“Il record di supplenze tra di docenti che si andrà a registrare a fine estate non è una condizione casuale, ma deriva dagli errori organizzativi e normativi che continua a produrre chi gestisce in malo modo il reclutamento nella scuola pubblica italiana: in un Paese ‘normale’ non metti il numero chiuso ai corsi di sostegno, come non bandisci il TFA sostegno quasi esclusivamente al Sud se hai 8 mila posti vacanti per i ruoli al Nord, e nemmeno punisci chi si abilita all'estero estromettendolo dalla Call veloce per le assunzioni o lasci fuori gli specializzati Isef dal concorso di motoria che attendono da una vita”: lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando le incongruenze che stanno contrassegnando le immissioni in ruolo, l’accesso alle specializzazioni e ai concorsi del personale scolastico in questa estate del 2023.