Nel luglio 2019 Americo Maresci, dopo aver ricoperto per circa 40 anni l’incarico di Segretario Nazionale, ha costituito un nuovo sindacato, il Seri (Sindacato Enti Ricerca Italiani), diventandone il Segretario Generale. Il Seri oggi conta circa 500 iscritti con netta prevalenza nel CNR e una presenza in ASI e INGV. Ai fini di una piena rappresentatività, il 18 marzo u.s., il Segretario Generale di SERI ha firmato un’intesa con il Presidente Nazionale di Anief (Associazione Sindacale Professionale), Marcello Pacifico, con la quale Seri trasferisce i propri iscritti in Anief
Per il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, il Governo ha giustamente dato mandato al ministero dell’Istruzione di confermare tutti i supplenti brevi e saltuari della scuola. Quella norma, contenuta nell’articolo 121, comma 1 del Decreto Legge ‘Cura Italia’ n. 18 del 17 marzo 2020, prevede però che il personale amministrativo, tecnico, ausiliario e docente debba necessariamente essere “provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell'attività lavorativa” (da intendere essenzialmente come il disporre di computer o tablet e connessione web) e “nel limite delle risorse assegnate”: in questo modo, si sta attuando un’illegittima selezione dei supplenti. Con un emendamento al D.L. 18/2020, presentato ala V commissione di Palazzo Madama, Anief propone di sostenere la didattica a distanza rinnovando indistintamente, senza discriminazioni, “il contratto di tutti i supplenti brevi che si rendano necessari presso le istituzioni scolastiche”.
Il premier, Giuseppe Conte, annuncia l’erogazione ai comuni di 4,3 miliardi con anticipo del fondo di solidarietà comunale rispetto alla scadenza ordinaria di maggio. Con apposita ordinanza della Protezione Civile, verranno disposti ulteriori 400 milioni per i comuni da utilizzare in buoni spesa o derrate alimentari. Il premier ricorda la necessità di adottare questo provvedimento di alto impatto e urgenza sociale, affermando che al dolore psicologico, alla sofferenza dei cittadini si affianca per molti di essi la difficoltà a reperire generi alimentari e beni di prima necessità per difficoltà economiche. Dunque, lo sguardo è rivolto a una “comunità nazionale sofferente” e l’intento è creare una catena di solidarietà per raggiungere chi vive difficoltà personali
Ha fatto bene il Governo, con il Decreto Legge ‘Cura Italia’ n. 18 del 17 marzo 2020, ad assumere 1.000 assistenti tecnici nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, al fine di assicurare la funzionalità della strumentazione informatica e il supporto all’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza nei giorni di emergenza da Covid-19: considerando la sempre maggiore componente digitale nella didattica, è bene assicurare alle scuole una presenza stabile del personale tecnico, trasformando quelle assunzioni da tempo determinato (fino al 30 giugno 2020) a tempo indeterminato. Lo chiede il sindacato Anief, con un emendamento all’articolo 120, comma 4, del DL 18/2020, presentato alla V commissione del Senato.
L’on. Vittoria Casa ha presentato un’interrogazione in commissione a Gaetano Manfredi, con la quale chiede di “valutare una modifica delle attuali disposizioni in modo da garantire la conclusione dei corsi attraverso forme di didattica online e per facilitare la trasmissione dei documenti”. Alla luce della situazione difficile di queste settimane, che obbliga le persone a evitare al massimo gli spostamenti, la modalità formativa straordinaria per via telematica chiesta dal sindacato – anche per l’avvio di un nuovo corso da 20 mila posti - è l’unica misura possibile per mettere a disposizione degli alunni personale docente abilitato e specializzato per esercitare la professione, così da avviarsi verso l’immissione in ruolo.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief:“In questi giorni, sulla necessità estrema di specializzare i docenti sul sostegno anche noi abbiamo scritto al ministroGaetano Manfredi, in modo che possa individuare delle modalità di attuazione dei corsi. E siamo stati anche promotori, inV commissione al Senato,della richiesta attraverso un preciso emendamento alD.L. n. 18 del 17 marzo 2020:l’intenzione, attraverso una modifica aldecreto “Cura Italia”, è infatti quella di avviare dei percorsi alternativi di TFA sostegno rivolti ai precari che da anni prestano servizio, considerando che proprio sul sostegno ai 280 mila alunni con disabilità che frequentano le nostre scuole il personale non specializzato precario supera addirittura il 70% dei contratti stipulati”.