Nelle scuole “servono attività di tracciamento e tamponi, sono necessarie unità mobili a livello territoriale che possano monitorare la situazione al meglio”: il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi lo ha detto oggi durante un intervista pubblicata su La Stampa, nella quale affronta i principali temi che riguardano la scuola. In particolare, il Ministro si sofferma sull’emergenza Covid e sulla didattica a distanza. Bianchi ha anche detto che subito dopo il suo arrivo al dicastero di viale Trastevere ha espresso il desiderio che “tutto il personale della scuola” venga “protetto e vaccinato. Il vaccino è fondamentale e la mia richiesta è che si acceleri il più possibile.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “l’esigenza di introdurre un monitoraggio permanente sull’evoluzione dei contagi nelle nostre scuole con tamponi di tipo rapido e uno screening continuativo, indicata oggi dal professore Patrizio Bianchi, è la stessa che Anief rivendica da tempo. La chiediamo a gran voce da settimane, assieme all’allestimento di mezzi di trasporto adeguati e una organizzazione interna agli istituti in linea con i protocolli approvati. Lo stesso vale per la necessità di vaccinare il personale, sempre che ne manifesti la volontà, senza alcuna differenza di trattamento. Sono le condizioni che costituiscono la migliore prevenzione rispetto alla diffusione del contagio. Il fatto che il ministro dell’Istruzione la pensi come noi è importante: a questo punto diventa ancora più importante arrivare alla realizzazione del progetto nel più breve tempo possibile”.