È stato pubblicato poche ore fa in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge “Salva-infrazioni”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 giugno scorso, con alcune importanti novità per il personale della scuola: le nuove norme riguardano le ricostruzione di carriera, senza più riduzioni per i periodi di precariato oltre i quattro anni, e la Carta del docente che andrà anche a tutti i precari che operano su posto vacante: Anief conferma che oltre ai dovuti correttivi, servono modifiche sostanziali per prevenire abusi e garantire lo stesso trattamento tra personale precario e di ruolo. Le modifiche chieste dal sindacato rappresentano anche una risposta corretta alle richieste presenti nella procedura d'infrazione 2, aperta dalla Commissione UE: si tratta della 4231/2014 sulla parità di trattamento tra personale precario e di ruolo della scuola pubblica e sulle misure atte a prevenire l'abuso dei contratti a termine, oltre che per rendere opzionale il passaggio dal vecchio al nuovo sistema della ricostruzione di carriera e l'estensione a tutto il personale precario della Carta del docente.