Tutte le notizie


 
Indicazioni e istruzioni per l'applicazione al personale della scuola delle nuove norme in materia disciplinare introdotte dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Circolare n. 88, prot. n. 3308 dell'8 novembre 2010, contenente indicazioni e istruzioni attuative della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle PP.AA.
Fra le molteplici innovazioni introdotte dall'intervento riformatore, il Miur evidenzia all’attenzione degli UU.SS.RR. la normativa sulla responsabilità disciplinare che, diversamente dal passato, si applica ora a tutte le categorie di pubblici dipendenti, comprese quelle con qualifica dirigenziale. Tale normativa configura un sistema sanzionatorio uniforme ed omogeneo per tutti i profili del pubblico impiego. La circolare - pubblicata anche sul sito Internet del Ministero (www.istruzione.it) - fornisce, mediante allegati, un quadro di sintesi delle novità legislative di maggiore impatto per il settore della scuola, e indicazioni volte ad assicurare, nella fase applicativa, sia l'uniformità di azione, sia un agevole svolgimento dei connessi adempimenti. Come supporto giuridico agli organi disciplinari competenti (direttori generali degli USR, dirigenti scolastici e Uffici per i procedimenti disciplinari), il Miur ha istituito un apposito nucleo di assistenza, consulenza, rilevazione e analisi dei dati inerenti la gestione del procedimento disciplinare e del relativo contenzioso. Riguardo all'informativa da rivolgere ai docenti e al personale ATA, si dà indicazione che in ciascuna scuola siano organizzati momenti di comune riflessione sui contenuti della circolare.

 
Una prima cifra approssimativa del numero dei docenti precari nominati con contratto a tempo determinato, in questo avvio dell’a.s. 2010/2011
Notizia informale è che i docenti con contratto annuale nominati a oggi siano oltre 23mila (qualche decina in più rispetto allo scorso anno), mentre i docenti con contratto fino al termine delle attività dovrebbero essere quasi 90mila (circa 4mila meno rispetto all’anno scorso). Le immissioni in ruolo all’inizio di quest’anno scolastico sono state 10mila.
(Fonte: Tuttoscuola, N. 462, 8 novembre 2010)

 
OCSE: Le priorità per la scuola del XXI secolo
Alla conferenza dei ministri dell’educazione dei 33 Paesi dell’OCSE, tenutasi a Parigi il 4 e 5 novembre, sono state segnalate all’attenzione dei governi le seguenti 4 priorità:
1) fronteggiare gli effetti della crisi sui sistemi educativi; 2) adeguare le competenze lavorative ai nuovi bisogni; 3) formare insegnanti preparati per il XXI secolo; 4) rafforzare le positive ricadute sociali dello sviluppo dei sistemi educativi. S’è preso atto del generale declino del prestigio sociale dei docenti, che oltretutto rende più difficile la loro opera educativa; il rimedio indicato è quello di accrescere le opportunità di carriera dei docenti.
(Fonte: Tuttoscuola, N. 462, 8 novembre 2010)

 
"La competenza a scuola: di che si tratta?”.Workshop di aggiornamento professionale di psicopedagogia dell’apprendimento per il personale insegnante
Organizzato dal CIDI di Palermo, si terrà dal 9 all’11 dicembre presso la Scuola media “Piazzi”, via Rutelli, 50. Palermo.
Formatore: il Prof. Mario Di Mauro dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Programma: Primo Modulo – Giovedì 9 Dicembre 2010 “Il senso del concetto di competenza. Le declinazioni di area, tra teoria e pratica: quali significati, quanti significati”. Secondo ModuloVenerdì 10 Dicembre 2010 “Rilevare e certificare una competenza, dagli standard di qualità agli indicatori di quantità: modelli metodologici e procedure applicative a confronto”. Terzo Modulo – Sabato 11 Dicembre 2010 “Il concetto di competenza nel curricolo scolastico. Come progettare per competenze, come valutare per competenze : differenze e somiglianze tra istruzione scolastica e formazione professionale”. Quarto Modulo – Sabato 11 Dicembre 2010 “Modelli e pratiche di valutazione dei processi di apprendimento a scuola: comunicazioni e testimonianze in plenaria. Iscrizioni entro il 20 novembre. Info: – Tel. 3312306049 - Fax 091347505 (indicare “all’attenzione del CIDI”). www.cidipalermo.jimdo.com - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Iniziative in tema di cultura del Medioevo, per gli studenti delle scuole secondarie
Si tratta del Concorso Nazionale di scrittura creativa "Raccontare il Medioevo”, indetto dall’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; e della Giornata nazionale “La Matematica nel Medioevo”, organizzata dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e dalla Mathesis Società Italiana Scienze Matematiche e Fisiche.
Il Dipartimento per l'Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica, Ufficio II, ha fornito indicazioni per il coinvolgimento delle scuole secondarie, nelle due iniziative: la prima destinata agli studenti medi (gli elaborati dovranno pervenire entro il 20 febbraio), e la seconda agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (i lavori realizzati dovranno essere inviati entro il 5 aprile 2011). Ogni istituzione scolastica potrà aderire presentando un solo elaborato, prodotto da un gruppo classe: la scheda di adesione dovrà essere inviata entro il 15/21/2010 all'Istituto Storico Italiano per il Medioevo (P.zza dell'Orologio 4 – 00186 Roma, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). I bandi sono consultabili nel sito del Miur.

 
Premio Nazionale di Teatro Scuola "Grifo d'Oro"
Il MIUR ne dà informazione con la seguente nota del Dipartimento per l'Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica, Ufficio II.
Il Premio Nazionale di Teatro Scuola "Grifo d'Oro", destinato agli alunni italiani della scuola primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado, è indetto dall’Istituto Comprensivo "A. di Savoia Aosta" di Partanna (TP). Le scuole possono parteciparvi presentando un’opera teatrale, inedita o un adattamento di testi noti di qualsiasi autore. Il testo deve essere in lingua italiana, ma si può far ricorso a limitati interventi in lingue straniere e/o a dialettali regionali. I lavori, corredati da DVD e musiche di scena originali, devono essere inviati entro il 19 Febbraio 2011.Per informazioni:Segreteria del Premio Nazionale Teatro Scuola "Grifo d'Oro" via Trieste n°11 - 91028 Partanna (TP) tel 0924 88327 - 320 5312183 fax 092488350 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 
Obbligo di istruzione – monitoraggio conclusivo della fase di sperimentazione.
Con nota del 4 novembre, il Dipartimento per l'Istruzione ha comunicato alle DD.SS.RR:
Come noto alle SS.LL., le linee-guida sull'obbligo di istruzione, emanate dal Ministro della Pubblica Istruzione in data 27 dicembre 2007, prevedono che a conclusione della prima fase di attuazione venga redatto un rapporto conclusivo contenente, tra l'altro: il quadro delle attività e delle iniziative promosse dalle scuole del secondo ciclo, anche in raccordo con quelle del primo ciclo; l'individuazione dei principali aspetti di positività e di criticità; il repertorio degli strumenti che i docenti hanno ritenuto più validi per il conseguimento degli obiettivi del nuovo obbligo di istruzione. Ai fini di elaborare il predetto rapporto, utile anche per la piena messa a regime dell'obbligo di istruzione nell'ambito del nuovo assetto del secondo ciclo, è stata predisposta da questo Dipartimento con la collaborazione dell'ANSAS una apposita attività di rilevazione rivolta alle istituzioni scolastiche statali e paritarie del secondo ciclo di istruzione. La raccolta dei dati sarà effettuata attraverso la compilazione on-line di una scheda di rilevazione, reperibile nell'area: http://www.indire.it/obbligoistruzione/scheda_rilevazione/.Per l'accesso all’area riservata… La compilazione della scheda di rilevazione dovrà essere effettuata dal 5 al 30 novembre 2010.

 
I primi dati ministeriali sulle classi di sostegno
Nell’anno scolastico in corso, gli insegnanti di sostegno sono quattromila in più rispetto al precedente; cinquemila gli alunni in più.
I dati sono stati forniti dal Miur durante l’incontro del 3 novembre scorso con esponenti di Fand e Fish, le principali federazioni rappresentative delle persone con disabilità. Nessun dato invece è stato invece fornito sul numero delle classi sovraffollate e su quelle in cui vi è una eccessiva concentrazione di alunni disabili; li si attendono per dicembre.
(fonte: Redattore Sociale, Agenzia - 5 novembre 2010)

Attività di aggiornamento sui documenti di Riforma della secondaria di II grado

I documenti utili per la progettazione didattica sono le Indicazioni nazionali (per i licei) e le Linee guida (per gli istituti tecnici e per i professionali), all’interno vi si trovano:
- Obiettivi specifici di apprendimento (OSA);
- Piani di studio per le diverse discipline;
- Profilo educativo culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi (PECUP)
La discussione collegiale dei testi normativi ufficiali e definitivi, all’interno delle singole scuole, è la prima attività da realizzare per una corretta attuazione degli ordinamenti. Segnaliamo gli indirizzi online predisposti dall’ANSAS, ove leggere e scaricare la documentazione:
- http://nuovilicei.indire.it; http://nuovitecnici.indire.it; http://nuoviprofessionali.indire.it;
- http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html
 
LICEI
I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011, sono stati definiti dal Regolamento emanato con . Materiali predisposti dalla Commissione sono su nuovilicei.
Argomenti d’aggiornamento consigliati:
- l’identità dei Licei (dell’area comune e dei distinti profili); curvatura epistemologica e contenutistica.
- declinare gli OSA secondo lo specifico profilo, e in funzione del pof e della programmazione del c.d.c.
- informazione sulla normativa in tema di: quote di autonomia, potenziamento dell’offerta formativa, dipartimenti, comitato tecnico scientifico.
- Individuare gli strumenti offerti dalla riforma per attuare “alleanze formative” col territorio
- Informarsi sulle iniziative e sui materiali predisposti dall’ANSAS in tema di: Verifica dei livelli di apprendimento in ingresso; Consolidamento delle conoscenze e competenze di base (italiano, matematica, lingua straniera); Il metodo laboratoriale nella didattica delle scienze; La costruzione di materiale didattico multimediale; Progettazione didattica finalizzata a sviluppare le competenze trasversali negli studenti.
 
TECNICI
I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011, sono stati definiti con il Regolamento emanato con . Materiali preparati dalla Commissione sono su Nuovitecnici
Argomenti d’aggiornamento consigliati:
- l’identità degli istituti tecnici, con riferimento alle competenze stabilite nel PECUP
- informazione sulla normativa in tema di: quote di autonomia e flessibilità, dipartimenti, comitato tecnico scientifico, ufficio tecnico
- iniziative di orientamento scolastico e professionale
- gli strumenti offerti dalla riforma per attuare “alleanze formative” sul territorio con il mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca
- aggiornamento dei docenti a progettare e valutare per competenze, a operare per progetti
- la formazione tecnologica
- il laboratorio come metodologia di apprendimento
- l’integrazione delle scienze
- Legalità, cittadinanza e Costituzione
- la conoscenza dell’ambiente e del territorio
- la formazione per la sicurezza
- scienze e tecnologie applicate
 
PROFESSIONALI
I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011, sono stati definiti dal Regolamento emanato con . Materiali della Commissione sono su nuoviprofessionali.
Argomenti d’aggiornamento consigliati:
- l’identità degli istituti professionali, con riferimento alle competenze stabilite nel PECUP
- informazione sulla normativa in tema di: quote di autonomia e flessibilità, dipartimenti, comitato tecnico scientifico, ufficio tecnico
- iniziative di orientamento scolastico e professionale
- gli strumenti offerti dalla riforma per attuare “alleanze formative” sul territorio con il mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca
- aggiornamento dei docenti a progettare e valutare per competenze, a operare per progetti
- curricolo e filiere produttive
- il laboratorio come metodologia di apprendimento
- Legalità, cittadinanza e Costituzione
- la conoscenza dell’ambiente e del territorio
- la formazione per la sicurezza
- laboratori tecnologici ed esercitazioni.

· Seminario web sui progetti dell’U.E, in materia di orientamento per i giovani”
La diretta interattiva è in programma lunedì 8 novembre alle ore 14,30.
Durante il seminario interattivo sarà possibile dialogare con esperti di Isfol, Miur e Cedefop. Saranno presentate le politiche europee e nazionali per promuovere e sviluppare l’orientamento l’orientamento e la mobilità nella prospettiva della strategia Europa 2020. Saranno presentati anche gli interventi previsti dalla UE per promuovere la mobilità transnazionale e per favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Per seguire il seminario bisogna effettuare preventivamente un’iscrizione. Info: visitare il sito www.ialweb.it
 

Fonte: Finanza & Mercati - 3 novembre 2010

· Piano Nazionale di Scuola Digitale
Iniziativa per la navigazione sicura sul web.
Il Miur informa (02 novembre) che lo scorso 28 ottobre 2010 è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra il Miur e Telecom Italia s.p.a. Al protocollo ha fatto seguito un Accordo per la realizzazione del progetto "Navigare sicuri" che porterà un bus attrezzato in scuole italiane dove distribuire materiali e organizzare attività rivolte a studenti (6-13 anni), insegnanti e genitori.

 

· Saranno cancellate le differenze tra figli legittimi e naturali
Il disegno di legge delega in materia di filiazione è stato approvato dal governo (29 ottobre 2010); dovrà ora essere esaminato dal Parlamento. Il ddl si colloca nell’alveo dell’articolo 30 della Costituzione che, al comma 1, sancisce il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, “anche se nati fuori del matrimonio”.
Introducendo il principio della unicità dello stato giuridico di figlio saranno eliminate le differenze giuridiche fra figli naturali e legittimi; pertanto le disposizioni in tema di filiazione si applicheranno a tutti i figli, senza distinzioni; le condizioni di indigenza dei genitori non saranno d’ostacolo al diritto del minore a vivere nella propria famiglia.


(Fonte: Presidenza del Consiglio. Dipartimento Politiche della famiglia)

· Uno studio della Cisl-Scuola sulla scuola secondaria di secondo grado
Nelle prime classi, quelle interessate dalla Riforma Gelmini, è cresciuto sostanzialmente  il numero degli alunni per classe.
Secondo il sindacato, i tagli agli organici e l'attuazione della riforma della scuola superiore hanno determinato una crescita del numero medio di alunni per classe, che è di 24,7 (tre decimali in più rispetto all’anno precedente). In lieve calo le iscrizioni, rispetto all'anno scorso, alle superiori (11.500 studenti in meno) 


 (Fonte: TuttoscuolaNEWS  n. 461N. 461, 28 ottobre 2010)

· In una pubblicazione del Servizio statistico del Miur, i risultati dell’esame di Licenza media anno scolastico 2009/2010
Tutti i dati sono consultabili on line, nel sito Istruzione.it  al link “Pubblicazioni”
Per ragioni politiche connesse a una posizione della Lega Nord, i dati più attesi erano quelli relativi alla distribuzione dei punteggi al test INVALSI, in quanto è un test adoperato in modo uniforme sul territorio. Diamo di seguito le percentuali delle risposte corrette, distinte per aree geografiche:
Prova di Italiano. Percentuale nazionale delle risposte corrette 60,4%. Distribuzione: Nord 64,6%; centro 61,7%; Sud  55,4%.
Prova di Matematica. Percentuale nazionale delle risposte corrette 51,1% (in incremento rispetto al precedente a.s.). Distribuzione: Nord 54,8 %; centro 52,6 %; Sud 46,6 % (in flessione rispetto al precedente a.s.).

·    Il fondo per la gratuità dei libri scolastici delle scuole dell’obbligo.
Nella Legge “di stabilità” per il 2011 (che produrrà effetti dal 1° gennaio 2011) non c’è. Lo scorso anno comparve (103 milioni) a fine anno, nel Decreto c.d. “Mille proroghe”. Intanto nella Legge di stabilità il fondo per il Diritto allo studio è drasticamente ridotto: alle Regioni saranno erogati fondi ridotti del 75% rispetto al 2010, per gli assegni agli studenti meritevoli ma privi di mezzi.
Il Fondo per i libri destinato ai bambini delle scuole primarie appartenenti a famiglie meno abbienti è attivo dal 1967, ed è uno dei pilastri del diritto allo studio, imprescindibile. La Legge di Stabilità (la ex Legge Finanziaria) non lo riporta, ma occorre precisare che lo corso anno fu inserito nel decreto di Natale, e dunque, pur tenendo conto delle maggiori ristrettezze di bilancio in questo anno finanziario, è ragionevole ritenere che sarà rifinanziato. Diverso il discorso per il Fondo per il diritto allo studio nelle scuole dell’obbligo da trasferire alle Regioni per le borse di studio (33,1 milioni di euro stanziati): pur ridimensionato del 70% rispetto all’anno scorso, nella Legge di Stabilità figura, e dunque è ragionevole ritenere che sia stato quantificato in modo definitivo; pertanto, il diritto allo studio potrà essere sussidiato solo al 30% delle famiglie meno abbienti. Il diritto allo studio nell’istruzione universitaria viene ridotto a 25,7 milioni, con taglio di 74 milioni. Ad ogni modo, nei prossimi giorni tutta la materia passerà dalla VII Commissione all’aula della Camera che dovrà varare la Legge di Stabilità.

·    Sulla questione delle classi differenziate per studenti in condizione di handicap
Lo scorso 22 ottobre, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini aveva sostenuto, durante un convegno di studi a Palmanova, che le persone disabili inserite nel mondo della scuola ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, e aveva auspicato che si importasse in Italia il modello tedesco dei percorsi differenziati. Riportiamo il commento dell’On.Siragusa (PD) polemico nei confronti di Fontanini.
“Chi parla così dimostra di non capire niente… Le esperienze quotidiane di integrazione scolastica dei bambini e dei ragazzi disabili dimostrano il contrario; la loro presenza nelle classi è fonte di arricchimento per gli altri alunni. E non solo di arricchimento personale e umano, già di per sé importantissimo, ma anche culturale perché i docenti mettono in atto strategie didattiche che facilitano i percorsi per tutti”.

·    Assenze degli alunni malati che seguono piani di apprendimento personalizzati a casa, attività didattiche funzionanti in luoghi di cura.
Una nota (27 ottobre) del Dipartimento per l’istruzione, D.G. Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica sulla validità dell’a.s.
In relazione alla necessità della frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, ai fini della validità dell'anno scolastico di cui all'art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, sono pervenuti quesiti in particolare sulla posizione scolastica degli alunni che a causa di malattia permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa, per periodi anche non continuativi durante i quali seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza, o che seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura… Tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola, come si evince dall'art. 11 del d.P.R. 22 giugno 2009, n. 122.

·    L'apprendistato è utile ai fini dell’obbligo d’istruzione e formazione
Lo stabilisce il “Collegato lavoro”, approvato in via definitiva il 19 ottobre scorso
Il ddl 1441-quaterG stabilisce, tra altro, che l’obbligo di cui all'articolo1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, si assolve anche nei percorsi di apprendistato, e a questo si accede, in applicazione della c.d. Legge Biagi, già a 15 anni. Cade definitivamente il progetto di un biennio d’istruzione secondaria superiore, obbligatorio per gli studenti di ogni ordine di scuola, sul quale nel 2006 il governo di centro-sinistra aveva legiferato portando al 16° anno di età sia l’obbligo di istruzione, sia il limite minimo per accedere al lavoro (apprendistato compreso).
 (Fonte: TuttoscuolaFOCUS del 25 ottobre 2010)