Subito dopo la pausa estiva sarà già tempo di pensare alla Legge di Bilancio: si tratta di una manovra molto importante che giungerà a ridosso delle elezioni europee del 2024. Per il Governo non sarà facile far quadrare i conti, perché, riferisce oggi la stampa, “allo stato attuale sono i 7 miliardi di euro disponibili, ma le spese superano i 28 miliardi”. Mentre la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rilasciano dichiarazioni orientate alla prudenza, “c’è pressione da altri ministri per espandere la spesa”. Tra i comparti che necessitano di accorgimenti c’è anche la scuola.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la prossima manovra finanziaria dovrà contenere necessariamente importanti risorse per il rinnovo del contratto 2022/24, almeno i miliardi della prima tranche destinati ad aumentare gli stipendi di 1,2 milioni di docenti e Ata, che ricevono compensi sotto l’inflazione e nemmeno possono contare sull’indennità di vacanza contrattuale piena costringendo il nostro sindacato a fare ricorso per avere in attesa del nuovo Ccnl i 150 euro medi al mese più 2mila euro di arretrati previsti dalla legge; come occorre, sempre con la prossima Legge di Bilancio, finanziare almeno per l’intero anno scolastico 2023/24 l’organico aggiuntivo PNRR che, grazie ad un emendamento al Dl PA bis chiesto da Anief, è stato per ora assicurato fino al 31 dicembre 2023”.
“Inoltre – continua Pacifico – la Legge di Bilancio 2024 dovrà cominciare a formare quel ‘tesoretto’ utile per valorizzare ancora di più il personale scolastico. Con l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale 2019/2021 abbiamo fatto un primo passo avanti, ad esempio, per introdurre nuove figure professionali tra gli Ata e fare avere delle prime indennità di servizio, anche ai Dsga. Però è chiaro che si tratta di un inizio e occorre andare avanti su questa strada. Come occorre ampliare a tutto il personale docente precario, anche agli educatori e a tutto il personale Ata, quella Carta del docente per l’aggiornamento della professione che nel 2023 è stata assicurata, attraverso il decreto Salva Infrazioni, solo ai supplenti annuali con scadenza di contratto 31 agosto. Una mancanza, quella dei 500 euro annuali per l’aggiornamento, che ha prodotto migliaia di ricorsi con i giudici d’accordo nell’accordare la somma anche agli altri docenti precari”, conclude il sindacalista autonomo.
PER APPROFONDIMENTI:
Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi
Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro
Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente
A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore
Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano
Da Bruxelles chiedono il salario minimo e di adeguare il potere di acquisto al caro vita. Anief è d’accordo: facciamolo subito nel nuovo contratto
SALARIO MINIMO – Per Anief deve valere anche per i dipendenti pubblici
SALARIO MINIMO – L’Inps è dice sì: tutelerebbe stipendi e pensioni, ma non alternativa al cuneo fiscale. Anief: per i dipendenti pubblici significa allineare i compensi all’inflazione e uscire prima senza riduzioni
Riforma Pnrr reclutamento e formazione, è giunto il tempo delle decisioni: Anief chiede forti cambiamenti del D.L. 36 imposto dal Governo
Emergenza stipendi, a fine carriera ai docenti italiani va la metà dei colleghi tedeschi: Anief chiede di dare subito 3mila euro di arretrati e 100 già stanziati, più almeno 250 euro col nuovo contratto
Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea
I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro
Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro
Sempre più sentenze favorevoli per il sindacato Anief, Pacifico: “Per noi è importante tutelare i diritti dei ricorrenti”
Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo
ISTRUZIONE - In Italia crollano i ricorsi al giudice, Scuola in controtendenza: ogni settimana il Ministero dell’Istruzione deve risarcire docenti e Ata di 150mila euro medi. Pacifico (Anief): leggi troppo vessatorie
Più di 100 mila euro di risarcimenti in 5 giorni: Anief si conferma vincente su scatti di anzianità, riconoscimento supplenze ai fini della carriera, salario accessorio e carta del docente anche ai precari, pagamento di mesi estivi e ferie non godute
Anief inarrestabile in tribunale: a Cuneo risarcito un docente con 27.567 euro, nella settimana pre-natalizia recuperati 150 mila euro
Ricorsi, quasi 150mila euro recuperati in cinque giorni: i risarcimenti dei legali Anief assumono proporzioni sempre maggiori, 27.567 euro ad un solo docente
Record di risarcimenti per oltre 50 docenti e Ata: i legali Anief fanno avere 200 mila euro in soli 5 giorni. Il presidente Pacifico: andare in tribunale alla lunga paga
Sentenze, il Ministero dell’Istruzione condannato a risarcire 91 docenti con 250 mila euro in soli cinque giorni: a Torino 19 mila euro solo ad un prof
Super sentenza del Tribunale di Modena: 32 mila euro a un docente precario assunto e licenziato per anni, il maxi-risarcimento per mancata stabilizzazione e zero scatti di anzianità. Piena vittoria dei legali Anief artefici del recupero di 156 mila euro in cinque giorni
206 mila euro in 5 giorni a docenti e Ata: il Tribunale di Torino fa assegnare più di 10 mila euro a un insegnante mai immesso in ruolo
Dai Tribunali di Lodi, Massa e Torino risarcimenti dai 10mila euro in su a testa ai docenti e Ata che hanno fatto ricorso con Anief: recuperati 206mila euro complessivi in soli cinque giorni
Risarcimenti danni, ancora un record Anief: 886 mila euro a docenti e Ata nel mese di marzo. Pacifico (Anief): costa caro allo Stato negare Carta docente, Rpd, Cia, scatti anzianità e stabilizzazione
SCUOLA – Sentenze per recuperare Rpd, scatti, ferie e Carta del docente: solo nel 2023 più di mille cause vinte da Anief con 5 milioni di euro di risarcimento. Negli ultimi 5 giorni altri 150.000 più interessi
SCUOLA – Risarcimenti danni, altri 135 mila euro recuperati dai legali Anief per più di 100 docenti e Ata
https://anief.org/normativa/legislazione/45879-scuola-%E2%80%93-diritti-negati-a-docenti-e-ata,-risarcimento-danni-da-33-mila-euro-dal-tribunale-di-ivrea-in-cinque-giorni-286-mila-euro-complessivi" style="color: blue; vertical-align: baseline;">SCUOLA – Diritti negati a docenti e Ata, risarcimento danni da 33 mila euro dal Tribunale di Ivrea: in cinque giorni 286 mila euro complessivi
SCUOLA – Le leggi sbagliate costano care all’erario: in sette mesi Anief fa risarcire a docenti e Ata precari oltre 6,6 milioni di euro frutto di 1.667 sentenze
PA - Nuovi aumenti in arrivo per gli statali? Il ministro Zangrillo assicura: in arrivo le risorse necessarie. Per Anief servono 11 miliardi dalle due prossime leggi di bilancio, solo così si pareggerà l’inflazione