L'Unità: I no dei sindacati e i si dei nuovi docenti
Contestati i numeri sui docenti costretti a spostarsi da una regione all'altra. Rimarranno ancora 70mila docenti nelle GaE.
Per trovare una soluzione alla cancellazione della figura professionale prevista dalla Legge di Stabilità 2015, il dicastero di Viale Trastevere chiede di accantonare i posti dell'organico dell'autonomia, su cui però ancora si devono esprimere gli organi collegiali e non considerando che sono posti inutilizzabili per quest’anno scolastico. E soprattutto, mandando in fumo l'accordo con Mef sulle risorse aggiuntive, annunciato dal ministro Stefania Giannini soltanto qualche giorno fa.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il problema è che il Collegio dei Docenti potrebbe non ratificare la scelta del dirigente scolastico di esonerare i loro colleghi. E anche qualora approvino la proposta, sacrificando ogni cambiamento all'attuale Pof previsto dalla norma, non potrebbe tale scelta consentire esoneri per quest'anno non essendo economicamente possibile, ma soltanto giuridicamente, assegnare del personale alle scuole. Basta con gli annunci: il Miur deve trovare risorse aggiuntive subito, perché non si possono lasciare soli i dirigenti a gestire 5-6 plessi. In questo modo, la scuola diventerebbe ingestibile.
Si è svolto a Roma, presso l'istituto comprensivo Giuseppe Bagnera, il "seminario sulla riforma scolastica", organizzato dal sindacato della scuola Anief.
Il Miur decide di ignorare la chiara disposizione del Consiglio di Stato di inserire a pieno titolo nelle GaE i ricorrenti con Diploma magistrale beneficiari delle ordinanze pubblicate lo scorso 31 agosto. Ricorrenti inseriti solo con riserva e tagliati fuori anche dalle supplenze. A Torino revocati i contratti TD conferiti ieri. ANIEF avvia immediato ricorso per l’ottemperanza delle ordinanze. Adesioni on line entro il 9 settembre.
Una volta portata a termine anche la fase C delle ultime 55mila assunzioni, il Miur avrà portato a termine una stabilizzazione dimezzata rispetto ai 150mila posti da cui si era partiti un anno fa. Con altri 25mila destinati, nel corso dell’anno scolastico, a delle sedi lontanissime dalla terra d’origine.
Marcello Pacifico (presidente Anief): alla fine della fiera, un docente su due neo-assunto sarà trasferito d’ufficio. Il ministro si è piccato perché abbiamo utilizzato il termine ‘deportazione’ dei precari, ma di fatto questo sta avvenendo. Con l’aggravante che il precariato scolastico rimane vivo e vegeto: nelle GaE rimarranno ben 70mila precari e nelle graduatorie d’Istituto altri 100mila abilitati.
Repubblica: La lotteria dei nuovi prof in 7mila lontano da casa Giannini, 38mila assunti
La Stampa: Scuola, assunti 9mila nuovi prof la maggior parte dovrà spostarsi
Il Messaggero: Scuola, assunzione per 9mila precarimetà delle cattedre non assegnate
Il Messaggero: Dalla matematica al sostegno, così si è creato il buco di 7200 docenti
Pubblichiamo alcuni articoli sulle assunzioni, 2 precari su 3 della fase B pronti a fare le valigie
ll ministro Stefania Giannini: «Già assunti 38mila prof. Solo 7mila docenti dal Sud».Dopo la notte dei precari con la chiamata arrivata via mail il ministero dell'Istruzione fornisce i numeri ufficiali: 31mila staranno a casa loro. Critico il sindacato Gilda: «Solo novemila nomine». Continua a leggere.
Scuola, la notte dei precari è passata. Ma i problemi sono appena iniziati. Il ministero dell'Istruzione ha pubblicato le lettere di incarico della famosa fase B della riforma. Ma adesso si prevedono le proteste del sindacato che annuncia ricorsi anti-trasferimento forzato. E rimangono i posti scoperti per le cattedre di sostegno e i precari delle materne a spasso. Continua a leggere.
«Clic night»: in 9mila assunti per via telematica, ma molti dei 16mila posti disponibili verranno coperti da supplenti. Il ministro: «Mobilità fisiologica: 7mila lontano da casa».
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