Con l’approvazione anche alla Camera e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nella serata del 30 giugno, si è ufficialmente chiusa la fase di conversione in legge del D.L. 36 contenente la riforma del reclutamento e della formazione dei docenti: il testo, che per la scuola ha subìto alcune modifiche attraverso l’approvazione di un maxi-emendamento, ma mantenendo ampi spazi di illegittimità al suo interno, si è trasformato nella legge n. 79 del 29 giugno 2022. In attesa dei decreti attuativi, Anief annuncia che presenterà un nuovo reclamo collettivo al Comitato europeo dei diritti sociali e avvierà dei ricorsi avverso l’esclusione dei precari dalle quote di riserva per conseguire la specializzazione o l’abilitazione. Il problema della supplentite non solo non viene risolto, ma si aggrava.