C’è anche il tema dell’avvio regolare del nuovo anno scolastico tra le misure che potrebbero far parte del decreto legge Riaperture: tra le Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid figurano infatti pure quelle che garantirebbero una frequenza scolastica finalmente in sicurezza e non più con la modalità della dad, sicuramente importante ma da attuare solo come ultima ratio. A questo proposito l'Anief ha presentato diverse proposte di emendamento: "si tratta di proposte che riguardano, da una parte, la riapertura in sicurezza delle scuole il 1° settembre, con tutti gli insegnanti e tutto il personale amministrativo ed educativo" e dall’altra il miglioramento della didattica agendo su alunni e personale. A dirlo, in un’intervista all’agenzia Teleborsa, è stato oggi il presidente del sindacato Marcello Pacifico.
Le modifiche sulla Scuola al decreto Riaperture, all'esame della XII Commissione della Camera dei deputati, ed oggi stesso di nuovo in Consiglio dei ministri, mirano quindi “a rivedere il rapporto alunni-insegnanti, alunni-sedi, alunni-plessi con l'adeguamento dell'organico di fatto all'organico di diritto per il regolare funzionamento, anche per i posti in deroga su sostegno", ha spiegato il leader dell’Anief.
Abbiamo anche chiesto, per ridurre il precariato crescente, "l'utilizzo di graduatorie esistenti, ad esempio le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (le Gps), per il reclutamento delle migliaia di insegnanti precari", prosegue il sindacalista, ricordando che "il prossimo anno più di 80 mila cattedre saranno scoperte nonostante siano state autorizzate".
Fra le proposte presentate dal giovane sindacato vi sono anche quelle per assumere gli insegnanti di religione cattolica, per gli educatori, per i facenti funzione Dsga. "Sono tantissimi emendamenti che portano delle soluzioni concrete, ma soprattutto rapide, per poter iniziare il 1° settembre con tutto il personale a scuola e, soprattutto, con tutto il personale di ruolo", ha sottolineato Pacifico.
Il leader del giovane sindacato della scuola si augura, quindi, che "politica stavolta voti questi provvedimenti e voti anche le proposte sulla mobilità che abbiamo ripresentato, in particolare quella sull'assegnazione provvisoria, per fare in modo che tutti coloro che sono lontani dai propri bambini e dal coniuge possano ricongiungersi almeno per il prossimo anno, in attesa che cambino le regole sulla mobilità e siano tolti i vincoli che – ha concluso il professor Pacifico - sono divenuti irragionevoli".
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