L'istituendo comitato di valutazione, come indicato nel comma 128 del ddl 1934, verrà eletto ogni tre anni: sarà composto da tre docenti; due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione; un componente esterno individuato dall'Usr. Il suo giudizio avrà il suo peso, tra le altre cose, sull'esito dell'anno di prova, sui fondi da assegnare al personale più meritevole e addirittura ai docenti da riabilitare.
Marcello Pacifico (presidente Anief): non possiamo accettare che uno studente di soli 14-15 anni possa essere chiamato a valutare i suoi professori. È come se un figlio fosse costretto a dare un giudizio su un padre sulla capacità di essere genitore. Oppure che un paziente di un ospedale fosse chiamato a formulare impressioni, con effetti importanti, sui medici che lo hanno operato. Mandando in soffitta il potere degli organi collegiali e delle Rsu d'istituto.