Tutte le notizie

° Il 10 maggio, la prova Invalsi per seconde classi di istruzione secondaria superiore
Riguarderanno l’Italiano e la Matematica, e saranno uguali per tutti gli indirizzi delle scuole: dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali
Si tratta della prova nazionale che concorre, con l’esito delle prove che si tengono in altri Stati, nel quadro internazionale dei livelli medi di istruzione e formazione conseguito dagli studenti al termine della scuola dell’obbligo. Non si intende, con questa prova, valutare i singoli, e quindi l’esito della prova non concorre a fare media per l’attribuzione del voto scolastico. Dall’a.s. 2012/2013, l’Invalsi monitorerà anche i livelli di apprendimento degli studenti dell’anno terminale dell’istruzione secondaria di secondo grado, e in questo caso, con ogni probabilità, la valutazione inciderà anche ai fini dell’attribuzione del voto all’esame di Stato. Infatti si sta studiando il modo di introdurre il Test Invalsi in sostituzione della terza prova scritta (la cui formulazione era affidata alle singole commissioni d’esame), al fine di stabilire un parametro standard, omogeneo quanto a difficoltà della prova e criterio docimastico.

 
° Concorso per i presidi siciliani: fuori gioco il Cga della Sicilia.
Questo ennesimo colpo di scena nel pasticciaccio brutto di via Fattori libera i 426 presidi vincitori del concorso del 2006 da quello che è stato il maggiore inciampo
Il Consiglio di Stato ha stabilito che, sul caso, competente a decidere è il Tar Lazio è non il CGA, perché gli effetti della controversia coinvolgono sedi di dirigenza scolastica in diverse regioni d’Italia. Il Cga non avrebbe potuto annullare il D.M. che stabilisce la replica del concorso annullato nel 2009, e non avrebbe avuto titolo ad inviare alla Suprema Corte, per sospetta incostituzionalità, la legge 202/2010, la c.d. “salva presidi”.
(Fonte: GIORNALE DI SICILIA – 11 marzo 2011)

 
° Gli insegnanti di attività alternative all’IRC concorrono all’attribuzione del punteggio per il credito scolastico
Con la sentenza n.924 dello scorso febbraio, la III sezione del Tar del Lazio ha annullato come illegittima una disposizione dell’Ordinanza sugli esami di stato (la n.44/2010), quella preclusiva, ai docenti che fanno lezione agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di religione cattolica, del diritto di far parte a pieno titolo, come i docenti di religione, del CdC.
Pertanto, per effetto della sentenza, i docenti dell’”ora alternativa”non solo manterrannola funzione di fornire al CdC elementi di giudizio sugli alunni loro affidati ma, limitatamente a questi, avranno piena funzione deliberativa per l’attribuzione del credito scolastico.
(Fonte: ItaliaOggi - 8 marzo 2011)

 
° E’ utile sapere: le GaE meno affollate
Ai colleghi precari già in cerca di informazioni in vista dell’aggiornamento delle graduatorie, sono di qualche utilità i dati forniti in una nota di Tuttoscuola. In alcune province, le scuole devono attingere a docenti non iscritti nelle graduatorie ed è ormai urgente affrontare la criticità dell’addensamento a macchia di leopardo. Tuttoscuola segnala la necessità di modificare, nell’ordinanza supplenze, il massimo di 10 scuole posto agli aspiranti supplenti nelle scuole dell’infanzia e primarie; auspica, inoltre, “nuove modalità di reperimento dei supplenti: organico funzionale di circolo, chiamata diretta, messa a disposizione”.
Nelle scuole secondarie di secondo grado, in Toscana, il Friuli ed il Veneto c’è carenza di docenti delle aree tecnico-scientifiche, ad es., di ingegneria, di tecnologie nautiche e delle costruzioni aeronautiche, di chimica e chimica industriale, di fisica e di fisica applicata.
Nelle scuole primarie, in Toscana ci sono discrete opportunità di supplenza; anche discrete sono le opportunità nei piccoli centri che siano distanti dai capoluoghi.
(Fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. N. 479, 14 marzo 2011)
 

° La Scuola per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Sette iniziative
1) E’ on line il portale www.150anni.it, pensato come un archivio del Risorgimento italiano, con materiali documentali dell’epoca, a disposizione delle scuole
La RAI ha sfruttato ogni canale moderno di comunicazione per creare un complesso progetto multimediale e interattivo. Tra le iniziative promosse dal Comitato Italia 150 d’intesa col Miur, una vasta area alle Officine Grandi Riparazioni di Torino dove saranno allestiti laboratori permanenti e temporanei, attività teatrali ed eventi, percorsi di formazione e interazione; grazie ad un innovativo ambiente di comunicazione online - www.150digit.it – e all’utilizzo delle Lavagne Interattive Multimediali tutti i partecipanti possono fruire dei contenuti proposti dagli eventi di "Esperienza Italia", curiosare tra le opere esposte, accedere a materiali multimediali, raccogliere spunti didattici e di approfondimento, produrre materiali originali.
2) Il Miur ha varato e finanziato (6 milioni) il progetto per gite d’istruzione: “Dai Mille… a un milione di studenti in viaggio nei luoghi dell’Unità d’Italia”, d’intesa con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo. Ne abbiamo dato notizia in un precedente Aggiornamento; INFO: sul sito www.daimilleaunmilione.it.
3) Il concorso “Il cinema racconta i 150 anni dell’unità d’Italia” è indetto dal Miur in collaborazione con l’Associazione Generale per lo Spettacolo – AGISCUOLA,t propone la visione gratuita, per le scuole di diversi capoluoghi italiani, di pellicole che hanno raccontato momenti importanti della storia dell’Italia verso l’Unità. INFO: all’indirizzo: www.agiscuola.it
4) Il concorso “150 Grande Italia” ha già coinvolto studenti di tutti i Continenti in una competizione fotografica sulla percezione che dell’Italia si ha nel mondo. D’intesa con il Ministero degli Esteri la seconda fase del progetto prevedrà l’incontro tra le scuole italiane e gli studenti stranieri nel centocinquantesimo anniversario. INFO: www.scuola.net/150anni/
5) La Mostra: “Alle radici dell’identità nazionale”. Il Miur collabora con il museo del Risorgimento - Complesso del Vittoriano, per l’organizzazione della sezione scuola della mostra promossa dal Comune di Roma “Alle radici dell’Identità Nazionale” (inaugurazione il 17 marzo).
6) Olimpiadi della Lingua italiana. Verranno organizzate a Firenze, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Accademia della Crusca; le Olimpiadi permetteranno di sottolineare come la lingua italiana rappresenti un significativo collante culturale del Paese.
7) Iniziative delle scuole. Iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione, con la collaborazione degli EE.LL., Associazioni del territorio e Consulte provinciali degli Studenti.

 
° Le scuole secondarie superiori di Castelvetrano, per la ricorrenza dell’unità d’Italia
Di seguito riportiamo il calendario delle iniziative promosse dal Classico “G.Pantaleo”, dallo Scientifico “M.Cipolla” e dal Liceo Scienze Umane “G.Gentile”
  • 16 marzo: la dott.ssa Giusi Caradonna - presidente del consiglio della Chiesa valdese di Trapani e Marsala - terrà una conferenza sul tema: La donna: diritti e partecipazione alla vita della società italiana dall'Unità d'Italia ai nostri giorni (ore 11.15, Liceo delle Scienze Umane);
  • 17 marzo: saggio di brani poetici e musicali (ore 17.00, Liceo Classico);
  • 18 marzo: il prof. Valerio Castronovo dell’Università di Torino terrà una conferenza sul tema: Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (ore 16.15, Liceo Scientifico);
  • 19 marzo (inizio: ore 9.15, Liceo Classico): gli studenti simuleranno un processo a Garibaldi analizzandone luci e ombre della sua epopea; la prof.ssa Francesca Rizzo dell’Università di Messina interverrà su: Bertrando Spaventa tra Idealismo e Risorgimento. La ricerca della "nazionalità vivente”; il coro Le tre età eseguirà l’inno Il canto dei volontari.

 
° Corso regionale: "I Disturbi Specifici dell'Apprendimento in ambito scolastico: proposte operative"
Lo organizza l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, per i giorni 1, 8 e 15 aprile 2011, presso l'ISIS Malignani di Udine.Iscrizione entro il 21 marzo 2011.
La Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Trieste, l’Associazione Italiana Dislessia e con collaborazione delle Aziende Sanitarie della regione, la Direzione Generale dell’USR si propongono di fornire elementi clinici di conoscenza dei disturbi e strumenti metodologico per la personalizzazione della didattica delle discipline. Adesioni su: http://www.scuola.fvg.it/usr/fvg/USRFVG/Progetti_scuola/disturbi_specifici_apprendimentoInfo:
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° Anno internazionale della Chimica. Concorso nazionale
Il Miur, bandisce (4 marzo 2011), in collaborazione con Società Chimica Italiana e Federchimica, un concorso nazionale rivolto agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di 2° grado, statali e paritarie, che nell’a.s. in corso stanno partecipando alle attività del Piano Lauree Scientifiche per l’area Chimica.
Il concorso, indetto dal Dipartimento per l’Istruzione, D.G. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione, costituisce per gli studenti un’opportunità di approfondire tematiche rilevanti della ricerca chimica, e di avere notizie sugli sbocchi lavorativi offerti dalla chimica, attraverso un’attività sperimentale diretta; per i docenti è un’occasione di sviluppo professionale e di timolo alla ricerca didattica, attraverso la progettazione delle esperienze in collaborazione con le sedi universitarie locali. Il bando del concorso è reperibile nel sito Mur; gli elaborati finali dovranno essere inviati al referente PLS – Area Chimica della sede universitaria, in collaborazione con la quale è stata svolta l’attività PLS, entro e non oltre il 20 maggio 2011.
Per ulteriori chiarimenti: 06 - 58492456 o all’indirizzo e-mail:
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° Forse in autunno, il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie
La decisione sarà presa il prossimo 21 marzo, in un incontro tra l’Aran e i sindacati del pubblico impiego.
Le RSU sono già scadute da tempo ma, per avviare a conclusione la dilazione dell’appuntamento elettorale, c’è voluto il pronunciamento del CdS (non è consentito sospendere la normale dinamica della rappresentanza sindacale, in attesa - attesa alla quale non è posto un terminus ad quem - della definizione delle nuove aree di contrattazione previste dal decreto 150/2009).
(Fonte: ItaliaOggi - 8 marzo 2011)

 
° La scuola che funziona, la scuola che aiuta
L’esperienza scolastica di una bambina con la sindrome di Down, raccolta in un testo didattico che potrà essere di molto aiuto a molti.
"Il quaderno di Eleonora" è la raccolta dei compiti che Eleonora Serci, cagliaritana, 26 anni, ha fatto per gli studi scolastici, dalle elementari al diploma (specializzazione in "sala bar" e "ricevimento" conseguita all'Istituto alberghiero di Monserrato).
In questa raccolta, lunga 13 anni, Eleonora Serci è stata aiutata dalla madre che, in tale modo ha certamente guidato Eleonora verso un obiettivo che non solo è di stimolo all’autostima della ragazza ma che è, altresì, un percorso didattico utile per genitori i cui figli hanno tale malattia.
Notevoli sono gli spunti presenti nelle 200 pagine del libro che si conclude con una lettera dedicata ai docenti di Sostegno, un grazie che può ripagarli del lavoro impegnativo: "Mi avete fatto fare i compiti, le gite, i laboratori e la ginnastica - scrive Eleonora, rivolgendosi ai docenti Anna, Bruna, Gemma e Donatella che l'hanno seguita negli anni - quando sono diventata grande, la scuola per me è finita ed ero triste. Vi ricordo e vi voglio sempre bene".
(Fonte: Press-IN, anno III / n. 710 - Redattore Sociale del 04-03-2011)

 
° Quanti più, le donne laureate !
A ridosso dell’8 marzo, come di consueto, la stampa si è soffermata sulla condizione femminile in Italia; eccone alcuni dati, incrociati con quelli che si ricavano dal XIII Rapporto Alma Laurea sulla condizione occupazionale dei laureati
Corso di studi universitario: le studentesse sono più celeri a completare gli studi accademici.
Titolo di studio: Le ragazze sono il 60% dei laureati e conseguono il titolo con medie più alte (il 104, piuttosto che il 101 dei colleghi; Fonte: Alma Laurea).
Occupazione: tra le donne, è più alta la percentuale di disoccupazione, di lavoro precario (al 60% del totale) e di lavoro in nero.
Magistratura: al concorso del 2004 per entrare in magistratura, il 60% dei vincitori è stato di sesso femminile.
Carriera: le lavoratrici salgono più lentamente la gerarchia nei posti di lavoro, ricevono retribuzioni inferiori, a parità di finzione, e fanno parte del management solo per il 20% (Fonte: Il Sole 24Ore del 7 marzo).
Maternità/lavoro: alla nascita del primo figlio si ritira dal lavoro fuori casa, una lavoratrice su 4.

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole italiane statali e paritarie all’estero. Nomine per commissario d’esame.
Riportiamo alcuni passi della nota (22 febbraio) Ministero Esteri. Interessa i docenti che hanno prestato servizio in Italia nell’a.s. 2010/2011. La domanda va presentata entro il 21 marzo 2011 utilizzando in allegato gli appositi modelli B (Domanda) e D (Curriculum), e va accompagnata da attestazione e Nulla Osta del competente D.S., espressi su carta intesta della scuola, come da facsimile allegato C (Attestazione).
Il Ministero degli Affari Esteri rende disponibile il conferimento di incarichi anche a personale docente a tempo indeterminato in servizio nelle scuole in Italia. Sono ammessi a presentare domanda i soli docenti titolari delle classi di concorso indicate nell'allegato A, e che non abbiano svolto l'incarico di commissario presso scuole italiane all'estero nell'a.s. 2009/2010. Altri requisiti: • Non aver subito condanne penali né aver procedimenti penali in corso; • Non aver subito provvedimenti disciplinari né averne in corso; • Essere muniti, all'atto della nomina, di documento valido per l'espatrio, con eventuale Visto per il Paese di destinazione; • Non trovarsi, all'atto della nomina, in posizione di qualsiasi tipo di congedo o assenza; • Non aver modificato, all'atto della nomina, la propria posizione giuridica rispetto al momento della presentazione della domanda (es.: sopraggiunta nomina all'estero, collocamento a riposo). La
individuazione dei docenti da nominare segue la medesima procedura amministrativa sia per il calendario boreale sia per il calendario australe, rimanendo fissato in date diverse l'espletamento dell'incarico. Le sedi di Buenos Aires, La Piata, Lima, Montevideo, Olivos, Santiago e Villa Adelina osservano il calendario australe (esami a novembre - dicembre).
Gli aspiranti appartenenti alle categorie aventi titolo alla nomina e in possesso dei requisiti prescritti, debbono inoltrare domanda esclusivamente a mezzo raccomandata ordinaria o posta certificata (PEC), entro e non oltre il 21 marzo 2011 (farà fede il timbro postale di spedizione); con raccomandata, all’indirizzo: Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese - Ufficio V - U.O. Ordinamenti ed Esami di Stato - Piazzale della Farnesina 1,00194 Roma;oppure a mezzo PEC all’indirizzo: d q p c 0 4 @ c e r t . e s t e r i . it
Il curriculum contenente le dichiarazioni relative al possesso dei titoli di servizio, culturali e professionali deve essere redatto utilizzando esclusivamente l'allegato modello D. Per i titoli di cultura, di cui ai punti c, d va allegata fotocopia di certificazione attestante il conseguimento. Non sono ammesse integrazioni di titoli, dopo la presentazione della domanda. La nomina è conferita dal Ministero degli Affari Esteri - DGSP - Uff. V con telegramma. L'accettazione, incondizionata, deve essere comunicata via fax (06-36913728) entro 2 giorni lavorativi; la mancata accettazione, motivata e documentata, va ugualmente comunicata nei modi su detti al Ministero degli esteri, e comunicata anche all'Autorità che ha concesso il Nulla osta. Per l’importanza che l’all. E (Titoli e punteggi) riveste in funzione della eventuale decisione di presentare la domanda, ne segnaliamo il contenuto.
Titoli di servizio: a) Anzianità nel ruolo della scuola secondaria di II grado (1) Punti 0,50 per ogni anno di servizio nel ruolo, sino a un massimo di punti 10; b) Servizio di ruolo prestato all'estero Punti 0,50 per ogni anno (da sommarsi al punteggio dato all'anzianità di cui al punto a, e per un massimo di punti 2,5); c) Servizio prestato in qualità di collocato fuori ruolo ai sensi art. 626 del D.L.vo n. 297/94 (2) Punti 0,50 per ogni anno (da sommarsi al punteggio dato dall'anzianità di cui al punto a, e per un massimo di punti 2,5).
Titoli culturali e professionali: a) Dottorato di ricerca Punti 3; b) Diploma di laurea oltre quello che ha dato accesso all'attuale ruolo di appartenenza Punti 2; c) Diploma di specializzazione post lauream di durata biennale (3) Punti 2; d) Master post lauream di durata annuale o biennale (3) Punti 1; e) Superamento delle prove di accertamento linguistico per la destinazione all'estero del personale della scuola Punti 2; f) Abilitazione all'insegnamento per classi di concorso diverse da quella di attuale titolarità Punti 1.

 
(1) L'anzianità si computa dalla data di effettiva assunzione in servizio, e quindi dalla decorrenza economica e non da quella giuridica. Tale anzianità è relativa al servizio a tempo indeterminato nella scuola secondaria di li grado, indipendentemente dalla classe di concorso. (2)11 punteggio di cui alle lettere b e c dei titoli di servizio non può, se cumulato, comunque superare i 2,5 punti complessivi. (3)Per diploma di specializzazione biennale si intende quello rilasciato al termine di studi accademici post lauream di pari durata, a seguito di superamento di esami espressi in
trentesimi e a seguito di dissertazione finale. Per il diploma di specializzazione e il master va acclusa fotocopia della certificazione che ne attesta il conseguimento.

° Il 12 marzo, a Roma e nella maggiori città italiane si svolgerà la manifestazione  "Se Non Ora Quando", indetta dal PD "A difesa della Costituzione”. Riportiamo alcuni passi del manifesto degli organizzatori.
A Palermo, l’appuntamento è a piazza Verdi (ore 16,30); saranno anche letti articoli della Costituzione. In una nota, sul sito del CIDI, il Direttivo di Palermo invita tutti gli insegnanti ed i dirigenti ad aderire alla manifestazione, in difesa della Scuola.
Noi non pensiamo che un Presidente del Consiglio che dice “questa volta nessuno mi potrà fermare” abbia ragione…. Noi, i nostri dubbi, le nostre paure, ma anche le nostre speranze, la nostra sofferta aspirazione ad un paese in cui il domani non sia un orizzonte carico di angoscia e l’oggi una cappa asfissiante… Si può pensare che le manifestazioni non servano, che non serva mobilitarsi, perché manifestare, protestare sono altra cosa rispetto alla politica. Ditelo agli egiziani. Ditelo ai tunisini, agli albanesi. Ditelo a chi è dovuto arrivare alla disperazione più nera e totale, prima di trovare la forza di superare le divisioni, le perplessità e i dubbi, peraltro legittimi, anzi. Perché non si tratta, ora, di stare dalla parte giusta, di capire chi sono i buoni e chi i cattivi, come se esistesse una linea netta che li separa. Si tratta, più semplicemente, di immaginarci da qui a venti, trent’anni, e di immaginare quale Italia vorremo raccontare ai nostri figli e ai nostri nipoti, e di pensare a che cosa risponderemo quando ci verrà chiesto “tu dov’eri?”, “che cosa facevi?”.

 
° Cresce il numero degli studenti stranieri nelle scuole italiane
Un dato di fatto: a scuola, l’integrazione degli extracomunitari è efficace e massiccia
Possono trovarsi in difficoltà, specie per il gap economico con i residenti nativi e per le diversità culturali, ma gli immigrati all’istruzione dei figli ci tengono. E la Scuola dimostra di sapere essere un ambiente quanto mai efficace e naturale di integrazione; e basterebbe solo questo a qualificarne l’immagine, a fronte di ogni altra istituzione italiana. Dal quadro statistico del Miur, relativo all’a.s. 2019/10, si evince che ogni 10 studenti uno non è nativo italiano, e che gli immigrati di seconda generazione sono sempre meno rari nelle scuole secondarie superiori (gli istituti tecnici e professionali ma anche i licei scientifici e, per le ragazze, i licei psicosociopedagogici) e nell’istruzione postsecondaria. Punta di diamante del servizio scolastico agli immigrati: la Lombardia (164mila iscritti nelle scuole pubbliche, statali e/o paritarie).

 
° Timori e proteste di studenti e famiglie del liceo classico “Garibaldi”di Napoli
La stampa locale ha dato notizia della reazione degli utenti all’attribuzione del 5 in condotta, nello scrutinio intermedio, a 170 alunni assentatisi alle lezioni durante l’occupazione studentesca (con danneggiamenti) della scuola
Gli insegnanti che hanno così esercitato la funzione valutativa in applicazione delle norme, lo faranno ancora all’atto dello scrutinio conclusivo dell’a.s.; è questo che crea allarme, specie nelle famiglie di studenti delle classi terminali che temono la non ammissione all’esame.