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° Supplenze su posti nelle istituzioni e nelle iniziative scolastiche all’estero
Le domande di inclusione nelle graduatorie devono essere presentate, utilizzando esclusivamente gli appositi modelli, entro il termine perentorio del 18 giugno 2012

Il provvedimento del quale diamo notizia è pubblicato sia nel sito del Ministero degli Esteri, sia nel sito del MIUR; reca il titolo “Disposizioni relative alla costituzione delle graduatorie per il conferimento di supplenze per i posti di contingente statale nelle istituzioni e iniziative scolastiche all’estero previste dal D.l.vo 16.4.94 n.297 e succ. modificazioni”. Il provvedimento stabilisce le modalità per la costituzione delle graduatorie di aspiranti supplenti su posti di cui all’All.9, per il triennio 2012/13; 2013/14; 2014/15. Per “istituzioni scolastiche” si intendono: - scuole statali italiane all’estero; e se vi siano posti statali: - scuole internazionali; - scuole straniere con sezioni italiane; - scuole paritarie - scuole dell’infanzia annesse alla scuola statale. Per iniziative scolastiche all'estero si intendono: - corsi di lingua e cultura italiana a livello elementare e medio previsti dal D.Lvo 297/94 ove vi siano posti di contingente statale.
L’art. 3 del provvedimento (“Titoli di accesso alle fasce delle graduatorie dei corsi di lingua e cultura italiana a livello elementare e a livello medio, art. 636 D.L.vo 297/94”) stabilisce: 1….. Consentono l’inclusione nelle graduatorie di aspiranti supplenti su posti di contingente statale relativi ai corsi di lingua e cultura italiana di livello elementare, gli stessi titoli previsti, per gli aspiranti ai posti di insegnamento nella scuola primaria, per le rispettive fasce, dalle disposizioni di cui al precedente art. 2 . 2. Hanno titolo all’inclusione nelle graduatorie di aspiranti supplenti su posti di contingente statale relativi ai corsi di lingua e cultura italiana di livello medio: - aspiranti in possesso di uno dei titoli di studio previsti dal D.M. 30.01.98 n.39, e successive modifiche e integrazioni, lauree specialistiche equiparate, di cui al D.M. n.22 del 9 febbraio 2005 e lauree magistrali dichiarate corrispondenti alle predette, ai sensi del D:I: del 9 luglio 2009 per l’accesso all’insegnamento nella classe di concorso A043 (italiano, storia, ed. civica, geografia nella scuola media); - gli aspiranti in possesso di laurea in lingue e letterature straniere moderne, o laurea specialistica equiparata per l’accesso all’insegnamento nella classe di concorso A045, purché conseguita previo superamento di un corso biennale di lingua e/o letteratura italiana, o insegnamenti omologhi (come da tabella di omogeneità del M.P.I. di cui al D.M. 30/01/98 n. 39 e DD.D.G. 31/03/99 - 01/04/991) e con tre esami della lingua della circoscrizione consolare in cui sono attivati i posti di contingente per i quali si fa domanda”.
E’ consentito presentare domanda di inserimento nelle graduatorie delle istituzioni e iniziative scolastiche comprese nel territorio di non più di due circoscrizioni consolari, intendendo per circoscrizione consolare l’ambito territoriale di competenza di un ufficio consolare (cfr. All. 6). Per essere inseriti nelle graduatorie, gli aspiranti supplenti sono tenuti a presentare domanda in carta semplice secondo i modelli allegati che devono essere compilati in tutte le loro parti o riprodotti integralmente. La domanda deve essere datata e sottoscritta dall’interessato, in tutte le sue parti. La firma non è soggetta ad autenticazione. Per ciascuna delle due circoscrizioni consolari richieste, gli aspiranti presenteranno tanti modelli (A/1, A/2, A/3) quante sono le fasce per le quali hanno titolo all’inclusione. Gli aspiranti possono inoltre indicare la propria disponibilità ad essere chiamati con priorità, con le modalità celeri di interpello, per effettuare supplenze brevi (come precisato all’art. 7). Le domande di inclusione in graduatoria devono essere inviate a mezzo di raccomandata o con posta certificata entro il 18 giugno 2012 (fa fede, per la raccomandata il timbro postale). La domanda deve essere rivolta e indirizzata:
a) ai dd.ss. degli Uffici Scuola delle due circoscrizioni consolari prescelte, all’indirizzo del Consolato o Ambasciata competente per territorio, nel caso in cui si richieda l’inclusione in graduatorie relative a istituzioni o iniziative diverse dalle scuole statali italiane all’estero; b) ai dd.ss. all’indirizzo delle scuole statali, nel caso in cui si richieda l’inclusione nelle graduatorie delle scuole statali di: Addis Abeba Istituto Omnicomprensivo, Asmara Istituto Omnicomprensivo, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi, Zurigo; c) ai Dirigenti scolastici sia all’indirizzo delle scuole statali che a quello del Consolato o Ambasciata competente, nel caso in cui si richieda l’inclusione sia nelle graduatorie delle scuole statali, sia in quelle delle altre istituzioni o iniziative scolastiche presenti nelle circoscrizioni consolari di Parigi e Zurigo.
Saranno costituite per ciascuna classe di concorso o posto di insegnamento tre fasce; in ciascuna verranno collocati prima gli aspiranti residenti nel Paese ospite da almeno un anno.
I Fascia: comprende gli aspiranti inseriti nelle graduatorie a esaurimento (D.M. 44 del 12 maggio 2011) per il medesimo posto o classe di concorso cui è riferita la graduatoria; per la richiesta di inclusione in graduatoria di I fascia deve essere utilizzato il Modello A/1 (All. 1).
II Fascia: comprende gli aspiranti non inseriti nella corrispondente graduatoria ad esaurimento, forniti di specifica abilitazione o di specifica idoneità a concorso cui è riferita la graduatoria; per la richiesta di inclusione in graduatoria di II fascia deve essere utilizzato il Modello A/2; (all.2) tali aspiranti sono graduati secondo la tabella di valutazione dei titoli allegata quale Tab.2 All.4.
III Fascia: comprende aspiranti forniti di titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento richiesto; per la richiesta di inclusione in graduatoria di III fasciava usato il Modello A/3 (All. 3) Gli aspiranti sono graduati secondo la tabella di valutazione dei titoli allegata Tab. 3 (All. 5.).
Le graduatorie provvisorie redatte ai sensi del presente provvedimento sono pubblicate, entro la data del 20/07/2012, all’albo della Rappresentanza Diplomatica, o dell’Ufficio consolare, e delle istituzioni scolastiche interessate. Per favorirne la consultazione e la conoscenza, le graduatorie vengono anche pubblicate sui siti Internet delle ambasciate o uffici consolari, se presenti (All.6). 2. Avverso le graduatorie medesime è ammesso reclamo, che deve essere rivolto al dirigente scolastico o all’autorità consolare responsabile delle graduatorie, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione delle medesime. L'autorità consolare provvede ad inviare copia delle graduatorie definitive al Ministero degli Affari Esteri - D.G.S.P. UFFICIO V .
Gli allegati
L’all.1, RISERVATO AI DOCENTI INCLUSI NELLE GRADUATORIE A ESAURIMENTO, contiene il Modello di domanda A/1 (inclusione nelle graduatorie di prima fascia per gli aspiranti supplenti su posti di contingente statale nelle istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero);
L’all.2, RISERVATO AI DOCENTI IN POSSESSO DI ABILITAZIONE, contiene il Modello di domanda A/2 (inclusione nelle graduatorie di seconda fascia per gli aspiranti supplenti su posti di contingente statale nelle istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero);
L’all.3, RISERVATO AI DOCENTI IN POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO, contiene il Modello di domanda A/3
(inclusione nelle graduatorie di terza fascia per gli aspiranti supplenti su posti di contingente statale nelle istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero);
L’all.4 contiene la Tabella dei punteggi da fare valere dagli aspiranti per la seconda fascia;
L’all.5 contiene la Tabella dei punteggi da fare valere dagli aspiranti per la terza fascia;
L’all.6 contiene le circoscrizioni consolari e i relativi siti internet; le istituzioni e/o le iniziative presenti, in ogni circoscrizione; gli indirizzi a cui inviare le domande;
L’all.7 elenca le sezioni italiane presso scuole straniere; (nota in calce)
L’all.8 elenca i codici delle classi di concorso per le quali saranno formate graduatorie;
L’all.9 elenca tutti i posti di insegnamento del contingente generale all’estero.
(nota) Gli aspiranti all’inclusione nelle graduatorie relative a supplenze su posti di contingente di sezioni italiane presso scuole straniere, non residenti nel Paese ospite da almeno un anno, devono possedere una adeguata conoscenza della lingua, o di una delle lingue (per le aree miste), relative all’area linguistica della circoscrizione consolare in cui presentano domanda. Per attestare la conoscenza della lingua, tali aspiranti dovranno presentare apposita certificazione, comprovante il raggiungimento del livello minimo B1, di cui alla tabella dell’European Common Framework of Reference for Language and Teaching del Consiglio d’Europa (2001). Sono esonerati dalla presentazione di tale certificato gli aspiranti in possesso di laurea in Lingue e Letterature straniere relativa all’area linguistica della circoscrizione consolare in cui presentano domanda o che abbiano superato almeno n. 3 esami, nell’ambito del corso di laurea, della lingua corrispondente all’area linguistica della circoscrizione consolare in cui presentano domanda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

° C’era una volta … Ma ora, a sorpresa…
Avviene di accorgersi di mutamenti avvenuti in modo tacito, implicito, e dei quali non sapresti individuare il momento esatto, gli autori, i fautori e nemmeno rintracciare le ragioni. Così è avvenuto con i corsi/concorsi….

Perché, all’epoca in cui il ministro Luigi Berlinguer avviò le SSIS, spiegavano che i concorsi a cattedra (ne avevo affrontato uno a Roma, e ne ero uscito al sesto posto a livello nazionale) non costituivano, sotto il profilo docimologico, un banco di prova attendibile né qualificante in prospettiva professionale, come invece sarebbe una selezione (con titoli e esami scritti e orali) seguita dal corso di formazione biennale (1200 ore con una trentina di esami) e conclusa con una prova concorsuale (produzione di tesi, prove scritte e orale dinanzi a una commissione di almeno 5 docenti e al funzionario del Miur). L’idea di Berlinguer mi convinceva, anche perché il sesto posto nazionale l’avevo ottenuto preparandomi privatamente, con colleghi improbabili, in luoghi bohémien affollati di libri, sigarette, caffè, alcolici, cibaria: nulla di qualitativo, al confronto delle aule universitarie e scolastiche concesse alle SSIS. E questa convinzione si è rafforzata quando mi è toccato di frequentarle le aule SSIS, in 20/30 commissioni d’esami (di accesso o conclusive): gli occhi puntati in quelli molte decine di candidati o di specializzandi, quasi tutti - almeno, quelli in uscita dal corso/concorso - molto, molto più colti e preparati rispetto a quello che era stato il giovanotto in soffitta. Ed è comprensibile che fossero bravi e colti, dopo una selezione severissima che escludeva mediamente 9 persone su 10, dopo 1200 ore di corso, e una prova concorsuale abilitante (con annessi e connessi malumori, per l’esito). Che cosa aveva, quel corso/concorso, meno del concorso che avevo superato a Roma ? Marcello Pacifico scrive: “Perché il Ministero dell’Istruzione fa finta di non saperlo ? Le abilitazioni all’insegnamento equivalgono per legge al superamento di un concorso, e quindi utili ai fini dell’immissione nei ruoli della scuola… il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento deve sempre garantire l’accesso ai ruoli della Pubblica Amministrazione”. Difficile a capire ? Al MIUR sembra difficile, e anche il ministro Profumo dà per scontato che i corsi/concorsi non abbiano la dignità (in pratica, la vis selettiva) dei concorsi. Si sbaglia. Ma io - che di natura sono benevolo verso tutti (credulone ?!?) - sarei pure disposto a cambiare idea, e a farmi un convincimento nuovo; ma Santo Dio, visto che circolo nel mondo della scuola da 60 anni, ho diritto a capire ? Oppure Ipse dixit e chi arriva nella Scuola, da ovunque, comanda ? O si vogliono moltiplicare le prove selettive per procrastinare quanto più possibile il momento in cui i giovani che spendendo si sono preparati e formati pretendano di lavorare e guadagnare ? Quale altro pubblico dipendente, gentile Ministro, è formato e selezionato con altrettanto scrupolo ? Li conosce questi giovani ? Li presento io: si tratta di persone di età media tra i trenta e i quaranta anni, di cultura e preparazione professionale pienamente adeguata al ruolo; la loro formazione iniziale e, in qualche caso, l’esperienza didattica li collocano a livelli superiori rispetto al livello dei docenti di prima nomina che negli Anni Settanta e Ottanta erano mandati in cattedra attraverso i corsi abilitanti, nella logica del todos caballeros. Si tratta di persone che affrontano con forza di volontà gravi disagi e la condizione di incertezza di chi, periodicamente in cerca di lavoro, accetta i più disparati dandosi ogni volta una carica di speranza; nell’alea della scelta, il precario non è mai in grado di valutare se la opzione accantonata sarebbe stata risolutiva. Queste persone sono costantemente impegnate a valutare se, nella giostra del lavoro precario, sia meglio attendere una supplenza breve o accettare ciò che si viene presentando (contratto a progetto, master, stage che sembra offrire prospettive, lavoretto che almeno è pagato): il precario della scuola è nella condizione del giocatore che dal tavolo da gioco non può alzarsi. I responsabili politici questa trafila la conoscono ?

° Mostra: “L’altro Censimento: immagini e (pre)visioni dalle giovani generazioni”
E’ l’itinerario digitale organizzato da Istat e Miur che mette a fuoco le esperienze e i desideri dei giovani protagonisti dell’Italia che verrà. Sarà attiva fino al 25 maggio.
Presenta i migliori progetti creativi realizzati dai ragazzi che hanno partecipato alle tre iniziative organizzate in occasione del 15° Censimento. L’ingresso è libero, all’indirizzo: via Cesare Balbo 11, Roma. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito http://censimentopopolazione.istat.it/

° Convegno: Franz Brentano in Italia: Cornelio Fabro, un esempio paradigmatico
All’Università di Trieste (22-24 maggio 2012). Partecipano eminenti studiosi di diversi Paesi.

° Vent’anni dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio. Etica e valore della memoria
Presentate da Francesco Profumo, Maria Falcone e Piero Grasso le manifestazioni del XX anniversario. Quest’anno ci si può anche collegare al sito "La Nave della Legalità".

Obiettivo del Viaggio della Legalità e delle manifestazioni che si svolgeranno nella giornata del 23 maggio è quello di tramandare la cultura della legalità e l’impegno a contrastare le mafie. Studenti di 250 scuole italiane giungeranno a Palermo su due navi che partiranno da Napoli e Civitavecchia, ciascuna con 1300 studenti e docenti a bordo. Saranno accolti al porto, la mattina del 23, dalle rappresentanze di 160 scuole siciliane. Il servizio d’ordine sarà assicurato da 500 volontari; 50 autobus sono stati messi a disposizione per gli spostamenti a Palermo. Una manifestazione si svolgerà nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, presente il Presidente della Repubblica. I “Villaggi della Legalità” saranno i siti di altre cerimonie: sarà inaugurato il Memorial dedicato a tutte le vittime della mafia siciliana, creato nel giardino della memoria di Ciaculli, un terreno confiscato al boss Michele Greco. E a proposito di terreni confiscati, i ragazzi avranno la soddisfazione di passeggiare sui prati e nei viali del Parco Ninni Cassarà (una campagna sulla quale passavano solo gli scarponi dei picciotti e gli zoccoli delle cavalcature dei boss). Un momento celebrativo formidabile sarà la camminata verso l’Albero Falcone, nel pomeriggio; alle 17.58 (l’orario della strage di Capaci), si udiranno le note del trombettiere dell’Esercito. Il momento conclusivo della giornata, allo stadio “Renzo Barbera”: si disputerà la “Partita del Cuore” tra la Nazionale Cantanti e la Nazionale Magistrati.

° Riconversione volontaria sulle attività di sostegno, per i docenti in esubero
Entro il prossimo 25 maggio, gli UU.SS.RR. produrranno l’elenco (come disposto nella nota n.3508 dello scorso 8 maggio) dei docenti in esubero che chiedano di accedere ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione al Sostegno.
I percorsi formativi saranno avviati con il prossimo a.s., come stabilito con decreto direttoriale (16 aprile 2012 n.7). I docenti più direttamente interessati sono quelli abilitati per le classi di concorso nelle quali si registrano esuberi, anche e specialmente per effetto dei tagli al tempo-scuola decretati dall’ex ministro Gelmini con la riforma/riordino delle scuole secondarie di II grado. I moduli dei corsi saranno: livello base, livello intermedio e livello avanzato. Ciascuno sarà equivalente a 20 cfu; un cfu equivale a 6 ore di lezioni (metà delle quali possono essere erogate on line), e a 10 ore di laboratorio o di tirocinio. L’intero corso potrebbe durare 400 ore circa; gli argomenti: didattica e pedagogia speciale; apprendimento per i disturbi generalizzati dello sviluppo; gestione del gruppo/classe; apprendimento per le disabilità sensoriale e/o intellettiva; approccio meta cognitivo e cooperativo; progettazione dei piani individuali; pedagogia delle relazioni di aiuto; psicologia dello sviluppo, dell’educazione e dell’istruzione.
(Fonte: ItaliaOggi del 15 maggio)

° Sboccati fondi PON per 400 milioni, da destinare ai servizi per l’Infanzia
Sono fondi dell’obiettivo Convergenza al Sud (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia).

Tuttoscuola auspica che parte del finanziamento venga impiegato per le Sezioni primavera:
“La costruzione di un asilo nido costa molto e non si realizza certamente in quattro e quattr’otto. C’è una soluzione, dignitosa e a portata di mano che può aiutare a spendere subito e bene parte di quella somma destinata all’infanzia. Le sezioni primavera, aggregate alle scuole dell’infanzia già esistenti, non richiedono costruzione di nuove strutture, perché gli spazi esistono: basta accertarne l’idoneità. Le sezioni primavera per bambini tra i due e i tre anni di età sono un servizio leggero, a basso costo, fruibile in quei piccoli comuni che non possono permettersi il lusso di un nuovo asilo nido….. Se si stanziasse un quarto di quei 400 milioni, si consentirebbe l’istituzione di circa 4000 nuove sezioni capaci di accogliere 60-70 mila bambini”. (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 536 del 14 maggio)

° "Ernesto Balducci. La parola di Dio nella storia"
Presentazione, oggi a Palermo, del libro di Rosario Giué (ore 21, Libreria Paoline)

Oltre all'autore, interverranno Fernanda Di Monte, Nino Fasullo, Cosimo Scordato, Francesco Michele Stabile.
 

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado
Disponibile la normativa, nel sito istituzionale del Miur. L’esame inizia il 20 giugno.

La D:G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica -Ufficio VI– ha pubblicato:
- la O.M. n.41 dell’11-5-2012 (Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio istruzione secondaria di II grado nelle scuole statali e non statali. A.s.2011/2012);
- il D.M. n.38,11/5/2012 (Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di Liceo Classico Europeo);
- il D.M. n.39,11/5/2012 (Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari).
- il D.M. n.40,11/5/2012 (Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari).

° FORUM P.A. (XXIII edizione), da oggi al 19 maggio, presso la Fiera di Roma
L’ingresso è gratuito e che sarà possibile effettuare l’accredito on-line al Forum PA 2012 accedendo al portale http://profilo.forumpa.it/forumpanet/m.php?a=accredito
La D.G. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione è presente e distribuirà multimediali su temi di rilevanza formativa ed educativa.
L’evento, occasione di incontro, aggiornamento e formazione per la pubblica amministrazione italiana, quest’anno propone il tema: “ Agenda Digitale, Semplificazione e Sviluppo nell’Open Governament”. Il MIUR lancerà il Premio “A scuola di innovazione”, allo scopo di valorizzare, diffondere e premiare i migliori siti realizzati nelle scuole italiane.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito FORUM PA.

° Si cerca di capire quanti docenti accederanno ai corsi TFA, senza selezione
Tuttoscuola ipotizza che possano essere più di 50mila, se i tre anni scolastici saranno calcolati moltiplicando 180 giorni di servizio X 3. Per gli atenei, milioni recuperati.

“Nella nota ministeriale con la quale si dà notizia della decisione di ammettere ai corsi TFA, senza selezione d’accesso, i professori precari privi di abilitazione, viene quantificata la durata del servizio minimo necessario, precisando che deve essere pari a 36 mesi… ma per la scuola le cose stanno diversamente… agli effetti della validità del servizio sono sufficienti 180 giorni, cioè sei mesi di servizio. Tre anni scolastici, dunque, sono validi se complessivamente hanno comportato 540 giorni, pari a 18 mesi di servizio. Si tratta di una quantità ben lontana dai 36 mesi affermati dalla nota….” Intanto al Miur si sta cercando di quantificare l’entità dei possibili ammessi in possesso di questo requisito di servizio. Nella scuola secondaria di I e di II grado – gli attuali corsi di TFA riguardano soltanto questi settori – si stima che i potenziali interessati potrebbero essere diverse decine di migliaia (forse 50-60 mila), pari quasi al triplo dei posti programmati per i corsi TFA per l’abilitazione. È evidente che la pianificazione calcolata sul fabbisogno dei territori, in questo modo, salta. Ma gli Atenei e gli interessati non potranno che essere soddisfatti. (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 536 del 14 maggio)

° Lo scaricabarile delle supplenze
I Costi delle supplenze brevi, spiega Maria Teresa Nesi di La tecnica della scuola, il Miur cerca di scaricarli sulle scuole.

La Direzione Bilancio – Ufficio VII, con due note – la prot. n. 2193 del 2 aprile e la prot. n. 2446 del 13 aprile – è ritornata sull’argomento della copertura del fabbisogno finanziario necessario alle scuole per pagare gli stipendi e contributi dei supplenti brevi nominati in sostituzione del personale assente…. La nota del 13 aprile… si va ad impantanare nel paragrafo “impegni di spesa per supplenze superiori all’assegnazione”, dove dettaglia alle scuole che abbiano superato il budget una scaletta di operazioni per coprire il fabbisogno. Vediamo come sono descritti: “mediante storno compensativo, cioè riducendo altre previsioni di spesa, (omissis) e incrementando in pari misura la previsione di spesa per le supplenze brevi e saltuarie; .mediante prelievo dall’avanzo d’amministrazione rimasto da utilizzare, entro il limite della quota di avanzo non determinata da residui attivi; solo nel caso in cui non sia possibile provvedere ai sensi di uno dei due punti precedenti, si potrà provvedere ad una variazione di bilancio iscrivendo una maggiore previsione di entrata e corrispondente accertamento a carico dello Stato, col quale coprire la maggiore previsione di spesa e il corrispondente impegno per supplenze brevi e saltuarie”…. Non è affatto chiaro a quali altre previsioni di spesa e a quali fondi da stornare il Miur si riferisca… (Fonte: La tecnica della Scuola - n.18 – 10 maggio 2012)

° LLP - Label europeo delle Lingue. Il primo giugno, la scadenza delle domande
La D.G. per gli affari internazionali del Miur comunica l’avvio dell’iniziativa per l’anno 2012 (http://ec.europa.eu/languages/european-language-label/index_it.htm).

Il Label Europeo delle Lingue è un’iniziativa della Commissione Europea che intende valorizzare il lavoro degli insegnanti e dei formatori che svolgono attività in ambito linguistico. Prevede il rilascio di un attestato europeo a progetti innovativi realizzati nell’ambito del Programma LLP. L’obiettivo è di incoraggiare iniziative nuove nel campo dell'insegnamento e apprendimento delle lingue dando eco alle migliori pratiche. Possono candidarsi al riconoscimento del Label europeo delle lingue i progetti già ultimati o in fase di ultima realizzazione nell’anno scolastico 2011-2012. La scadenza per chiedere di partecipare all’edizione 2012 è il primo giugno.
Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.programmallp.it/labeleuropeolingue/

° Gli argomenti delle prove di accesso ai corsi di riconversione per docenti in esubero
Nel D.M. n.7, 16 aprile 2012 che regolamenta i corsi si fa riferimento al D.M. 30 novembre 2011, per l’indicazione degli argomenti. Riportiamo le parti d’interesse.
Le prove di accesso ai corsi, nell’art.6 D.M. 30.11.2011 (formazione docenti abilitati).

Art.6 comma 1) La prova di accesso predisposta dalle università è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di: a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola; b. competenze su empatia e intelligenza emotiva; c. competenze su creatività e pensiero divergente; d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche. 2). La prova di accesso e' predisposta da ciascuna università e si articola in: a) un test preliminare; b) una o più prove scritte o pratiche; c) una prova orale. 3). Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare una sola. Almeno 20 dei quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di 2 ore”.
L’all.C al citato Decreto elenca, con parole analoghe, le competenze da accertare con gli scritti:
- Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola: • infanzia; • primaria; • secondaria di I grado; • secondaria di II grado; - Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d'animo e sentimenti nell'alunno; aiuto all'alunno per un'espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica; - Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale; - Competenze organizzative in riferimento all'organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l'autonomia scolastica: il Piano dell'Offerta Formativa, l'autonomia didattica, l'autonomia organizzativa, l'autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie”.

° Classe - less
Un elenco di comandi e/o distacchi di docenti pubblicato da Alessandra Ricciardi (ItaliaOggi, 8 maggio 2012). Riportiamo parte dell’articolo.

“La fotografia è scattata dal rapporto sulla spending review del ministro dei rapporti con il parlamento, Piero Giarda, oggi nelle mani del commissario straordinario ai tagli, Enrico Bondi…. In parte si tratta di rivedere la disciplina dei distacchi sindacali… Più diretto sembra invece l’intervento sui docenti comandati presso associazioni pubbliche o private e organini istituzionali, circa 1250, e i 700 comandati presso lo stesso dicastero di viale Trastevere…. Per quanto riguarda l’assegnazione presso associazioni… l’ultima tornata di nomine, gestita dall’ex ministro Gelmini, vede docenti distaccati presso il Wwf e la Comunità San Patrignano, la Compagnia delle opere educative e la Comunità di Sant’Egidio, ma anche presso associazioni professionali vicine ai sindacati, come la Dirscuola…, e poi l’UCIIM; c’è poi il Comune di Castellamare di Stabia e la Cooperativa Fenice, di servizi alla persona… Ci sono docenti utilizzati presso il Coni (ne risultano 7) e poi i comandati presso altri enti di ricerca pubblici (38), e chi ha incarichi di studio e consulenza presso enti internazionali (18)… C’è anche una legge che consente di assegnare dei “provvisori” al ministero della Difesa: ne risultano 17….
(Fonte: ItaliaOggi, 8 maggio 2012)