Oggi, durante la trasmissione radiofonica Rai “Tutti in classe”, il sottosegretario di Stato al ministero dell’Istruzione, Salvatore Giuliano, è intervenuto per discutere di revisione dell’organizzazione scolastica, confermando i forti dubbi del M5S sull’approvazione di una norma nazionale, attraverso l’avallo del Governo, che apre all’autonomia differenziata anche sul fronte dell’Istruzione pubblica. Con il rappresentante dell’Esecutivo si è schierato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: la regionalizzazione va fermata ed è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di ribadire lo stop delle attività previsto a metà del prossimo mese.
In occasione di un recente convegno a L’Aquila, il Ministro Bussetti ha annunciato che il bando per il concorso ordinario per infanzia e primaria potrebbe essere pubblicato a maggio e ha sottolineato che i posti a disposizione sono 16mila e non 10mila come si era pensato in base ad una prima valutazione. La peculiarità di questo attesissimo reclutamento è che potranno accedere alle selezioni anche coloro che non hanno maturato servizio presso le scuole e le assunzioni avverranno già a partire da settembre 2020. Vuoi entrare anche tu nel mondo della scuola partecipando al concorso ordinario per infanzia e primaria? Il 17 maggio segui il webinar di Eurosofia
In arrivo il concorso per assumere 12mila Lsu come Ata, ma per Anief il Governo deve stabilizzare anche gli Ata veri e propri, altrimenti si ricorrerà ancora una vota, perché 46 mila supplenti a tempo determinato non sono figli di un Dio minore. Pacifico: Vorrei sapere quale giudice non veda la palese disparità di trattamento.
Ha iniziato il suo iter di approvazione il decreto interministeriale per l’assunzione - dal 1° gennaio 2020 - di circa 12mila precari nel personale Ata, facenti capo ai lavoratori socialmente utili e con funzioni assimilabili principalmente a quelle dei collaborati scolastici e degli assistenti amministrativi, tecnici ma con contratti atipico.
Il Miur ha predisposto e definito il decreto, che adesso è al vaglio del Ministero dell’economia e del Lavoro per poi essere definito completamente attraverso gli altri dicasteri ed enti preposti al controllo. Anief si reputa soddisfatta della fine della esternalizzazione dei servizi dietro conferma nei ruoli del personale con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, ma allo stesso tempo denuncia la mancata attenzione per il personale Ata, di decine di migliaia di collaboratori scolastici e assistenti tecnici e amministrativi, che ha svolto le stesse funzioni, per oltre 36 mesi, e che ad oggi non ha alcuna prospettiva di essere immesso in ruolo. Marcello Pacifico (Anief): Come si è avuta la volontà di stabilizzare il personale Lsu, è bene ora che si trovi la volontà politica e legislativa di stabilizzare chi da anni permette il regolare funzionamento dei nostri istituti di formazione scolastica. Sino a quando ciò non accadrà, è bene che il personale Ata precario ancora non immesso in ruolo rivendichi in modo formale, con impugnazione al giudice, l’assunzione a tempo indeterminato e adeguati risarcimenti danni.
Ma il Miur ripete gli stessi errori del concorso riservato. Diversi risultano esclusi, pronti a ricorrere con Anief, a partire dagli educatori che chiedono accesso all'infanzia. Intanto, il sindacato fornisce assistenza legale per tutti i vincitori del precedente concorso non ancora assunti per rivendicare il ruolo e chiede che gli idonei delle vecchie graduatorie possano essere assunti almeno in altra regione.
È in fase di decollo la procedura selettiva per i maestri della scuola statale del primo ciclo, con 16 mila posti a disposizione: “Per il bando sull’infanzia primaria siamo quasi pronti, avevamo pensato 10 mila posti e siamo riusciti ad averne 16 mila.” ha affermato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, presente a L’Aquila per un convegno. Al concorso parteciperanno i diplomati magistrale espulsi dalle GaE dal Consiglio di Stato, i laureati in Scienze della Formazione e tutti i precari in possesso di un titolo analogo. Le immissioni in ruolo dei vincitori si realizzeranno dal mese di settembre 2020: verrà assegnato ai vincitori il 50% dei posti (l’altro 50% alle GaE). Di questo 50%, il 25% spetterà al concorso straordinario e l’altra parte al concorso ordinario. Si prevede una prova selettiva scritta ed una orale. La preselettiva ci sarà solo nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori di tre volte rispetto al numero dei posti: la sua attuazione, comunque, si dà praticamente per scontata. Così il numero di partecipanti toccherà numeri stratosferici.
Anief risponde alla richiesta formulata da Ancodis di esonero dalle lezioni, aggiungendo pure le quote riservate per il concorso DS a coloro che hanno maturato annualità come vicari, oltre a indennità adeguate al grande lavoro e responsabilità enormi che vengono portati avanti dai vicepresidi, quasi sempre in assenza dei dirigenti scolastici costretti a dividersi in più plessi
Marcello Pacifico (Anief): Si parla tanto di merito professionale, allora si parta o si inizi con chi dimostra e ha dimostrato di saper svolgere rilevanti attività extra didattiche, indispensabili al sistema scolastico ai fini dell’organizzazione, anche amministrativa. Si istituisca subito l’area della vicedirigenza e si ripristini l'indennità di reggenza 50% prevista dal vecchio contratto del 2009, visto che una scuola su quattro è senza preside