° Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze – a.s. 2013/2014
Riportiamo, in abstract, il l’articolo 1 (“Conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo”) della Nota MIUR n. 1878 del 30 agosto 2013, “Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo e ATA”.
“Anche per l'a.s. 2013/14 si richiamano le procedure, modalità operative e modelli organizzativi di cui è menzione in precedenti analoghe note…. Per le sanzioni connesse al mancato perfezionamento o risoluzione anticipata del rapporto di lavoro nel conferimento delle supplenze a livello provinciale trovano piena applicazione le disposizioni contenute nell'art. 8 del Regolamento che, al riguardo, con effetti relativi a tutto l'anno scolastico di riferimento, prevedono: 1 - la rinuncia ad una proposta di assunzione o l'assenza alla convocazione comportano la perdita della possibilità di conseguire supplenze sulla base delle graduatorie ad esaurimento per il medesimo insegnamento; 2 - la mancata assunzione di servizio dopo l'accettazione, attuatasi anche tramite la presentazione di delega, comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per il medesimo insegnamento; 3 - l'abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base della graduatoria ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento. Si richiama, inoltre, l'attenzione sul disposto dell'art. 3, comma 5, del citato Regolamento che consente, unicamente durante il periodo di espletamento delle operazioni di attribuzione di supplenze e prima della stipula dei relativi contratti, che l'aspirante rinunci, senza alcun tipo di penalizzazione, ad una proposta contrattuale già accettata, relativa a supplenza temporanea al termine delle attività didattiche, esclusivamente per l'accettazione successiva di proposta contrattuale per supplenza annuale, per il medesimo o diverso insegnamento. È consentito rinunciare ad uno "spezzone" per accettare una supplenza su posto intero sino al 30 giugno o 31 agosto, purché all'atto della convocazione non vi siano cattedre o posti interi, fatta salva la possibilità del completamento orario….. Posti di sostegno. Per quanto riguarda le operazioni di attribuzione delle supplenze da parte dei competenti Uffici territoriali dell'U.S.R. e delle "scuole di riferimento", si ribadisce l'esigenza… di dare priorità alle supplenze relative ai posti di sostegno da assegnare agli aspiranti in possesso del titolo di specializzazione…. Conferimento delle supplenze nei licei musicali e coreutici . Entro il 5 settembre 2013 tutti i licei musicali e coreutici pubblicano sul proprio sito, sul proprio albo e sull'albo del competente Ufficio territoriale dell'U.S.R. il bando relativo alla copertura dei posti eventualmente disponibili … da attribuirsi dopo le utilizzazioni dei docenti non in esubero appartenenti alla classe di concorso A077, facendo riferimento agli specifici insegnamenti attivati presso le singole istituzioni scolastiche con l'indicazione analitica dei vari strumenti musicali. Il suddetto bando, concordato con l'ufficio scolastico del territorio di riferimento, deve essere uguale per tutti gli istituti musicali della provincia… Tutti gli interessati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, previste dall'art. 1, comma 605, lettera c) della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per le classi di concorso A031, A032 e A077 possono, entro il 14 settembre 2013, presentare domanda - secondo le indicazioni di cui alla nota prot. n. 4405 del 7 maggio 2013, allegato E, tabella Licei…., alle istituzioni scolastiche della provincia nella cui graduatoria ad esaurimento sono inclusi, per essere inseriti nell'elenco relativo al personale fornito di abilitazione…. Per "Esecuzione ed interpretazione" e "laboratorio di Musica d'insieme" possono presentare domanda nella provincia di inclusione anche i docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della classe di concorso A077 in possesso di diploma di conservatorio nello specifico strumento …. Entro la medesima data del 14 settembre 2013 possono presentare domanda anche coloro che sono inseriti nelle graduatorie di terza fascia di istituto. Le istituzioni scolastiche, dopo puntuale verifica del possesso dei requisiti da parte dei candidati, procedono all'inclusione nell'elenco, secondo il punteggio agli stessi attribuito nelle graduatorie di provenienza e secondo il seguente ordine: docenti della A031, della A032 e della A077….Gli elenchi devono essere pubblicati nei modi ordinari e inviati all'ufficio territoriale competente entro il 25 settembre 2013. … Priorità di scelta della sede scolastica. Alla priorità di scelta della sede per gli aspiranti che beneficiano, nell'ordine degli articoli 21, 33 comma 6 e 33 commi 5 e 7 della legge 104/92, si dà luogo esclusivamente quando, scorrendo la graduatoria secondo le posizioni occupate dagli aspiranti utilmente collocati, l'avente titolo alla suddetta priorità faccia parte di un gruppo di aspiranti alla nomina su posti della medesima durata giuridica e della medesima consistenza economica…. Conferimento di ore di insegnamento pari o inferiori a 6 ore settimanali. Ai sensi dell'art. 1, comma 4, del Regolamento le ore di insegnamento, pari o inferiori a 6 ore settimanali, che non concorrono a costituire cattedre o posti orario non fanno parte del piano di disponibilità provinciale da ricoprire in base allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento, ma restano nella competenza dell'istituzione scolastica ove si verifica la disponibilità di tali spezzoni di insegnamento…. Tutto quanto sopra esposto va riferito agli spezzoni in quanto tali e non a quelli che potrebbero scaturire dalla frantumazione di posti o cattedre. Disposizioni particolari per la scuola primaria. I posti, gli spezzoni orari ed i posti part-time che residuino dopo le utilizzazioni del personale di ruolo devono essere integrate con le ore di programmazione da attribuire nei contratti a tempo determinato secondo il seguente criterio: 1 ora per 11 ore di insegnamento, 2 ore per 22 ore di insegnamento. Qualora a seguito della copertura totale dell'organico dei posti comuni residuino ore di lingua inglese in quanto non sia stato possibile assegnare le predette ore di insegnamento al personale docente titolare e/o in servizio nella scuola, poiché il medesimo è risultato sprovvisto dei requisiti per il predetto insegnamento, le ore rimaste disponibili saranno assegnate ad aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e, in subordine, agli aspiranti presenti nelle graduatorie di circolo e istituto in possesso dei requisiti previsti dall'art. 7 c.8 Regolamento adottato con DM 137/2007”
A seguito del piano di riorganizzazione della rete scolastica il MIUR ha “allineato” le posizioni degli aspiranti nelle graduatorie di circolo e di istituto valide per il vigente triennio scolastico. E’ confermato che, ove al primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro, o più altri, senza soluzione di continuità o interrotto da giorno festivo, o da giorno libero, ovvero da entrambi, la supplenza temporanea, accertata la necessità, viene prorogata nei riguardi del medesimo supplente già in servizio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente contratto. La legge 9 agosto 2013 n. 98 ha abolito l’obbligo, per il supplente, di presentare la Certificazione sanitaria di idoneità all'impiego e la documentazione di rito.

° Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali 2012
Il MIUR sollecita la più ampia divulgazione che gli staff regionali per le misure di accompagnamento potranno realizzare presso il personale del 1° ciclo di istruzione
Con l’a.s. 2013-2014 entrano in vigore le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione, di cui al D.M. 254/2012, pubblicato sulla G.U. n. 30 - 5 febbraio 2013 e disponibile sul sito www.indicazioninazionali.it. Una copia delle Indicazioni 2012 è stata consegnata nei mesi scorsi a tutti i docenti in servizio nelle scuole statali italiane e sarà distribuita alle scuole paritarie. Ogni scuola, nell’ambito della propria autonomia, a norma del DPR n. 275/1999, art. 5, adotterà le strategie e soluzioni opportune per lo studio e l’applicazione delle Indicazioni 2012, potendo fruire del supporto (azioni di informazione, formazione, ricerca, monitoraggio e documentazione) centrale del MIUR e degli Uffici periferici. A livello centrale è attivo un Comitato scientifico nazionale (CSN) istituito con D.M. 19 marzo 2013; a ciascuno dei 12 membri è affidata la responsabilità dell’intervento in una zona territoriale. A livello regionale sono stati costituiti appositi staff, composti da dirigenti tecnici, amministrativi, scolastici e da docenti; opereranno, altresì, reti di scuole impegnate nei programmi di formazione e ricerca. Gli Uffici scolastici regionali potranno rendere disponibili elenchi di figure professionali utili all’accompagnamento delle Indicazioni; le scuole sono comunque libere di individuare in piena autonomia i collaboratori e gli esperti di cui avvalersi. Le istituzioni scolastiche potranno partecipare in rete a tali iniziative avanzando una propria candidatura all'Ufficio scolastico regionale (- istituto capofila; denominazione delle scuole partecipanti e dei coordinatori/referenti; gruppi di progetto; percorso di formazione; progetto; percorso e tempi di formazione e ricerca; preventivo di spesa). Gli esperti del CSN suggeriscono percorsi di ricerca tra i seguenti: Cultura scuola persona; Profilo dello studente; Curricolo verticale; Didattica per competenze; Ambiente di apprendimento; Valutazione e certificazione; Cittadinanza e Costituzione; Inclusione; Competenze digitali; Comunità educativa e professionale. Ciascuna rete di scuole selezionata usufruirà di un contributo di circa 4.000 euro, finalizzato al pagamento dei conduttori dei laboratori e degli eventuali esperti, alla predisposizione della documentazione delle attività e alle spese di organizzazione. 1.600.000 Euro è il finanziamento complessivo nazionale. Queste le date, di massima, di attuazione dell’iniziativa: - Entro il 30 ottobre 2013, le scuole inviano le candidature a realizzare iniziative finanziate; - Entro il 30 novembre 2013, gli UU.SS.RR. individuano le reti di scuole ammesse ai piani formativi; - Entro settembre 2014, le reti di scuole produrranno un rapporto sulle attività svolte, monitoraggio, documentazione e diffusione dei materiali. Nel sito del MIUR è possibile consultare la tabella di ripartizione regionale dei finanziamenti, il Modello di scheda di adesione, e il Documento integrale prodotto dal Comitato Scientifico Nazionale in agosto.
Di questo documento, “Misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, diamo un breve abstract.
Nella storia della scuola italiana l'elaborazione di indirizzi programmatici nazionali ha rappresentato un momento importante di ripensamento e rinnovamento delle pratiche didattiche. Basti pensare alla stagione dei “nuovi” Programmi (scuola media, 1979; scuola elementare, 1985; scuola materna, 1991). Dopo il riconoscimento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche (1999), le “indicazioni” hanno preso il posto dei Programmi nazionali, divenendo il documento di riferimento per l’elaborazione del curricolo. Le nuove Indicazioni presentano un modello di scuola impegnativo, che costituisce un punto di riferimento obbligatorio, pur nel rispetto della libera iniziativa didattica degli insegnanti e nell’esercizio dell’autonomia progettuale delle singole scuole. Compito del Comitato scientifico nazionale (CSN) nominato con D.M. del 19/3/2013, è principalmente quello di accompagnare le Indicazioni, soprattutto nella loro fase di prima applicazione La finalità principale delle misure di accompagnamento è quello di favorire il confronto delle scuole con il testo delle Indicazioni. Le azioni previste dal CSN per accompagnare l’attuazione delle Indicazioni si sviluppano in più direzioni: informazione, formazione, ricerca, monitoraggio e documentazione….. L’informazione. A tale scopo rispondono il portale allestito dal MIUR (www.indicazioninazionali.it), gli spazi web dedicati che potranno essere attivati presso ogni USR e molte delle iniziative che saranno promosse dall’amministrazione centrale e periferica, da enti, associazioni e università. Un ruolo determinante è però rivestito dalle stesse scuole, che sono chiamate a coinvolgere in questa azione informativa tutti i docenti, attraverso apposite iniziative quali riunioni specifiche degli organi collegiali (Consiglio di istituto, Collegio dei docenti, Consigli di classe e di interclasse), dei dipartimenti, dei comitati scientifici, ecc…. La formazione. viene assicurata sia a livello nazionale sia regionale. Sarà compito degli staff istituiti presso ogni USR collegare le iniziative messe in atto dagli USR stessi con le esperienze realizzate o in corso di realizzazione a livello territoriale, effettuare una loro selezione e promuoverne la pubblicizzazione. …La ricerca. iniziative laboratoriali di ricerca attraverso reti di scuole già funzionanti o che verranno appositamente costituite. La ricerca si svilupperà attraverso gruppi di lavoro, coordinati da tutor/esperti interni o esterni alla rete, e avranno il compito di condurre la ricerca e di riferire periodicamente ai rispettivi collegi in modo da diffondere gradualmente sia la sperimentazione sia l’adozione ordinaria delle pratiche didattiche elaborate e validate.

° PAS. Prorogata la scadenza del termine di presentazione della domanda
ll MIUR ne è stato costretto da disguidi tecnici nel funzionamento di “Istanze on line”
Per presentare la domanda di partecipazione ai Percorsi Abilitanti Speciali di cui al D.D.G. 25 luglio 2013 n.58, gli interessati potranno accedere alle apposite funzioni on line, nel sito ministeriale, fino alle ore 14,00 del 5 settembre p.v.

° Domani sapremo quanti insegnanti di Sostegno il MIUR assumerà a t.i.
Della questione dovrebbe occuparsi il C.dei M., il 3 settembre. Sono quasi 40000 gli insegnanti nominati a t.d. di anno in anno; i posti di Sostegno sono oltre 97mila. Gli alunni con disabilità sfiorano i 200000; uno su 5 di questi è classificato come grave
Il Governo sta per cedere, finalmente, sotto una pressione che di anno in anno è diventata sempre più efficace; i protagonisti: innanzitutto le famiglie degli studenti disabili, e le loro associazioni, quindi la magistratura – che ha accolto centinaia e centinaia dei loro ricorsi tendenti ad ottenere l’assistenza scolastica adeguata che è nello spirito della Costituzione e nel testo delle leggi vigenti. Tra i protagonisti, anche i sindacati – nostro è in primissima linea, come testimonia l’attività delle sezioni territoriali e questa stessa rubrica di aggiornamento. Il fattore decisivo che sospinge il Governo a decidere per l’immissione in ruolo degli insegnanti di sostegno, ci sembra di capire, – visto l’intreccio tra l’ordinamento legislativo nazionale e quello della UE - è la normativa europea (che non accetta reiterazioni sine die dei contratti), e ciò fatto potrebbe determinare una svolta per gli insegnanti precari di tutte le classi di concorso; occorre, però, continuare nel forte impegno intrapreso a questo scopo, e anche in ciò l’ANIEF è stato in primissima linea anche incaricando il suo presidente di interessare la Corte Europea.

° Insegnanti di religione cattolica - Incarichi annuali
La Nota prot. n. 8550 del 29 agosto 2013 – della D.G. per il personale scolastico
La Nota, - avente ad Oggetto: Contratti insegnanti di religione cattolica incaricati annuali – Assunzioni in servizio a.s. 2013-2014 - fornisce indicazioni ai dirigenti delle istituzioni scolastiche, in materia di contratti per i docenti di religione cattolica con incarico annuale.

° Olimpiadi del Patrimonio 2014. Comunicare il Contemporaneo: Musei e Architettura
Le organizza l’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte il MIUR – D.G. per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione.
L’iniziativa, a carattere nazionale, è rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori nell’ambito delle discipline letterarie, storiche, storico-artistiche e artistiche o trasversalmente con altre discipline curriculari. Si propone, tra altro, di: - Fornire agli studenti un’opportunità per arricchire le loro conoscenze delle testimonianze storico-artistiche, monumentali e architettoniche, dall’archeologia all’arte contemporanea, disseminate sul territorio italiano; - promuovere l’educazione al patrimonio e alla conservazione e tutela del medesimo. Le selezione d’istituto, da tenersi entro il 10 febbraio 2014, saranno predisposte dai docenti dell’istituto, sulla base delle indicazioni contenute nel bando; per le Selezioni regionali è prevista una prova unica su argomenti di arte e architettura contemporanea e riguarderà musei individuati sul territorio, come sarà specificato sul sito www.anisa.it entro settembre. La finale nazionale, a Roma, fine aprile 2014, sarà riservata alle squadre prime classificate in ogni regione; qualora una regione non partecipi alla competizione con almeno cinque scuole iscritte per l'accesso alla finale, verrà accorpata ad altra regione in analoga situazione.
La partecipazione non è individuale ma ogni scuola selezionerà una squadra di tre (composta o soltanto da studenti del triennio o mista, cioè con un elemento del Biennio e due del Triennio). Per le modalità di iscrizione (entro il 10 gennaio 2014), la copertura delle spese, e per ogni altra precisazione, si veda il bando, nel sito istituzionale del MIUR e nel sito dell’ANISA.

° Il sistema Scuola. Dati a.s.2012-2013
Cifre pubblicate su Il Messaggero (30 agosto 2013), e su l’Unità (30 agosto 2013).
Alunni: 7.862.470; Classi: 365.255; Docenti di ruolo: 625.878; DD.SS.: 7.962; Dirigenze in reggenza: 1.584; Scuole: 10.219; Scuole per l’a.s. 2013-14: 9.134; Finanziamento alle scuole, per alunno: 8 E. “In 5 anni la scuola pubblica ha perso 81.614 docenti a fronte di una crescita degli alunni di 90 mila unità in più. Questi numeri avrebbero dovuto portare alla creazione di 4500 classi in più mentre ne sono state tagliate oltre 9 mila”.

° L’art.1 ddl approvato in Consiglio dei Ministri in materia di occupazione nella P.A.
Il Governo si è, di necessità, uniformato alle direttive europee dopo averne subito le censure. Pertanto, dipenderà anche dall’esito della sentenza della Corte Europea, se il provvedimento governativo potrà avere effetti anche per il personale scolastico. Ai dipendenti che hanno almeno 3 anni di servizio con contratti a termine nell’ultimo quinquennio sarà riservato il 50% dei posti da messere a concorso, fino al 2015. Basta contratti a t.d., per il futuro, salvo che per esigenze temporanee eccezionali.
Disegno di Legge “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”
Titolo I Disposizioni in materia di reclutamento e assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, nonché di lavoro flessibile e di mobilità. … Art.1 … Le amministrazioni pubbliche, nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno, nonché del limite massimo complessivo del 50 per cento delle risorse finanziarie disponibili per ciascun anno, ai sensi della normativa vigente in materia di assunzioni a tempo indeterminato ovvero di contenimento della spesa di personale, secondo i rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui al comma 4, possono avviare procedure di reclutamento di personale non dirigenziale, mediante concorso pubblico, ricorrendo, per ciascun anno, ad una delle seguenti modalità: a) concorso pubblico con riserva di posti nel limite massimo del 50 per cento di quelli banditi, per coloro che alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando, con esclusione dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici; b) concorso pubblico per titoli ed esami prevedendo criteri di valorizzazione della professionalità per i soggetti di cui alla lettera a) e per coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato presso l'amministrazione che emana il bando, almeno tre anni negli ultimi cinque anni, di contratto di somministrazione di lavoro o di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, con esclusione dei periodi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici.; ….Nei pubblici concorsi, le riserve di posti previste dalla normativa vigente non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso. Ove si renda necessaria, in relazione a tale limite, una riduzione dei posti da riservare, obbligatoriamente o facoltativamente, secondo la legge, tale riduzione si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva… ….c) Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca, l'avvio delle procedure concorsuali è subordinato all’emanazione, nel rispetto dei vincoli e dei limiti alle assunzioni previste dalla normativa vigente, di un decreto direttoriale, della Presidenza del Consiglio dei ministri ….E’ fatto divieto agli enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere, fino al 31 dicembre 2014, ad assunzioni di personale a t.i. nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente, nel limite del 50% per il 2015 e del 100% dall’anno 2016.”
Argomenti dei successivi articoli: Art.2: Disposizioni in materia di visite mediche, terapie e prestazioni specialistiche. Art.3: Semplificazione delle procedure di mobilità nel pubblico impiego. Art.4: Disposizioni in tema di incarichi dirigenziali. Art.5: Alienazione e rottamazione dei veicoli sequestrati per illecito amministrativo. Art.6: Misure di razionalizzazione della spesa relativa al personale in servizio all’estero.

° Scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso -a.s. 2012/13
Le scuole devono comunicare i dati analitici per studente e quelli sintetici per scuola.
Riportiamo da una nota della D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi. “Come anticipato con nota prot. n. 1304 del 28 maggio 2013 si ricorda che dal 26 agosto e fino al 7 settembre devono essere comunicati i dati dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso (dal I al IV anno). L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere comunicato direttamente sul portale SIDI nell’area “Scrutini Finali Analitici” oppure attraverso l’invio del flusso dai pacchetti locali, in base alla scelta operativa indicata (sempre modificabile). …Si ricorda inoltre che, sempre con riferimento agli esiti degli scrutini, fino al 7 settembre le scuole sono tenute a completare la Rilevazione sintetica (per scuola), inserendo il numero complessivo degli alunni ammessi/non ammessi a seguito dello scrutinio integrativo…”.

° “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”
Di seguito, un abstract del DL varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 agosto
Art.1 Disposizioni per l’ulteriore riduzione della spesa per auto di servizio e consulenze nella pubblica amministrazione (…) 5. La spesa annua per studi e incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica …nonché dalle autorità indipendenti e dalla Commissione nazionale per le società e la borsa, escluse le università, gli enti e le fondazioni di ricerca e gli organismi equiparati nonché gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 90 % del limite di spesa per l’anno 2013.
Art. 2 Disposizioni in tema di accesso nelle pubbliche amministrazioni, di assorbimento delle eccedenze e potenziamento della revisione della spesa anche in materia di personale. ….OMISSIS.
Art. 3 Misure urgenti in materia di mobilità nel pubblico impiego e nelle società partecipate ….OMISSIS.
Art. 4 Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego 1…. Le disposizioni previste dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 si applicano alle pubbliche amministrazioni, fermi restando per tutti i settori, compreso quello sanitario, l’obbligo di rispettare il comma 1, la facoltà di ricorrere ai contratti di lavoro a tempo determinato esclusivamente per rispondere alle esigenze di cui al comma 2 e il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. … 4. L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di approvazione del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2015. 5. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, al fine di individuare quantitivamente, tenuto anche conto dei profili professionali di riferimento, i vincitori e gli idonei collocati in graduatorie concorsuali vigenti per assunzioni a tempo indeterminato, coloro che, in virtù di contratti di lavoro a tempo determinato, hanno maturato i requisiti di anzianità previsti dal comma 6, nonché i lavoratori di cui al comma 8, avvia, entro il 30 settembre 2013, apposito monitoraggio telematico con obbligo, per le pubbliche amministrazioni che intendono avvalersi delle procedure previste dai citati commi 6 e 8, di fornire le informazioni richieste. Al fine di ridurre presso le medesime pubbliche amministrazioni l’utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato, favorire l’avvio di nuove procedure concorsuali e l’assunzione di coloro che sono collocati in posizione utile in graduatorie vigenti per concorsi a tempo indeterminato, in coerenza con il fabbisogno di personale delle pubbliche amministrazioni e dei principi costituzionali sull’adeguato accesso dall’esterno, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nel rispetto della disciplina prevista dai commi 4, 5, 6, 7 e 8, sono definiti, per il perseguimento delle predette finalità, criteri di razionale distribuzione delle risorse finanziarie connesse con le facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni. 6. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto di lavoro a tempo determinato e, al contempo, ridurre il numero dei contratti a termine, le amministrazioni pubbliche possono bandire, nel rispetto del limite finanziario fissato dall’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, nonché dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all'articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché a favore di coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici. Le procedure selettive di cui al presente comma possono essere avviate a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014 e 2015, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50 per cento e, in alternativa, a quelle di cui all’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le graduatorie definite in esito alle medesime procedure sono utilizzabili per assunzioni nel triennio 2013-2015 a valere sulle predette risorse. Resta ferma per il comparto scuola la disciplina specifica di settore. 7. Per meglio realizzare le finalità del comma 6 possono essere adottati bandi per assunzioni a tempo indeterminato con contratti di lavoro a tempo parziale, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno di personale e delle risorse finanziarie dedicate. …9. Le amministrazioni pubbliche che nella programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’articolo 39, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, relativa al periodo 2013-2015, prevedono di effettuare procedure concorsuali ai sensi dell’articolo 35, comma 3-bis, lettera a) del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o ai sensi del comma 6 del presente articolo, possono prorogare, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente in materia, i contratti di lavoro a tempo determinato dei soggetti che hanno maturato, alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, almeno tre anni di servizio alle proprie dipendenze. La proroga può essere disposta, in relazione al proprio effettivo fabbisogno, alle risorse finanziarie disponibili ed in coerenza con i requisiti relativi alle tipologie di professionalità da assumere a tempo indeterminato, indicati nella programmazione triennale di cui al precedente periodo, fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. 10. Le regioni, le province autonome e gli enti locali, tenuto conto del loro fabbisogno, attuano i commi 6, 7, 8 e 9 nel rispetto dei principi e dei vincoli ivi previsti e dei criteri definiti con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 5. Per gli enti del Servizio sanitario nazionale si procede all’attuazione dei commi 6, 7, 8 e 9, anche con riferimento alle professionalità mediche e del ruolo sanitario, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge… Per assicurare il diritto all'educazione, negli asili nidi e nelle scuole dell'infanzia degli enti gestiti dai Comuni, le deroghe di cui al presente comma si applicano, nel rispetto del patto di stabilità e dei vincoli finanziari che limitano per gli enti locali la spesa per il personale e il regime delle assunzioni, anche al relativo personale educativo e scolastico.
Art.5 Disposizioni in materia di trasparenza, anticorruzione e valutazione della performance ….OMISSIS.
Art.6 Disposizioni in materia di controllo aeroportuale e sulle concessionarie autostradali ….OMISSIS.
Art.7 Disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, di commissioni mediche dell’amministrazione ….OMISSIS.
Art.8 Incremento delle dotazioni organiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco… OMISSIS.
Art.9 Misure urgenti per il potenziamento delle politiche di coesione … OMISSIS.
Art.10 Misure urgenti per le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero. 1. (…) A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, per specifiche ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative, che non trovino gradatamente idonea soluzione attraverso il ricorso al personale a contratto reclutato in loco di cui all’articolo 653 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297 o con le operazioni di mobilità del personale scolastico a tempo indeterminato già collocato fuori ruolo all’estero, in deroga al precedente comma 12, può essere conservato, ad invarianza di spesa, un limitato numero di posti vacanti e disponibili nel contingente di cui all’art. 639 del medesimo decreto legislativo, sui quali possono essere assegnate unità di personale, da individuare tra coloro utilmente collocati nella graduatorie previste dall’articolo 640 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297, riformulate sulla base di prove selettive antecedenti al 6 luglio 2012 nonché i dirigenti scolastici individuati dalle procedure selettive anch’esse indette prima del 6 luglio 2012, ai sensi dell’articolo 46 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il quadriennio 2002-2005 dell’area dirigenziale V. Con il provvedimento di cui all’articolo 639 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 il Ministro degli Affari Esteri di concerto con il Ministro dell’economia e finanze e con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, individua il numero di posti di cui al primo periodo, fermo restando il raggiungimento del livello medio annuo dei risparmi scontati nei saldi di finanza pubblica in relazione al comma 12. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare maggiori oneri per la finanza pubblica”. …. Gli insegnamenti di materie obbligatorie previste nell’ordinamento scolastico italiano…, possono essere affidati con contratto regolato dalla legislazione locale a personale italiano o straniero, avente una conoscenza della lingua italiana adeguata ai compiti lavorativi e residente nel paese ospitante da almeno un anno, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa italiana.
Art.11 Semplificazione e razionalizzazione del controllo della tracciabilità dei rifiuti e in materia di energia OMISSIS.
Art.12 Disposizioni in materia di imprese di interesse strategico nazionale OMISSIS.