffusione delle ICT nelle classi e nelle scuole aumentando i finanziamenti per il piano LIM e ridefinendo alcuni suoi aspetti. Per farlo viene suggerito il ricorso a finanziamenti integrativi, da parte di Regioni, Fondazioni e scuole e l’apertura ad altre tecnologie meno costose e scelte dalle scuole (ad es. kit composto da computer di classe, visualizzatore e proiettore). Tra gli altri suggerimento, lo sviluppo di una piattaforma virtuale di scambio delle risorse digitali per insegnanti, la possibilità per le scuole di organizzare la formazione dei docenti in modo flessibile, l’istituzione di premi per gli insegnanti e fiere dedicate all’innovazione, la definizione di obiettivi, tappe per il completamento del programma e criteri di valutazione dei risultati. Sul fronte dei cambiamenti di sistema invece si raccomanda di concentrare le risorse su Scuol@ 2.0 e interrompere l’iniziativa Cl@sse 2.0. L’impatto di quest’ultimo progetto infatti potrebbe essere molto più limitato di un’azione condotta a livello dell’intera scuola.

° “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali; organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative

Diamo notizia sommaria della C.M.n.8, 6 marzo 2013, Dipartimento per l’Istruzione

La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola, al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà; ridefinisce ilvigente approccio all’integrazione scolastica basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritticonseguenti alle situazioni di disabilità e DSA, è compito dei Consigli di classe o dei team dei docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative odispensative. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. È necessario che l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali sia deliberata in Consiglio di classe - ovvero, nelle scuole primarie, da tutti i componenti del team docenti - dando luogo al PDP, firmato dal D.S., dai docenti e dalla famiglia. Ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il C,di c. o il team docenti motiveranno le decisioni assunte su base di considerazionipedagogico/didattiche. Individuate le funzioni delle singole istituzioni scolastiche, nei processi inclusivi, la Direttiva segnala le azioni affidateai centri territoriali. A tale proposito, è di particolare interesse che la Direttiva faccia riferimento alla auspicabile futura attuazionedell’art. 50 del DL 9.2.2012, n°5, come modificato dalla L4.4.2012,  35, là dove si prevede (comma b) la “definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organicodell'autonomia, funzionale all'ordinaria attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica eausiliaria, alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico, anche ai fini di una estensione del tempo scuola” e ancora (comma c) la “costituzione […] di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse umane,strumentali e finanziarie”, e ancora (comma d) la “definizione di un organico di rete per le finalità di cui alla lettera c) nonché per l'integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, la formazione permanente, la prevenzione dell'abbandono e il contrasto dell'insuccesso scolastico e formativo e dei fenomeni di bullismo, specialmente per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica” e infine (comma e) la“costituzione degli organici di cui alle lettere b) e d) […] sulla base dei posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilità per almeno un triennio sulla singola scuola, sulle reti di scuole e sugli ambiti provinciali, anche per iposti di sostegno, fatte salve le esigenze che ne determinano la rimodulazione annuale.”

 

° Conferimento di tre cattedre presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli

A decorrere dall’a.s. 2013/2014, saranno assegnate, per titoli, due cattedre di Storia e Filosofia (A037), e una di Italiano e Latino (A051).

Possono partecipare al concorso i docenti di ruolo ordinario di istituti di istruzione secondaria di secondo grado del M.I.U.R., che abbiano superato il periodo di prova per la materia costituente la cattedra di insegnamento per cui intendono concorrere e per il grado di istituto per il quale saranno messi a disposizione. Le domande d’ammissione al concorso, redatte in carta semplice e corredate dalla documentazione richiesta devono essere indirizzate al Comando della Scuola Militare “Nunziatella” – Via Generale Parisi n. 16 – 80123 Napoli, e trasmesse esclusivamente, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio del 20/04/2013. Gli idonei dichiarati “vincitori” saranno collocati fuori ruolo a disposizione del Ministero della Difesa a tempo indeterminato ma possono essere restituiti al M.I.U.R. con decorrenza dall’inizio del successivo anno scolastico. I nominati godranno del trattamento economico corrispondente alla classe stipendiale di appartenenzaIl bando in:http://www.difesa.it/;http://www.persociv.difesa.it/;http://www.istruzione.it.

° Tre cattedre presso la Scuola Militare “G. Douhet” di Firenze
A decorrere dall’a.s. 2013/2014, saranno assegnate, per titoli, le cattedre di Storia e Filosofia (A037), di Italiano e Latino (A051), e di Scienze naturali (A060). Il bando è in: http://www.difesa.it/; http://www.persociv.difesa.it/; http://www.istruzione.it.
Possono partecipare al concorso i docenti di ruolo ordinario di istituti di istruzione secondaria di secondo grado del M.I.U.R., che abbiano superato il periodo di prova per la materia costituente la cattedra di insegnamento per cui intendono concorrere e per il grado di istituto per il quale saranno messi a disposizione. Le domande d’ammissione al concorso, redatte in carta semplice e corredate dalla Documentazione richiesta, devono essere indirizzate al Comando della Scuola Militare “Giulio Douhet” – Viale dell’Aeronautica n. 14 – 50144 Firenze, e trasmesse esclusivamente, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 20/04/2013. Gli idonei dichiarati “vincitori” saranno collocati fuori ruolo a disposizione del Ministero della Difesa, previo benestare del M.I.U.R., a tempo indeterminato ma possono essere restituiti al M.I.U.R. con decorrenza dall’inizio del successivo a.s. I nominati godranno del trattamento economico corrispondente alla classe stipendiale di appartenenza, senza emolumenti aggiuntivi né integrativi connessi con la specifica nomina di docente presso la Scuola Militare.

° Concorso MIUR-WWF: “Sostenibilità e Green Jobs”
E’ rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, Scuola dell’Infanzia compresa. Il termine di consegna dei lavori del Concorso in oggetto è l’8 maggio 2013.

I promotori, MIUR e WWF Italia, intendono favorire nei giovani la consapevolezza del rispetto alle tematiche della Sostenibilità. Se tutti i cittadini del mondo vivessero come un europeo, avremmo bisogno di 2,6 pianeti per avere sufficienti risorse per tutti e poter smaltire i rifiuti prodotti. La sfida da cogliere è “vivere bene entro i limiti ecologici di un solo Pianeta”. L’economia “verde” è un nuovo paradigma capace di alleviare minacce globali come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la desertificazione, l’esaurimento delle risorse naturali, promuovendo al tempo stesso un generale benessere sociale ed economico. La scuola assume un ruolo fondamentale per creare una mentalità nuova, adatta a mantenere comportamenti di cittadinanza che abbiano prospettive e ricadute positive nel futuro. 1. Gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e biennio di II grado dovranno realizzare un video (durata max 3 minuti; formato mov, mp4, avi), o un reportage fotografico documentando un “lavoro verde” scoperto e studiato sul proprio territorio. 2. Gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di II grado dovranno presentare un progetto di “lavoro verde”. Le classi potranno utilizzare materiali che il WWF ha messo a disposizione on line sul proprio sito, in una parte dedicata al Concorso. Gli autori degli elaborati selezionati saranno premiati con una permanenza gratuita all’interno di una Oasi WWF. Per i particolari del bando, consultare il sito www.istruzione.it. Per informazioni: Prof.ssa Amelia Di Marco - Rapporti Istituzionali Ufficio Educazione WWF Italia - Via Po 25/c – 00198 Roma - tel. 0684497445 - Cell. 3381313750 - Indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Bersani volge l’attenzione alle graduatorie a esaurimento degli insegnanti
Mercoledì scorso, in sede di Direzione nazionale del PD, il segretario ha parlato di un programma per stabilizzare i precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.

Finalmente, e speriamo che, data la situazione politica nazionale, non sia troppo tardi. Ha prospettato quel piano di assorbimento dei precari della GE che già nel suo partito alcuni parlamentari (segnatamente Tonino Russo) avevano più volte sollecitato, inascoltati, mentre il Segretario dava corda, in materia di assunzioni dei docenti, alla dissennata politica del ministro Profumo. Questi, nel frattempo ha comunicato che il suo sistema di valutazione delle scuole può essere avviato, suscitando la reazione (leggiamo su il Manifesto del 7 marzo) di Francesca Puglisi («Profumo si arroga un compito che non gli compete»), della Flc-Cgil («È arrogante e autoritario, qualcuno lo fermi») e di Marcello Pacifico: «È il preludio all'assegnazione delle risorse solo alle scuole migliori. Questi signori lo sanno cosa significa insegnare nel quartiere Zen di Palermo o in quelli Spagnoli di Napoli….?».

° Salone dello Studente "Campus Orienta"
Si terrà a Milano, il 19 e 20 marzo presso gli spazi fieristici di Superstudio Più

INFO: www.salonedellostudente.it; www.universitaly.it