Veneto

STRUTTURA TERRITORIALE NEWS

Presidente regionale

RITA FUSINATO

 

3666141757 - Gruppo Telegram Anief Veneto: https://t.me/aniefVE Whatsapp: https://chat.whatsapp.com/EqZIcRmUxL13QmTmyjkqoI


REFERENTI

AFAM

FEDERICA FOGLIA

 

 

ATA

ROBERTO VELLA

 

3371182990 - Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:00

 

Formazione

DAVIS ZAPPIA

 

Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00 al n°3453302370

 

Educatori

ALBERTO RUGGIN

 

 

Verona

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

0458204304

Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00

Venezia

Presidente provinciale

DAVIS ZAPPIA

 

3453302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00

Vicenza

Presidente provinciale

ANGELO BURGIO

 

Coordinatore pro tempore 0458204304

consulenza telefonica al 3316679827 dal mercoledì al venerdì dalle 18.00 alle 19.00


COLLABORATORI

ANGELO BURGIO

LIBORIA BELLANTI

Padova

Presidente provinciale

ALBERTO RUGGIN

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

Ricevimento per appuntamento da richiedere scrivendo a padova@anief.net [Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

GIAMPAOLO ROSSI

DAVIS ZAPPIA

345 3302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00

Belluno

Presidente provinciale

LUCILLA ROVETTO

 

3357122949

[Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00]

Rovigo

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

[Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

PIERANGELA VESENTINI

Treviso

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

[Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

LUIGIA RONZANI

FRANCESCA FIDONE

MICHELE D'ANDREA

DAVIS ZAPPIA

345 3302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00


Ai sindacati è arrivata in queste ore una nuova convocazione all’Aran, in vista del rinnovo del contratto “Istruzione e Ricerca” 2019/21: l’incontro si svolgerà martedì 7 giugno e verterà molto probabilmente sulla parte economica, quella che Anief chiede di chiudere in fretta, considerando che stiamo affrontando un Ccnl scaduto ormai da 150 giorni, per poi concentrare gli sforzi – economici e di adeguamento normativo - sulla nuova gestione contrattuale che riguarda il periodo 2022/24. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sostiene che conviene realizzare una trattativa il più possibile veloce sul contratto già scaduto, ma non riunendo in un unico testo le norme contrattuali, come invece chiede la parte pubblica: "quello che serve ai lavoratori della scuola è un contratto ‘ponte’ proprio perché il periodo 2019-2021 è trascorso e l'inflazione ha raggiunto livelli impressionanti, l’Istat ci ha detto che nell’ultimo anno siamo arrivati ad un incremento del 6% dell'aumento del costo della vita. Come si può pensare di fronteggiare un’inflazione del genere con un solo aumento della busta paga negli ultimi 12 anni, quello del 3,48% del 2018?".
Leggi il comunicato integrale.


Sul Decreto Legge n. 36, collegato al Pnrr che cambia assunzioni e formazione dei docenti è giunto il tempo delle decisioni: scaduti in queste ore i termini per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti alle commissioni riunite 1ª (Affari Costituzionali) e 7ª (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato, a cui è stato assegnato l’esame del testo prima dell’approdo in Aula. Sulle decisioni dei senatori avranno il loro peso le indicazioni pervenute anche dalle audizioni e degli interventi da parte dei rappresentanti del Governo, come quella di ieri del ministro Patrizio Bianchi.
Leggi il comunicato integrale.


Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, spiega perché ai sindacati della scuola conviene realizzare una trattativa lampo sul rinnovo contrattuale 2019-2021 – senza riunire in un unico testo le norme contrattuali, come invece chiede la parte pubblica - per poi subito dopo concentrare gli sforzi reciproci sul Ccnl del triennio successivo: siccome parliamo di un contratto collettivo di lavoro già scaduto da cinque mesi, con relativi finanziamenti già stanziati e non più integrabili, secondo noi "serve un contratto ponte proprio perché il periodo 2019-2021 è trascorso e l'inflazione in questo momento è galoppante, considerando che addirittura abbiamo sfiorato il tetto del 6% dell'aumento del costo della vita" solo nell’ultimo periodo.
Leggi il comunicato integrale.


Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, spiega perché ai sindacati della scuola conviene realizzare una trattativa lampo sul rinnovo contrattuale 2019-2021 – senza riunire in un unico testo le norme contrattuali, come invece chiede la parte pubblica - per poi subito dopo concentrare gli sforzi reciproci sul Ccnl del triennio successivo: siccome parliamo di un contratto collettivo di lavoro già scaduto da cinque mesi, con relativi finanziamenti già stanziati e non più integrabili, secondo noi "serve un contratto ponte proprio perché il periodo 2019-2021 è trascorso e l'inflazione in questo momento è galoppante, considerando che addirittura abbiamo sfiorato il tetto del 6% dell'aumento del costo della vita" solo nell’ultimo periodo.
Leggi il comunicato integrale.

Si informa che, a partire dalle ore 9:00 del 12 maggio, è possibile presentare la domanda di inserimento o aggiornamento delle GPS.
E' possibile richiedere un appuntamento, in presenza nelle nostre sedi oppure on line, contattando la segreteria regionale o i collaboratori provinciali di riferimento.
Il servizio di consulenza è rivolto agli iscritti.
E' possibile richiedere le istruzioni per l'iscrizione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Anief Liguria mette a disposizione dei videotutorial sulla compilazione dell'istanza ed altri materiali utili
https://anief.org/liguria/40202-speciale-gps-2022-2024


Anche gli altri sindacati rappresentativi sono orientati allo sciopero contro il Decreto Legge n. 36 su reclutamento, formazione e valutazione approvato alcuni giorni fa dal Governo senza il consenso delle parti sociali e dei lavoratori: lunedì è previsto un tentativo di conciliazione al Ministero del Lavoro , se dovesse produrre risultati e garanzie sulle richieste della piattaforma di mobilitazione si andrà verso uno sciopero generale della scuola ancora più allargato. La protesta durerà un’intera giornata e si realizzerà prima del termine delle lezioni dell’anno scolastico in corso.
Leggi il comunicato integrale

“La riforma del reclutamento è sbagliata e deve cambiare: allunga i tempi per diventare insegnanti, con cinque procedure per fare il docente a scuola, mentre ai professori universitari ne bastano due. Porta tagli per 12.500 insegnanti e in pochi anni riduce alla metà la card docente: tra 10 anni ciascuno dei 700mila docenti di ruolo avranno perso 2.500 euro. Inoltre, i soldi non andranno a chi lavora in aula, che viene invece punito, ma a chi si formerà fuori le classi. Nei fatti, per dare circa 2-3mila euro lordi ad un docente su tre, si tolgono i fondi per l’aggiornamento di tutti gli altri. Non si considera minimamente il personale Ata e si va addirittura ad incentivare chi non partecipa alla mobilità, andando a ledere il diritto alla famiglia”. A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante il suo intervento pubblico in viale Trastevere, davanti al ministero dell’Istruzione, nella giornata di sciopero della scuola per chiedere di cambiare il Decreto Legge n. 36 su reclutamento, formazione e valutazione approvato dal CdM.
Leggi il comunicato integrale.

La scuola si mobilita e oggi scende in piazza in concomitanza dello sciopero contro la nuova riforma voluta dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. A promuoverlo è il sindacato Anief. A Orizzonte Scuola il Presidente nazionale Marcello Pacifico ha spiegato le ragioni della protesta.
Guarda la video intervista di Orizzonte Scuola al Presidente Marcello Pacifico

Invece di investire nella scuola, come si era impegnato di fare sottoscrivendo precisi impegni con i sindacati, il Governo con un colpo di mano fa sparire circa 10mila docenti e programma insensate riduzioni alla carta del docente, utile anche per fare corsi di aggiornamento, di cui beneficiano 700mila insegnanti di ruolo: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, rimarcando il “no” del sindacato al Decreto Legge n. 36 sulla riforma del reclutamento, valutazione e formazione dei docenti.
Leggi il comunicato integreale.

In attesa del rinnovo contrattuale 2019-21 per il personale scolastico, è stata firmata l’Ipotesi di atto di indirizzo dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Diversi i punti: dalla formazione dei docenti alla contrattualizzazione del lavoro agile del personale ATA. I sindacati attendono convocazione dal Ministero. A Orizzonte Scuola Marcello Pacifico, presidente dell’Anief.
Leggi l''intervista a Marcello Pacifico su Orizzonte Scuola


Ha dell’incredibile l’analisi del Decreto Legge n. 36, sulla riforma del nuovo reclutamento, valutazione e formazione degli insegnanti, pubblicato nell’ultimo week end nella Gazzetta Ufficiale all’interno di ulteriori misure urgenti per l'attuazione del PNRR. Perché per finanziare la nuova scuola di Alta Formazione, dal prossimo anno si andranno a togliere 2 milioni di euro annui dalla carta per l’aggiornamento dei docenti che quindi si ridurrà progressivamente, fino probabilmente a dimezzarsi passando da 500 euro a 250 euro annui. L’altro secondo capitolo di tagli dell’ordinario è quello, denunciato subito dall’Anief, di quasi 10mila cattedre dall’organico di diritto: per assegnare a qualche migliaio di docenti che si formeranno con 30 ore servirà un “premio” una tantum per il quale serviranno 20 milioni di euro nel 2026, 85 milioni di euro nell’anno 2027, 160 milioni di euro nell’anno 2028, 236 milioni di euro nell’anno 2029, 311 milioni di euro nell’anno 2030 e 387 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031. Tutta l’operazione di incentivo, riporta il DL 33, si finanzierà “mediante razionalizzazione dell’organico di diritto effettuata a partire dall’anno scolastico 2026/2027″, in via prioritaria sui posti di organico per il potenziamento, decurtandoli dai posti lasciati liberi dai pensionamenti”. Ciò significa che si andranno a decurtare, tra gli anni scolastici 2026/27 e 2030/31, ben 9.600 cattedre.
Leggi il comunicato integrale.

Il giovane sindacato ha proclamato lo sciopero contro la riforma approvata la scorsa settimana dal Governo per cambiare, attraverso il Decreto Pnrr 2, le modalità di accesso, formazione e valutazione degli insegnanti: la giornata di mobilitazione generale e unitaria si svolgerà venerdì 6 maggio. “È un piano di riforma impraticabile che fa acqua da tutte le parti – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché non valorizza né la formazione né la professione dell’insegnante. E sul reclutamento possiamo scommettere sin d’ora che la montagna partirà il topolino, con almeno i due terzi dei posti che rimarranno vacanti per via di un meccanismo di stabilizzazione complesso ed estenuante. Ecco perché il 6 maggio manderemo un segnale importante, assieme a tutti i lavoratori della scuola: quel decreto così come è stato approvato dai ministri è impresentabile”.
Leggi il comunicato integrale.

Gli insegnanti italiani non guadagnano solo poco, ma devono anche attendere 35 anni di carriera per arrivare all’apice della carriera. A rimarcarlo è l’ultimo Quaderno Eurydice “Insegnanti in Europa: Carriera, sviluppo professionale e benessere”. Lo studio prende il via dallo scarso grado di soddisfazione degli insegnanti europei per gli stipendi percepiti, che diventano ancora più miseri quando confrontano le loro buste paga con quelle dei lavoratori UE con un’istruzione di pari livello. La percezione dei docenti europei di guadagnare poco è stata confermata dalle risposte all’ultimo questionario proposto da TALIS, che ha dato la possibilità agli insegnanti di dichiarare in che misura sono soddisfatti del loro stipendio: “nel complesso, a livello UE, solo il 37,8% degli insegnanti considera il proprio stipendio soddisfacente o molto soddisfacente, con molti paesi che mostrano percentuali inferiori al 30%”.
Leggi il comunicato integrale.

Certipass ed Eurosofia, in collaborazione con Anief, sindacato che opera da più di 10 anni nella Scuola, punto di riferimento per docenti, ricercatori e personale scolastico, presentano il webinar gratuito dal titolo GPS 2022: le ultime novità dal sindacato.

Il webinar si terrà giovedì 28 aprile 2022, alle ore 17.00.
Visita il sito nazionale.

Anche il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione non manca di esprimere i suoi rilievi sulla bozza di ordinanza che il ministero dell’Istruzione si accinge a produrre sull’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze e di quelle d’Istituto valide per il biennio 2022/2024: solo nelle Gps sono presenti 400mila candidati e ancora di più nelle graduatorie d’istituto. Il Cspi, pur esprimendo parere favorevole, si sofferma su diversi limiti presenti nel testo che, secondo la stampa specializzata, potrebbe essere pubblicato già la prossima settimana, con le domande degli oltre 400mila candidati che potrebbero essere presentate “a partire dal 2 maggio”: anche il Cspi, in particolare, come Anief ritiene che sull’aggiornamento delle graduatorie sia necessario allungare la tempistica per la presentazione delle domande, come pure debba essere fornita maggiore chiarezza sull'attribuzione degli incarichi, oltre che cancellare le sanzioni per chi rifiuta gli incarichi.
Leggi il comunicato integrale.

Manca un mese esatto all’inizio delle prove preselettive per l’accesso di 25.874 nuovi docenti ai corsi di specializzazione come docente di sostegno nella scuola pubblica: il decreto ministeriale n. 333 del 31 marzo scorso ha infatti stabilito che per sopperire carenza diffusa di docenti specializzati dal 24 al 27 maggio prossimi si svolgeranno i test per selezionare diverse decine di migliaia di aspiranti. Il decreto stabilisce che le prove di accesso saranno costituite da un test preselettivo, che consisterà in un test con 60 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze didattiche, psicopedagogiche e giuridiche relative al profilo dell’insegnante di sostegno e le necessarie abilità linguistiche.
Leggi il comunicato integrale.


Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha autorizzato l'avvio dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado
Leggi l'articolo integrale.
Evento Data Luogo Dettagli
Assemblea sindacale Anief REGIONE VENETO (PERSONALE EDUCATIVO) 03-05-2024 >>

SEDE REGIONALE

Sede di Verona

Tel. 0458204304 - 3666144826

Viale del Lavoro n.39, interno 17, a San Martino Buon Albergo (Vr)

Consulenza telefonica: 0458204304 - 3666144826 dal lun al ven dalle ore 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00 Per consulenza scrivere a segreteria.veneto@anief.net

LE NOSTRE SEDI NELLA REGIONE

SEDI PROVINCIALI

Sportello di Belluno

Tel. 3357122949

Si riceve solo su appuntamento. Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00 Data l'emergenza Covid-19 per le consulenze potete utilizzare Skype fino a nuove disposizioni. Nome skype: AniefBelluno

Sportello di Padova

Tel. 0458204304 (consulenza telefonica dal lunedì al venerdì 16.00-18:00)

--

Appuntamenti in presenza e online da richiedere scrivendo a padova@anief.net

Sportello di Rovigo

Tel. .

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a rovigo@anief.net consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00.

Sportello di Treviso

Tel. -

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a treviso@anief.net - Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Sportello di Mestre (VE)

Tel. 0458204304 consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a venezia@anief.net

Sede di Verona

Tel. 0458204304 - 3666144826

Viale del Lavoro n.39, interno 17, a San Martino Buon Albergo (Vr)

Consulenza telefonica: 0458204304 - 3666144826 dal lun al ven dalle ore 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00 Per consulenza scrivere a segreteria.veneto@anief.net