È di queste ore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per la partecipazione al concorso straordinario per 14mila nuovi docenti previsto dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge n. 73/2021, convertito nella Legge n. 106/202: la procedura è riservata ai precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5 ed almeno un’annualità di servizio deve essere specifica per la classe di concorso nella quale si chiede di partecipare. Per produrre la domanda, in modalità telematica, c’è tempo fino alle 23.59 del 16 giugno prossimo. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Si accede all’istanza tramite apposito link. Gli aspiranti, in possesso dei requisiti di ammissione possono presentare domanda, a pena di esclusione, per un’unica regione e per una sola classe di concorso.
LO SVOLGIMENTO
Il concorso si svolgerà attraverso un’unica prova orale di non oltre 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente; inoltre, durante il colloquio si valuterà la comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese, mentre per le AB24, AB25 e B02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Le commissioni giudicatrici disporranno di 150 punti, di cui 100 per la prova disciplinare e 50 per i titoli: ogni graduatoria comprenderà un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale. La stampa specializzata specifica che sarà “possibile partecipare solo per la scuola secondaria. Il concorso straordinario bis non è stato indetto per i posti di sostegno, nè per infanzia e primaria”.
LA POSIZIONE DEL SINDACATO
Queste ultime due disposizioni – numero definito dei vincitori e esclusione degli altri cicli scolastici – sono fortemente contestate dal sindacato Anief: “Lo avevamo annunciato e ora che il bando conferma le scelte errate dell’amministrazione non ci tiriamo certo indietro – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -: il bando verrà da noi impugnato, perché non prevede l’inclusione nelle graduatorie dei vincitori di tutti coloro che verranno reputati idonei alla professione. Inoltre, presenteremo ricorso per i precari in possesso dei requisiti previsti dal bando, tre annualità di servizio negli ultimi cinque anni, ma che rimangono fuori solo perché lavorano nella scuola dell’Infanzia e Primaria: secondo noi dovevano essere attivate le procedure concorsuali anche per loro, considerando che con i posti già oggi liberi più i pensionamenti in arrivo si sarebbe tranquillamente creato un numero non indifferente di cattedre da mettere a disposizione per il concorso straordinario. Il medesimo discorso vale per gli specializzati su sostegno, anche loro esclusi dal concorso straordinario bis. E pure per coloro che hanno svolto supplenze nelle scuole paritarie, perché dall’Ordinanza non risulterebbe valido quel servizio e già nel 2020 Anief ha vinto per loro in Consiglio di Stato”, conclude Pacifico.
LE TAPPE DI SVOLGIMENTO
La prova disciplinare dovrà essere svolta entro il 15 giugno 2022 sui posti residui dalle assunzioni effettuate in via ordinaria (da GaE e GM concorsuali) e straordinaria (da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi), fatto salvo l’accantonamento dei posti destinati al concorso ordinario scuola secondaria, bandito con DD n. 499/2020 come modificato dal Decreto n. 23 del 5 gennaio 2022.
La timeline prevede 30 giorni di tempo per presentare la domanda su istanze online; formazione commissioni; convocazione candidati; svolgimento prova orale entro il 15 giugno; incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022; formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) + anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23; assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023.
LA PROVA DISCIPLINARE
La verifica consisterà in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline. La prova avrà una durata massima di 30 minuti: valuterà anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova sarà condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Tracce della prova orale: saranno predisposte da ciascuna commissione. Le commissioni le predisporranno in un numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrarrà la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non saranno utilizzabili per i successivi sorteggi.
Per prepararsi al meglio al concorso, i candidati possono frequentare i corsi di Eurosofia.
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