Il giovane sindacato ricorre per far partecipare ai corsi tutti i docenti non ammessi che hanno superato almeno la soglia della sufficienza (18/30). Ancora polemiche per i risultati dei test svolti il 15 e 16 aprile scorsi, a causa di posti distribuiti in malo modo, dell’annullamento delle prove svolte in tre atenei e delle successioni di inabilità denunciate dalla stampa nazionale, con candidati bocciati con 27/30 e altri invece ammessi con 0/30. Intanto il Tribunale Amministrativo del Lazio ha dato ragione all’Anief. Per ricorrere, clicca qui. Marcello Pacifico (Anief): Siamo certi che otterremo definitiva ragione e il Miur sarà costretto a rivedere in modo consistente il numero dei posti attivati per il prossimo TFA Sostegno. Intanto molti gli esclusi che stanno aderendo al ricorso contro l’ingiusta estromissione dai corsi di specializzazione sostegno: hanno facoltà di aderirvi tutti i candidati al Tfa Sostegno che, in occasione delle prove di metà aprile, hanno conseguito almeno la sufficienza, pari a 18/30, e si sono ritrovati però eliminati dal prosieguo. Si ricorda che la scadenza del ricorso è fissata per il 6 maggio. Inoltre, per segnalare anomalie nel corso delle preselezioni per il Tfa Sostegno contattare la sede Anief attraverso l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.