Privare gli insegnanti della Carta del docente significa attivare un illegittimo “sistema di formazione a doppia trazione” che va a salvaguardare l’aggiornamento professionale solo dei formatori di ruolo e dimenticando i supplenti che svolgono la stessa professione con uguali doveri e diritti. A ricordarlo è il Tribunale del lavoro di Velletri nell’assegnare 1.500 euro ad una precaria dal 2020 al 2023, periodo durante il quale ha stipulato tre supplenze annuali.