Il presidente del giovane sindacato lo ha detto questa sera in diretta facebook: a seguito della decisione del Governo di imporre, con Decreto Legge, l’obbligo di vaccinazione anti Covid19 a tutti i dipendenti della scuola, “dal 15 dicembre ci sono colleghi che non avranno più lo stipendio: siamo contrari, perché non è possibile dare il reddito di cittadinanza a chi non lavora e togliere il compenso a chi ha servito lo Stato da tanti anni. Secondo noi il vaccino obbligatorio è illegittimo, ancora di più perché a scuola gli studenti entrano senza tampone e vaccino: il provvedimento deve essere disapplicato dal giudice. Ancora di più perché non investe nella scuola nella Legge di Bilancio”.
Pacifico ha aggiunto: “Dobbiamo scioperare in massa il 10 dicembre, chi vuole può aderire al ricorso gratuito contro questa imposizione. Siamo convinti che la nostra imposizione possa essere accolta, altrimenti non lo avremmo presentato: ci sono anche le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, che citano i principi di non discriminazione e proporzionalità del Green Pass perché non c’era l’obbligo vaccinale. Anief è un sindacato rappresentativo che tutela tutti: vogliamo che chi crede in questa battaglia ci sostenga, come quella sulle classi pollaio, sulle stabilizzazioni, sui passaggi professionali. Noi vogliamo difendere i diritti di tutti. Anief c’è”, ha concluso il presidente Anief.
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25 novembre 2021
Ufficio Stampa Anief