Potrebbero essere di più con la ricognizione di tutti i posti vacanti e con un semplice decreto ma saranno, forse, la metà. In assenza del censimento promesso e di un decreto legge che lo obblighi, come fa il DS a chiedere entro la stessa data, di concerto con Collegio docenti e sentito Consiglio Istituto, a USR che analizza e riporta a Miur che autorizza secondo quanto imposto da MEF, i numeri assunzioni su organico funzionale del piano triennale da approvare, quando per Viale Trastevere i posti vacanti sono soli 40.000? Se lo chiede l'Anief che teme sia tutto una farsa per accusare il Parlamento di aver sabotato la riforma.
In principio erano 150.000 le assunzioni promesse del documento "La Buona scuola" approvato dal Governo il 3 settembre 2014, tante quante la bollinatura della Ragioneria dello Stato contava nel commentare il disegno di legge di stabilità 2015, già il mese successivo. Dovevano essere assunti tutti i docenti delle graduatorie ad esaurimento e di merito, vecchie e nuove.
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo della Confedir: piccole aperture alla Stampa sembravano riguardassero anche alcuni docenti della seconda fascia delle graduatorie d'istituto, dopo la manifestazione che ha visto in piazza più di 4.000 precari contestare la riforma il 17 marzo 2015. Sed tempus et cum ipso fides fugit sui numeri.