Qualificare tutte le figure professionali, valorizzandone le professionalità, avviando quei passaggi di carriera già previsti per legge ma mai attivati, procedendo a una mobilità territoriale laddove possibile e a un numero di stabilizzazioni adeguate. Lo chiede il sindacato Anief, al fine di valorizzare i tanti lavoratori da tempo bloccati dall’inerzia di chi governa la scuola. La richiesta è stata ribadita alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in occasione dell’incontro svolto con le organizzazioni sindacali rappresentative sulle problematiche Covid e d’inizio anno scolastico: il leader dell’Anief, Marcello Pacifico, ha detto che “non si può più rimandare l’attivazione, in organico di diritto, dei posti relativi ai profili superiori, come coordinatori, amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici. Come non è possibile ignorare i facenti funzione che hanno svolto, nell’ultimo triennio, il servizio superiore come Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi. Lo stesso vale per la collocazione in organico di diritto dei mille posti come assistente tecnico, creati per rispondere alle esigenze del Covid. Come non è più rinviabile il concorso straordinario riservato a Dsga e personale educativo. Tutte questioni che necessitano di interventi mirati e immediati, da inserire nella Legge di Bilancio di fine anno”.