Pubblichiamo alcuni articoli sui trasferimenti docenti, il caos è servito.
Pubblichiamo alcuni articoli sui trasferimenti docenti, il caos è servito.
Dal 2016 i trasferimenti di decine di migliaia di immessi in ruolo con la Buona Scuola e quelli volontari del personale di ruolo produrranno dei danni ingenti al loro status professionale e familiare: il nuovo contratto sulla mobilità degli insegnanti peggiora addirittura le norme prodotte con la Legge 107/15.
Marcello Pacifico (presidente Anief e segretario confederale Cisal): il rischio concreto di tutto ciò è altissimo: in ballo c’è l’orgoglio di fare l’insegnante. Perchè il diritto a trasferirsi, per avvicinarsi ai propri affetti, non può essere legato alla data di immissione in ruolo. È una diseguaglianza inaccettabile.
Pubblichiamo alcuni articoli su anche la Corte di Appello di Trento riconosce gli scatti di anzianità da dare ai supplenti + emendamenti Anief alla Legge di Stabilità trentina presi in carico dal M5S; Concorso docenti: il ministro Giannini promette che entro fine 2015 sarà dato il via per 63.784 posti a bando, però il regolamento rimane deficitario; Concorso a cattedra, ancora una volta Anief batte il Miur e vince in Consiglio di Stato: le esclusioni del bando erano illegittime; PTOF aumenta confusione.
Vittoria piena per l'ANIEF presso il Giudice del Lavoro di Torino con la consacrazione del diritto di una docente precaria a percepire non solo quanto il MIUR non le aveva mai corrisposto nel corso degli anni come progressione stipendiale, ma anche l'effettivo adeguamento stipendiale, in base alla pregressa anzianità già maturata con contratti a termine, anche per le retribuzioni successive, pur se a tempo determinato. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Giovanni Rinaldi, con una sentenza esemplare nella sua chiarezza, ottengono giustizia per i docenti precari e la condanna del MIUR per evidente disparità di trattamento in violazione di norme comunitarie. Grazie ai ricorsi ANIEF i docenti precari possono ottenere giustizia e un aumento stipendiale mensile correttamente commisurato alla propria anzianità di servizio.
L’obiettivo del giovane sindacato è far assumere a tempo indeterminato i supplenti con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi coloro che sono inseriti nelle graduatorie d’Istituto, come accadrà nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutti i dipendenti quella vacanza contrattuale negata dal 2010, che ha portato le buste paga di gran lunga al di sotto del tasso d’inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil, solo dopo aver informato i sindacati. Intanto, pure la Corte di Appello di Trento ha riconosciuto il diritto per i precari ad avere riconosciuti gli scatti di anzianità: vale anche per i docenti di ruolo rispetto al periodo pre-ruolo e ciò comporta un potenziale risarcimento fino a 20mila euro per gli ultimi dieci anni.
I giudici rigettano l’appello della Provincia autonoma trentina, confermando il diritto alla progressione economica dei supplenti, precisando inoltre che da tali somme non vanno sottratte gli stipendi estivi. Diversi gli effetti a favore del personale precario: si va dai rimborsi annuali a partire dal 1.500 euro a lavoratore, al nuovo inquadramento dello stipendio iniziale per tutti coloro che stipulano nuovi contratti a tempo determinato con l’amministrazione. Trova conferma, dunque, l’applicazione a tutti i livelli statali della vittoria del sindacato presso Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014, la quale ha imposto agli stati membri di porre fine al trattamento diversificato e vessante dei precari rispetto al personale di ruolo.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): i tempi sono sempre più maturi, a questo punto, per ottenere non solo gli stipendi adeguati, ma anche l’immissione in ruolo del personale.
Con due sentenze di identico tenore il Tribunale del Lavoro di Tivoli accoglie due dei tanti ricorsi patrocinati per l'ANIEF dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Salvatore Russo e dispone l'inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento di altre 6 docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l'a.s. 2001/2002 condannando il MIUR a oltre 5.000 Euro di spese di giudizio.
La nota n. 2805 dell’11 dicembre emessa dal Ministero dell’Istruzione, oltre che giunta fuori tempo massimo, non chiarisce, né tanto meno risolve, diversi punti oscuri del farraginoso impianto venutosi a creare con la Legge 107/15. Come è possibile dare la “priorità all'attività progettuale”, dal momento in cui nelle scuole quest’anno sono stati spalmati 48mila docenti neo-assunti che in gran parte non avevano richiesto?
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): si tratta di immessi in ruolo al buio, catapultati nelle scuole senza ancora aver realizzato il Piano triennale dell’offerta formativa, la cui stesura si realizzerà solo tra un mese. È come se si realizza una casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta. Tra le contraddizioni che stiamo vivendo permane poi l’assenza del personale Ata nel piano di reclutamento. E che dire della possibilità data ai collegi dei docenti di scegliere i docenti, in modo gerarchico, tra sette aree disciplinari, per poi inviare quelli c’erano a disposizione? La frittata dell’amministrazione sarà poi completata a giugno, quando verranno istituti gli ambiti territoriali. Nel frattempo, quasi tutti i docenti immessi in ruolo con il potenziamento della fase c) faranno i tappabuchi.
La nota n. 2805 dell’11 dicembre emessa dal Ministero dell’Istruzione, oltre che giunta fuori tempo massimo, non chiarisce, né tanto meno risolve, diversi punti oscuri del farraginoso impianto venutosi a creare con la Legge 107/15. Come è possibile dare la “priorità all'attività progettuale”, dal momento in cui nelle scuole quest’anno sono stati spalmati 48mila docenti neo-assunti che in gran parte non avevano richiesto?
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): si tratta di immessi in ruolo al buio, catapultati nelle scuole senza ancora aver realizzato il Piano triennale dell’offerta formativa, la cui stesura si realizzerà solo tra un mese. È come se si realizza una casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta. Tra le contraddizioni che stiamo vivendo permane poi l’assenza del personale Ata nel piano di reclutamento. E che dire della possibilità data ai collegi dei docenti di scegliere i docenti, in modo gerarchico, tra sette aree disciplinari, per poi inviare quelli c’erano a disposizione? La frittata dell’amministrazione sarà poi completata a giugno, quando verranno istituti gli ambiti territoriali. Nel frattempo, quasi tutti i docenti immessi in ruolo con il potenziamento della fase c) faranno i tappabuchi.
Annullata la sentenza di rigetto del Tar del Lazio e accolto l’appello Anief che dichiara illegittimo l’ultimo bando di concorso pubblico voluto dall’ex ministro dell’Istruzione Francesco Profumo e denunciato dal presidente Anief Marcello Pacifico. La prova laboratoriale/pratica deve essere valutata in maniera unitaria e complessiva all’interno dell’insieme delle prove scritte per accedere con un punteggio minimo di 28/40 agli orali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): a Viale Trastevere farebbero meglio a convocaci, prima dell’emanazione del nuovo bando di concorso promesso entro l’anno dal ministro Giannini. Prevenire è meglio che curare.
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