Perderanno in media 500 euro netti al mese: nonostante la condizione di esubero, per loro la mobilità viene considerata volontaria. Mentre il personale perdente posto delle province, che la Funzione Pubblica ha deciso di ricollocare al posto degli Ata, mantiene le buste paga dell’amministrazione di provenienza anche qualora siano più favorevoli.
Marcello Pacifico (presidente Anief): siamo di fronte ad un trattamento iniquo, che calpesta le indicazioni della Direttiva 2005/36/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 7 settembre 2005 relativa al mantenimento delle qualifiche professionali. Se verrà applicata, il nostro ricorso è scontato.