Pubblichiamo alcuni articoli sulle comunicazioni di Renzi ai docenti, ma non li ascolta. Il DDL Scuola, un testo quasi blindato.
Pubblichiamo alcuni articoli sulle comunicazioni di Renzi ai docenti, ma non li ascolta. Il DDL Scuola, un testo quasi blindato.
È dall’impopolarità della riforma che scaturisce la decisione presa nelle ultime ore dal presidente del Consiglio di difendere il testo del ddl 2994 appena ‘licenziato’ dalla Commissione Cultura della Camera. Prima, pubblicando un video-messaggio, in cui spiega la sua “Buona Scuola”, e poi scrivendo una lettera ai docenti nella quale si sostiene che siamo di fronte alla più grande assunzione mai fatta da un Governo della Repubblica. Ma non è vero.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): Governo e Parlamento farebbero bene a concentrarsi sull’assunzione di 200mila precari, come indicato, a differenza di quanto sostiene il premier, proprio dalla Corte di Giustizia europea nello scorso autunno. Non siamo contrari al merito, ma alle modalità con cui viene imposto. Delegando i dirigenti scolastici a farlo, superando anche le graduatorie, arrivando in questo modo anche ad aggirare le regole di accesso alle professioni pubbliche. E che dire degli aumenti ad una fetta ristretta di personale, quando tutti attendono il rinnovo del contratto da sei anni e si ritrovano gli stipendi sotto l’inflazione? Su un punto siamo d’accordo con Renzi: quando dice che la scuola è di tutti. Allora lo dimostri ritirando la riforma.
Gr 1 Radio Rai - Ore 19,00 del 13 maggio 2015. Il servizio sulle proteste dei sindacati contro il ddl dal minuto 6,04 al minuto 8,36.
1) Forte richiesta dei sindacati perché si vada al rinnovo del contratto di lavoro
Quella della riduzione della spesa pubblica per l’istruzione è, come è stata per il passato, una chiave interpretativa utile a spiegare le scelte dei decisori politici volte a ridimensionare, nel d.d.l. che l’Aula di Monte Citorio sta per discutere, la funzione docente.
2) L’attualità degli studi classici, a fronte delle alle esigenze della società e del mondo del lavoro.
Oggi, alle ore 15, presso la sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, il convegno "Il futuro del liceo classico".
Per vedere novità nel disegno di legge di riforma bisognerà ora appellarsi al Senato, dove però saranno ammessi solo quelli bocciati in VII commissione di Montecitorio. Siamo di fronte a un paradosso, perché si sta approvando il provvedimento malgrado le forti proteste di queste ultime settimane, culminate con diversi scioperi con adesioni record. E al Governo si lamentano anche perché i sindacati fanno ricorso.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): se siamo costretti al rimedio estremo, l’impugnazione in tribunale, è solo per la cattiva amministrazione di chi governa la scuola. E che anche dopo aver prodotto danni non indifferenti lascia l’incarico sistematicamente impunito.
Si comunica che le consulenze in presenza presso lo sportello della Sede Nazionale Anief di Palermo saranno sospese nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15 maggio. Sarà comunque possibile consegnare brevi manu i plichi contenenti la documentazione per l'adesione ai ricorsi.
Rimarranno attivi i servizi di consulenza telefonica al numero 091-7098355, per e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e la consulenza tramite ticket disponibile a QUESTO LINK.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla confema nel DDL dei presidi 'sceriffi' e sulle convocazioni dei sindacati a Palazzo Chigi.
L’unica mezza soluzione che arriva dagli emendamenti approvati è per gli gli idonei all’ultimo concorso. Tra le tante tipologie di supplenti esclusi, ci sono oltre 30mila delle GaE, in particolare maestri dell’infanzia a primaria. Disco rosso anche per i 50mila diplomati magistrali. Con i nostri governanti, che pensano ingenuamente di evitare l’ondata di ricorsi riservando il prossimo concorso a cattedra agli abilitati all’insegnamento. Anche gli Ata collocati tra gli “invisibili”. Il risultato è che a settembre, ammesso che si attui il piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dalla riforma, gli uffici scolastici territoriali dovranno sottoscrivere non meno di 100mila contratti annuali o fino al 30 giugno 2016.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): eppure la Corte di Giustizia europea ha detto a chiare lettere che questi dipendenti non sono figli di un dio minore. Considerando che il suo parere non può essere sovvertito dai tribunali nazionali, non si comprende perché Governo e Parlamento continuino a perseverare nell’errore. Anief ricorre contro le mancate assunzioni su tutti posti vacanti in organico di diritto del personale docente, di sostegno, educativo e Ata.
L'ANIEF non le manda a dire e affila le armi dei propri avvocati che stanno già lavorando al testo della riforma. Se il Governo non ascolta, il diritto si ristabilisce nei tribunali. Marcello Pacifico, presidente dell'associazione ANIEF, tiene, però, a precisare che le assunzioni dei docenti di GAE e GM non saranno toccate, che i contenziosi puntano ad aumentare gli immessi in ruolo. Sabato, in serata, il testo definitivo del ddl rivisto dalla VII Commissione, un commento.
1) Da oggi. Iniziativa della RAI, per i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri"
RAI Cultura (canale Rai Scuola 146 del digitale terrestre) trasmetterà tre puntate speciali del programma Storia della Letteratura, nei giorni 13,14 e 15 maggio alle ore 22,30. Riportiamo il comunicato del MIUR.
2)Basta manuali adozionali, a scuola. Gli alberi ringraziano
E’ imminente, per l’editoria scolastica, l’appuntamento con la sfida, prospettata fin dal 2008, che l’attenda dal settembre 2016: i libri adozionali dovranno essere tutti in formato digitale. E si tratta di una sfida anche per gli insegnanti.
3) Un libro su Don Pino Puglisi
Domani, giovedì, dalle ore 17,30, presso la chiesa di S.Maria della Catena, a Palermo, la presentazione del libro “Palermo nel gorgo”, ed. Istituto Poligrafico Europeo.
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