Prima l’amministrazione scolastica sostiene che la digitalizzazione è una delle discipline cardine per la formazione dei nostri giovani: pone le basi per il loro ampliamento, approva finanziamenti copiosi, emana delle linee guida e avvia un piano rilevazione sulla consistenza tecnologica degli istituti. Ma ora scopriamo, con meraviglia, che nel riordino delle classi di concorso la materia “Laboratorio di Tecnologie Informatiche” (primo biennio degli Istituti Tecnici) non è più prevista come insegnamento. E che nel bando del nuovo concorso non sono stati annunciati posti per i docenti di laboratorio della disciplina. Visto come stanno le cose, Anief chiede al Parlamento di interrogare il Ministro Giannini.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): in questo modo si va verso la riduzione di cattedre in organico di diritto di circa il 50 per cento. Con molti docenti di ruolo che scivoleranno nella categoria dei Dop. Inoltre, nel bando del concorso a cattedra non è presente la classe B16, mentre vi è, con 475 cattedre, la classe di Concorso A41 (informatica) alla quale la B16 è connessa per la copresenza. Si vuole forse insegnare la materia, senza però affidare le esercitazioni tecnico-pratiche in laboratorio tenute dai periti informatici?