Nel comparto dell’Istruzione, i compensi rimangono molto al di sotto del consentito: secondo le ultime rilevazioni dell’Ufficio Studi Anief, l’andamento stipendiale del personale scolastico continua a fare i conti con una perdita consistente del potere di spesa. L’ultimo adeguamento in busta paga, pari ad un incremento di appena il 3,48%, e la parziale indennità di vacanza contrattuale hanno permesso un recupero che non va oltre il 5%, ben lontano dal +14% del costo della vita registrato nel decennio precedente, con 8 punti di disavanzo accumulati tra il 2007 e il 2015.
Marcello Pacifico (Anief): “Riteniamo che il 3,70% di aumento sinora assicurato per il rinnovo del Ccnl, pari a 100 euro mensili netti, sommato al taglio del cuneo fiscale, possa essere solo una base sulla quale far ripartire il confronto con i sindacati e le parti sociali”.