Risultano simili sia le motivazioni che i modelli di domanda cartacea, per far accedere al piano straordinario di immissioni in ruolo, previsto dalla Legge 107/15, anche i precari ingiustamente lasciati fuori. Ma Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda sposano la fisionomia battagliera del giovane sindacato anche su altri passaggi della riforma: l’illegittima esclusione dalle immissioni in ruolo dei docenti della scuola dell’infanzia e degli Ata, le minacce alla libertà d’insegnamento, la chiamata diretta, il merito, le incursioni in materia contrattuale. Per Tuttoscuola è il segno dell'ormai scarsa fiducia che anche i Confederali ripongono nelle tradizionali forme della lotta sindacale e nello stesso strumento della contrattazione.
Marcello Pacifico (presidente Anief): abbiamo tracciato la strada, convincendo i cinque sindacati rappresentativi della scuola a seguirci. Certo, fa un certo effetto trovarsi in compagnia di quelle stesse sigle che per anni hanno sostenuto che l’Anief non faceva sindacato, perché utilizzava l’arma ‘impropria’ del tribunale. Ma il tempo è galantuomo. Soprattutto con chi, come l’Anief, è riuscito a inanellare vittorie su vittore nelle aule di giustizia. Portando a casa risultati tangibili. Mentre gli altri sindacati, ora ravveduti, continuavano a firmare accordi a perdere.