Per combattere l’abbandono scolastico il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, continua a guardare alla Francia, dove nelle zone più a rischio dispersione il numero di alunni per aula viene sapientemente ridotto: “Ho chiesto a Invalsi – ha detto oggi il ministro al Messaggero - di individuare le 50 scuole italiane che hanno grandi difficoltà. Voglio partire con una sperimentazione come si è fatto in Francia. In queste realtà più difficili le classi dovrebbero essere molto ridotte, dieci studenti l’una. Ho incarico un gruppo di lavoro di alto profilo di individuare una serie di azioni importanti da realizzare in queste scuole”. L’iniziativa si somma a quella dei docenti tutor anti-dispersione annunciati nei giorni passati.
Anief sposa in pieno la proposta del ministro dell’Istruzione: il giovane sindacato chiede da anni di introdurre classi al massimo di 15 alunni e di individuare i territori dove agire in modalità mirata. “Gli attuali 25-30 alunni per classe sono lo scoglio più grande per superare il problema dell’ancora troppo alto numero di alunni che ogni anno lasciano la scuola anzitempo, oltre che per rispettare le regole sulla sicurezza nelle aule che con il Covid ha fatto emergere tutti i suoi limiti – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, quindi ben venga la proposta del ministro Valditara di individuare le scuole dove procedere con la cancellazione delle classi pollaio e portare a 10 il numero di iscritti a classe. Siamo d’accordo anche sull’introduzione di un docente tutor, in più, per classe dove ci sono alunni con difficoltà. Tra l’altro stiamo parlando di un capitolo di missione del Pnrr e per realizzarlo, come abbiamo detto in più occasioni, serve un emendamento al decreto Milleproroghe per avere organico aggiuntivo di personale, visto che una parte di questi docenti e Ata si occuperanno specificatamente della lotta alla dispersione”.
“Noi sulla riuscita del progetto – continua il sindacalista autonomo - non abbiamo alcun dubbio, perché in questo modo i docenti curricolari possono agire con maggiore efficacia sull’azione formativa, modellandola su ogni discente sulla base delle loro singole esigenze. Reputiamo però davvero troppo esigua la sua portata: le scuole che hanno bisogno di classi da dieci alunni sono decine di migliaia. Il problema è che almeno il 20-30% delle 370 mila classi oggi esistenti nel Paese necessitano di essere abbattute numericamente, quindi tre le 50 mila e le 100 mila. Su questo versante non c’è da sperimentare, ma solo di agire su larga scala”, conclude Pacifico.
LE ALTRE DISPOSIZIONI ANTI-ABBANDONO
Oltre alla riduzione di alunni in 50 scuole, contro la dispersione scolastica, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo in atto alcuni interventi di mentoring, orientamento e potenziamento. Dopo avere introdotto dele linee guida sull’orientamento sulla base del PNRR, il dicastero di viale Trastevere ha organizzato corsi formativi in presenza, gestiti da un esperto in possesso di specifiche competenze, in orari diversi da quelli di frequenza scolastica. “Sono previsti - scrive oggi Orizzonte Scuola - anche percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento. Saranno coinvolte anche le famiglie nel concorrere alla prevenzione e al contrasto dell’abbandono scolastico: piccoli gruppi con il coinvolgimento di genitori di almeno 3 destinatari”.
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA – Contratto, Pacifico (Anief) spiega perché conviene firmare un contratto “ponte”: i lavoratori non possono attendere un anno e mezzo
Rinnovo del contratto, è l’ora della verità: martedì nuovo incontro all’Aran. Anief spinge per il contratto “ponte” da firmare entro agosto: docenti e Ata fanno i salti mortali per arrivare a fine mese
Stipendi fermi al 2018, nuovo incontro Aran-Sindacati: Anief ha confermato la volontà di chiudere al più presto con un contratto “ponte”
Il nuovo contratto dovrà contenere nuovi profili e livelli professionali, lo chiede l’Anief: risalgono a 50 anni fa, se si vogliono valorizzare i dipendenti vanno attualizzati
Inflazione all’8%, per l’Istat mai così alta da 36 anni: Anief chiede di accelerare sul rinnovo del contratto della scuola, docenti e Ata figurano tra i più impoveriti
STIPENDI - Dopo l’estate l’inflazione si abbatterà sulle famiglie, la previsione di Padoan. Anief torna a chiedere di firmare subito il rinnovo del contratto di Istruzione e Ricerca: aumenti e arretrati
Prove Invalsi, metà degli studenti italiani impreparati: per Anief è inevitabile se non si interviene su didattica, numero di alunni per classe, tempo scuola e carriere-incentivi per il personale
Bianchi scopre le carte sul Pnrr: porterà aiuti a studenti della secondaria, a giovani senza diploma e a chi vive in territori difficili. Pacifico (Anief): interventi condivisibili, ma non prioritari
Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese: per Anief sono numeri destinati a lievitare
Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea
I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro
Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro
Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo
Incontro Valditara-Sindacati, Anief chiede interventi su assunzioni, concorsi, Gps, sostegno, Ata, facenti funzione Dsga, mobilità e sicurezza. Il presidente Pacifico: incontriamoci pure domattina ...
Il Governo si prepara a tagliare fondi alla scuola, Pacifico (Anief): ipotesi inaccettabile, avevano promesso il contrario, dalla mobilitazione si andrebbe alla fortissima protesta
Rinnovo del contratto, per il presidente Aran rimane complicato arrivare alla firma. Pacifico (Anief): niente ripensamenti, domani invieremo i nostri dossier ai ministri Valditara e Calderone
Valditara chiede soldi freschi per rinnovare il contratto, per Anief è un sentimento comune ma nel frattempo chiudiamo il Ccnl 2019-21 con aumento medio a tre cifre
Rinnovo contratto, a Valditara piace la proposta Anief: firmare subito e nel 2023 gli altri fondi
Regionalizzazione, Valditara frena, Anief stoppa e avvisa il Governo: se il progetto Calderoli diventa legge saremo promotori di un referendum abrogativo e arriveremo alla Corte Costituzionale
Oggi alle 12 incontro tra il ministro Valditara e i sindacati: il rinnovo del contratto si avvicina
Rinnovo contratto, c’è il sospirato accordo con Valditara: subito la sottoscrizione all’Aran. Anief: più di così non si poteva fare, altro tempo non si poteva attendere
Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): quelle risorse dovevano essere liberate, è solo l’inizio
Stipendi docenti e Ata sotto l’inflazione ancora dell’11,4%: lo ha calcolato l’Anief sulla base del tasso d’inflazione programmata passato e futuro del Mef. Pacifico (Anief): servono quasi 30 miliardi
Rinnovo contratto, ai supplenti “brevi” e dell’organico Covid aumenti ridotti: solo a loro viene negata Rpd e Cia nel salario accessorio. Anief ricorre in tribunale: la giurisprudenza glieli riconosce
Docenti e Ata, in arrivo la “quattordicesima”: 5mila euro tra stipendio, tredicesima, aumenti, arretrati. Anief: rimarrà ben poco, se il Governo non stanzia altri miliardi l’inflazione continuerà a primeggiare
La Legge di Bilancio porterà Quota 103 e il taglio del cuneo fiscale. Anief chiede uno sforzo un più: niente penalizzazioni per chi lascia il lavoro a 62 anni e 8,5 miliardi per coprire l’indennità di vacanza contrattuale dei dipendenti pubblici
Oggi 150 mila studenti in piazza, per Anief hanno ragione da vendere: la metà arrivano al diploma impreparati e non per colpa loro, servono interventi urgenti subito con la Legge di Bilancio
Pacifico (Anief): servono risorse e risposte per non sprecare i fondi del PNRR
Bonus 80 euro per 1,2 milioni di docenti e Ata, esclusi i supplenti “brevi”: Anief va dal giudice
Rinnovo contratto, organico aggiuntivo, graduatorie allargate concorso Straordinario bis, corso-concorso per diventare presidi, conferma in ruolo di chiunque abbia superato l’anno di prova: gli emendamenti Anief al DL 176 Aiuti quater
Valditara vuole dare autorevolezza ai docenti, Anief approva ma la strada immediata non è quella del docente tutor
Valditara punta su docenti tutor qualificati per personalizzare la formazione, Anief ribatte: non basta formare una nicchia di docenti