° Prime classi del II ciclo di istruzione e formazione: le iscrizioni per l’a.s. 2013/14
L'Ufficio Statistica MIUR pubblica i dati aggiornati al marzo 2013, e questa premessa: “Sono disponibili i dati completi sulle iscrizioni - effettuate quest'anno per la prima volta interamente attraverso la procedura on line – relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per l'anno scolastico 2013/2014…. Iniziate il 21 gennaio 2013, attraverso il portale www.iscrizioni.istruzione.it, le iscrizioni on line hanno riguardato, come noto, le prime classi delle scuole statali primarie, secondarie di I e di II grado. Complessivamente, le domande di iscrizione on line trasmesse sono state 1.568.570. Di queste, 1.054.069 sono state inserite direttamente dalle famiglie. Nello specifico, 342.341 per la scuola primaria, 341.642 per la scuola secondaria di I grado, 370.086 per la scuola secondaria di II grado. Le domande on line immesse nel sistema per il tramite delle scuole sono state invece 514.051. Di queste, 175.162 per la scuola primaria, 186.199 per la scuola secondaria di I grado, 153.140 per la scuola secondaria di II grado. Dai dati a disposizione emerge che il 94,2% degli studenti ha scelto di proseguire il proprio percorso nel sistema di istruzione secondaria superiore. Il restante 5,8% ha scelto di proseguire frequentando esclusivamente i percorsi IeFP: il 23,2% presso gli istituti Professionali in modalità complementare e il 76,8% presso strutture Formative accreditate dalle Regioni. Rispetto allo scorso anno si registra un aumento degli iscritti ai percorsi liceali (+1,4%), …. il maggior contributo alla crescita di questo indirizzo di studio è fornito dalla scelte verso l'opzione "scienze applicate" del Liceo scientifico (+6,3%), che fa registrare l'aumento più significativo passando dal 4,1% al 6,3% … In totale, gli studenti iscritti ai diversi indirizzi liceali sono il 48,8%. …(ovvero un incremento pari a 2,2%). L'indirizzo tradizionale dello scientifico fa segnare, invece, un calo nelle scelte degli studenti (il 16,4% degli studenti si è iscritto al liceo scientifico tradizionale, registrando rispetto all'anno precedente un decremento dell' 1,7%). In ascesa le percentuali di scelta per il Liceo linguistico, che dal 7,2% dello scorso anno ha raggiunto quota 8,3%. Fanalino di coda il Liceo classico, fermo al 6%, in discesa rispetto al 6,6% del 2012”. Seguono il documento di sintesi dei dati e le tabelle dei grafici.
° La coda dello scorpione e le nostre speranze nella nuova ministro
La gestione delle politiche scolastiche del governo (Addio Monti…) ce la ricorderemo: per la supponenza, la fumosità dei provvedimenti, l’impotenza in ordine ai nodi effettivi del sistema Scuola, i propositi vanamente minacciosi, e anche (in cauda venenum) per un lascito segnalato da La tecnica della scuola (27 aprile). Riportiamo.
“La spesa per l'istruzione deve calare ancora. Sta scritto nel DEF per il 2013 che i ministeri economici del Governo in carica hanno trasmesso al Parlamento e su cui già si sta discutendo. Come spesso accade anche questa volta è capitato che la mano destra non sapeva ciò che la sinistra stava facendo. Non si spiega altrimenti il palese contrasto fra quanto hanno scritto i “10 saggi” nel documento che hanno presentato al presidente Napolitano e quanto i ministri economici del Governo ancora in carica hanno previsto nel DEF (Documento di economia e finanza) per il 2013… La sintetica tabella in cui vengono riportate le previsioni di spesa pubblica fino al 2060 non lascia spazio ad equivoci: nel 2010 la spesa per l’istruzione (scuola dell’infanzia esclusa) è stata pari al 4% del PIL, ma nel 2015 scenderà al 3,6% (“per effetto delle misure di contenimento delle spese di personale”, si legge nella relazione tecnica) e calerà addirittura al 3,4% nel 2020. Di lì in poi la spesa si assesterà tra il 3,3 e il 3,4%”. Un ostacolo per il giovane ministro Maria Chiara Carrozza alla quale affidiamo le nostre speranze.
° Il metodo Inquiry Based Science Education, per l’insegnamento delle scienze Si propone di incentivare l’interesse per le Scienze e la Matematica e quello per i Giardini Botanici e i Parchi Naturali.
Il Museo delle Scienze di Trento propone: • corsi di formazione “IBSE: come uno scienziato!” della durata di 60 ore, dedicati a docenti ed educatori che operano con ragazzi dai 9 ai 14 anni…; • corso di formazione per formatori “Formiamo i formatori” rivolto, a livello nazionale, al personale che opera presso centri che si occupano della formazione di docenti ed educatori. (21 ore obbligatorie più 6 ore facoltative, nell’agosto 2013). Il portale del Progetto INQUIRE è il sito internet Inquire Botany; contiene notizie, risorse educative e informazioni relative ai corsi INQUIRE. Fonte: www.educationduepuntozero.it – 19 aprile 2013)
° La Corte Costituzionale dichiara illegittima, a norma dell’art.117 della Costituzione, la chiamata “diretta” dei docenti “. Anche in questo caso l’ANIEF aveva visto lungo
Gli insegnanti della Scuola sono dipendenti pubblici, e assumerli tocca allo Stato: “Le norme sul reclutamento degli insegnanti fanno parte di quelle «strutture portanti» del sistema nazionale dell’istruzione che richiedono un’applicazione unitaria sull’intero territorio nazionale”. Riportiamo passi della sentenza n.76, 22 aprile 2013 SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 8 della legge della Regione Lombardia 18 aprile 2012, n. 7… promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri …. — Il testo della disposizione impugnata è il seguente: «…. Al fine di realizzare l’incrocio diretto tra la domanda delle istituzioni scolastiche autonome e l’offerta professionale dei docenti, a titolo sperimentale, nell’ambito delle norme generali o di specifici accordi con lo Stato, per un triennio a partire dall’anno scolastico successivo alla stipula, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, per reclutare il personale docente con incarico annuale necessario a svolgere le attività didattiche annuali e di favorire la continuità didattica. 2-ter. È ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola iscritto nelle graduatorie provinciali ad esaurimento…». 2.— Tale disposizione, consentendo alle istituzioni scolastiche, sia pure a titolo sperimentale, di procedere all’organizzazione di concorsi ed al reclutamento del personale docente «nell’ambito delle norme generali o di specifici accordi con lo Stato», oltrepasserebbe i limiti della potestà normativa della Regione, ponendosi in evidente contrasto con una cospicua serie di norme statali… In particolare, il censurato art. 8 sarebbe in contrasto con l’art. 138, lettera b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112…, secondo cui la determinazione delle dotazioni organiche della rete scolastica è di competenza esclusiva dello Stato; con gli artt. 399, 400 e 401 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 …, in base ai quali l’assunzione del personale docente avviene tramite concorsi indetti dal Ministero della pubblica istruzione e gestiti dai singoli uffici scolatici regionali quali articolazioni periferiche del Ministero medesimo; nonché con l’art. 4, commi 1, 2 e 3, della legge 3 maggio 1999, n. 124…, il quale prevede, in caso di impossibilità di conferimento delle cattedre a personale di ruolo, l’obbligo di provvedere all’assegnazione di supplenze annuali o temporanee tramite le c.d. graduatorie permanenti (oggi graduatorie ad esaurimento)….. 3.— Si è costituita in giudizio la Regione Lombardia …. 3.2.— Nel merito, la difesa regionale osserva che… nella materia dell’istruzione si intrecciano tanto la competenza esclusiva dello Stato in tema di norme generali, quanto la competenza concorrente delle Regioni… Non vi sarebbe, pertanto, alcuna lesione della competenza esclusiva dello Stato in tema di norme generali sull’istruzione.
Considerato in diritto… La norma impugnata consente alle istituzioni scolastiche – secondo quanto riportato in precedenza – di «organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, per reclutare il personale docente con incarico annuale necessario a svolgere le attività didattiche annuali e di favorire la continuità didattica»; a tali selezioni è ammesso a partecipare – in base al comma 2-ter dell’art. 3 della legge reg. Lombardia n. 19 del 2007, modificato dalla norma oggi in esame – soltanto «il personale docente del comparto scuola iscritto nelle graduatorie provinciali ad esaurimento». In base al sistema così creato, quindi, ciascun istituto scolastico statale ha la possibilità, alle condizioni indicate, di bandire i concorsi per il reclutamento dei docenti precari con incarico annuale. È evidente, però, che in tal modo la Regione dispone in merito all’assunzione di una categoria di personale, appunto quello docente, che è inserito nel pubblico impiego statale. Come questa Corte ha avuto modo di rilevare, infatti, con le sentenze n. 37 del 2005 e n. 147 del 2012 – l’una in riferimento al c.d. personale ATA e l’altra in rapporto alla diversa posizione dei dirigenti scolastici – nell’attuale quadro normativo il personale scolastico è alle dipendenze dello Stato e non delle singole Regioni. Ne consegue che ogni intervento normativo finalizzato a dettare regole per il reclutamento dei docenti non può che provenire dallo Stato, nel rispetto della competenza legislativa esclusiva di cui all’art. 117, secondo comma, lettera g), Cost., trattandosi di norme che attengono alla materia dell’ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato. La disposizione in esame si inserisce nel corpo dell’art. 3 della legge reg. Lombardia n. 19 del 2007, norma titolata «Valorizzazione dell’autonomia scolastica». Ora, il fatto che la previsione di concorsi per l’assunzione del personale docente sia inserita in tale ambito non muta i termini della questione, perché la valorizzazione dell’autonomia non può spingersi fino al punto di consentire ai singoli istituti scolastici di scegliere il proprio personale docente con concorsi locali. Né a diversa conclusione può pervenirsi per il fatto che la legge regionale in esame limita la possibilità di assunzione del personale docente – scelto nell’ambito delle graduatorie provinciali ad esaurimento – ai soli incarichi annuali, avendo come obiettivo quello di favorire la continuità didattica; anche il personale docente assunto con contratto a tempo determinato fa ugualmente parte del pubblico impiego. La previsione della possibilità di reclutare tale personale con modalità stabilite da una legge regionale, quindi, oltre ad essere del tutto eccentrica rispetto all’ordinamento nel suo complesso, è in evidente contrasto con il menzionato parametro costituzionale.
4.— Va, quindi, dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 8 della legge della Regione Lombardia n. 7 del 2012, per violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera g), della Costituzione….
° La Scuola primaria ha saputo educare alla lettura
L’azione instancabile dei maestri ha incentivato alla lettura anche gli alunni maschi
Una Ricerca del Progress in International Reading Literacy Study, relativa a classi di quarta elementare (2011), segnala che adesso gli alunni sono interessati a leggere quanto le alunne e che fanno registrare livelli di comprensione del testo tali da posizionarsi sopra la media nella classifica internazionale specifica.
(Fonte: M.Novella DeLuca - www.larepubblica.it – 22 aprile 2013)
° Un chiarimento sull’applicazione del comma 2, art. 20 del CCNI 11 marzo 2013
Riportiamo la nota n. 4024 del 23 aprile 2013, della D.G. per il personale scolastico
“… L’opzione di cui all’art. 20 comma 2 del CCNI sulla mobilità sottoscritto l’11.3.2013 si esercita ogni anno fino alla messa a regime anche nelle quarte e quinte classi del riordino della scuola secondaria di secondo grado, a condizione che si tratti di trasformazione, ancorché graduale, di preesistenti corsi anche sperimentali in nuovi percorsi di studio”. (F.to Chiappetta)
L’opzione citata nel comma 2 consiste nell’esercizio del diritto di scelta della cattedra, prima delle procedure di mobilità, riconosciuto ai docenti titolari nell’istituzione scolastica che, in attuazione della Riforma Gelmini, sia già stata interessata da una trasformazione dei percorsi curricolari (con effetto sugli organici dei docenti).
° Personale educativo. Rideterminazione delle date di acquisizione delle disponibilità
La D.G. per il Personale Scolastico ha comunicato agli uffici periferici quanto segue.
Le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità, per il personale educativo, e di pubblicazione dei movimenti fissati nell’O.M. n. 20 del 5 marzo 2012, sono così rideterminati: - 16 maggio termine ultimo di comunicazione delle domande di mobilità e dei posti disponibili;
- 25 maggio, pubblicazione dei movimenti. La stessa D.G. ha, altresì, comunicato che, in atto, sono disponibili per le istituzioni scolastiche le funzioni di acquisizione dei dati per la determinazione dell’organico di diritto del personale docente di religione cattolica.
° Il declino delle politiche per la Scuola, in un quadro democratico incerto
I più si dicono sorpresi e sconfortati dell’inconsistenza, in Italia, delle politiche per la Scuola. Comprendiamo la delusione e lo sconforto ma non c’è da sorprendersi.
Dove gli ottimati occupano le istituzioni, la vitalità della democrazia diviene asfittica e gli spazi per le politiche di istruzione e di formazione si restringono; dove, invece, le forze democratiche sono vigorose, la istruzione pubblica balza al centro delle strategie politiche e, reciprocamente, l’istruzione pubblica rende effettiva la democrazia (lo insegnava Condorcet); fu la Convenzione nazionale a sancire il diritto alla istruzione (Costituzione francese del 1793). Del declino, in Italia, delle politiche di istruzione e formazione può sorprendesi soltanto chi ignora da quali radici sia germogliata, in età moderna, la democrazia parlamentare (“dal popolo, con il popolo, per il popolo”). Il fatto granitico che connota le istituzioni democratiche è la coessenzialità di democrazia e volontà popolare. Il popolo vuole l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti ? La classe dirigente può glissare su questo pronunciamento ma lo scostamento tra paese reale e paese legale muove la faglia tettonica e produce il terremoto; analogamente, bluffare sul meccanismo elettorale togliendo al popolo la scelta dei rappresentanti, si paga. E che dire della sostanziale esautorazione del Parlamento, quale si è avuta nell’ultimo decennio ? Quante sono state le leggi di iniziativa parlamentare, e quante quelle proposte dal governo ? Quanti i decreti legge ? Non riportiamo le percentuali, per stendere un velo pietoso sulla condizione della nostra democrazia. Quante interrogazioni e interpellanze presentate da parlamentari, i ministri hanno preso in esame e in considerazione ? A quante hanno risposto. Mille parlamentari, che cosa ci sono stati a fare? Il governo può glissare sugli equilibri istituzionali con il Parlamento ma se non capisce quale ne è il prezzo, è fatto da pivelli. E chi ha consentito agli ottimati di svilire il modello della democrazia parlamentare ha vulnerato lo spirito della Costituzione. In Italia, abbiamo istituzioni democratiche o oligarchiche ? Prestigiosi studiosi hanno segnalato il carattere di incompiutezza fin dall’epoca risorgimentale della democrazia italiana essendo stata la partecipazione del popolo per lo più marginale. D’altra parte, una democrazia compiuta è difficile da realizzarsi ovunque; se così non fosse, la storia ne avrebbe viste in numero ben maggiore. Certamente è più facile mettere su simulacri di democrazia, qual è quella in cui, con il popolo, la classe dirigente si limita a comunicare (stampa, talk show ecc…, meglio se addomesticati). Dewey segnalò che la democrazia si alimenta della comunicazione; tuttavia, non basta comunicare (sia pure reciprocamente), occorre che il popolo abbia il controllo effettivo sulla presa delle decisioni politiche. Democrazia diretta ? La democrazia diretta, lo sapeva Rousseau stesso, è solo una meta ideale (ma, futuri scenari segnati dalla rete web…): un punto all’orizzonte che guida chi rappresenta il popolo in Parlamento e deve sempre tenersi in quella direzione.
Leonardo MAIORCA
° Tre new entry nell’insegnamento linguistico secondario di secondo grado
Sono: Lingua e civiltà straniera Albanese/Sloveno (A746); Lingua e civiltà straniera Arabo/Ebraico (A846); Lingua e civiltà straniera Cinese/Giapponese (A946). Il regolamento che fissa la disciplina delle nuove classi di concorso (ne dimezzerà il numero) potrebbe essere emanato nei prossimi mesi, dopo tre anni di gestazione; intanto, la Direzione Generale per il Personale scolastico ha comunicato (22 aprile) l’attivazione delle tre nuove classi di concorso di lingua e civiltà straniera. Il comunicato: “Le predette classi di concorso potranno essere selezionate dal menù “a tendina” che prospetta le lingue straniere attivabili nell’istruzione secondaria di secondo grado. Per la ristrettezza dei tempi e per evitare il mal funzionamento della procedura di definizione della cattedre delle lingue straniere, le stesse sono stata abbinate due a due per consentire, già in organico di diritto, di assegnare le ore di lingua straniera alle classi che le hanno prescelte, ricordando che le attuali disposizioni non consentono l’attivazione di classi formate con gruppi di ragazzi che studiano lingue diverse. In organico di fatto verrà assegnata la nuova codifica ad ognuna delle citate lingue straniere”.
° Il MIUR prepara la Smart Education & Technology Days - 3 Giorni per la Scuola
Convention Smart Education & Technology Days - 3 Giorni per la Scuola (9, 10, 11 ottobre 2013 Napoli – Città della Scienza). Durante l'incontro verrà, inoltre, presentato il programma “LogicaMente” finalizzato a ottimizzare le abilità logico-matematiche degli alunni
La Città della Scienza deve rimarginare la ferita dello scorso marzo, e la Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione programma la presenza della Scuola a Bagnoli, l’autunno prossimo, presentando le due iniziative, martedì 14 maggio a partire dalle 9,30 presso la Fondazione Tardini (Villa Nazareth) a Roma. L’edizione 2013 di Smart Education & Tecnology Days - 3 Giorni per la Scuola, dedicata al mondo della scuola e alla didattica, è rivolta alle scuole d'Italia di ogni ordine e grado, alle aziende che producono prodotti e servizi per la scuola e per la formazione, alle associazioni degli insegnanti e alle istituzioni pubbliche. Nell'ambito dell'evento verrà anche lanciato il Bando di concorso che invita le scuole, che hanno sviluppato progetti e prodotti innovativi per la scuola 2.0, a candidarsi per la presentazione dei risultati in autunno, a Napoli. La Nota ministeriale 22 aprile 2013, Prot.n. 2568 reca in allegato il Bando di concorso per la partecipazione delle scuole alla manifestazione Smart Education & Technology Days – 3 Giorni per la Scuola; la scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 10 giugno 2013. Per eventuali richieste di informazioni e chiarimenti si potrà fare riferimento all'Ufficio Scuola di Città della Scienza -mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 081 7352255.
° Allarme voracità del MEF
Lo lancia Latecnicadellascuola.it evidenziando, nella Circolare n.17 del 18 aprile 2013, del Ministero delle Finanze, il silenzio (sospetto) circa i residui attivi delle scuole; insomma, per le scuole che hanno bene gestito i bilanci, potrebbe arrivare un’amara sorpresa.
Il periodico calcola un danno per le scuole virtuose che ammonterebbe a circa mezzo miliardo: “Si tratta per lo più di fondi relativi agli anni finanziari tra il 2006 e il 2009 che dovevano servire per pagare supplenze e compensi accessori al personale docente e Ata. All’epoca, la stragrande maggioranza delle scuole aveva sopperito utilizzando risorse proprie (risparmi derivanti da una parsimoniosa gestione dei fondi pel funzionamento amministrativo e didattico, contributi delle famiglie, contributi degli Enti Locali)”.
(Fonte: Latecnicadellascuola.it - 22/04/2013)
° Una prospettiva poco incoraggiante
Una valutazione – come sempre, attendibile – di Alessandra Ricciardi.
“Se dovesse essere un rappresentate di Scelta civica a salire all'Istruzione diventerebbe molto più difficile… l'assunzione diretta dei docenti, e la revisione dello status giuridico dei docenti che comportrebbe anche la modifica dei meccanismi di progressione economica…”.
(Fonte: “Il programma c’è, ora il ministro” – ItaliaOggi 23 aprile 2013)
Il calendario dello svolgimento dei test. Sul sito Invalsi, il manuale delle istruzioni.
- 7 maggio: prova preliminare di lettura per le classi seconde
- 7 maggio: prova di Italiano per le classi seconde e quinta della primaria
- 10 maggio: prova di matematica per le classi seconde e quinte della primaria
- 10 maggio: questionario studente per la classe quinta primaria
- 14 maggio: prova di Italiano e di Matematica per le classi prime della secondaria di I grado.
- 14 maggio: questionario studente per le classi I della scuola secondaria di I grado.
-16 maggio:prova di Italiano e di Matematica per le classi seconde scuola secondaria superiore
-16 maggio: questionario studente per le classi seconde scuola secondaria di superiore.
L’invalsi ha iniziato a spedire il materiale (i fascicoli per lo svolgimento dei test e le etichette studenti), in plichi che le scuole manterranno sigillati fino al giorno delle prove.
°Educazione al patrimonio culturale
Per le classi quarta e quinta della scuola primaria, una pubblicazione in formato digitale curata dal MIUR in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali.
“L’Italia per te”è una collana di testi digitali interattivi in materia di patrimonio culturale, realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La pubblicazione, suddivisa per regioni, inizia con la Lombardia:“L’Italia per te – LOMBARDIA”.Regione dopo regione si potrà comporre l’immagine del tessuto culturale nazionale e stimolare la sensibilità verso i beni culturali.Dal sitoMIUR, il link per il download della pubblicazione è:www.beniculturali.gov.it/italiaperte. Nel testo sono contenuti aggiornamenti educativi che possono contribuire alla formazione dei processi di conoscenza della storia, delpaesaggio, dei prodotti del pensiero creativo, a partire dalla visione dei fenomeni regionali più interessanti, su cui costruire contesti di apprendimento. Informazioni sul patrimonio culturale regionale possono essere richieste online(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
° A data destinarsi, le prove orali del concorso a d.s. bandito in Sicilia nel 2004
L’U.S.R. le aveva fissato a Maggio. Il ritardo rischia di condizionare, in Sicilia, i tempi di assunzione anche dei vincitori del successivo, più recente, concorso a d.s.
L’U.S.R. ha comunicato (17 aprile 2013) di essere in attesa del parere dell’Avvocatura dello Stato relativo alla “eventuale estensione a tutti i candidati risultati inidonei alla prova orale nella procedura annullata del disposto delle ordinanze del Tar Lazio di ammissione con riserva al corso di formazione previsto dalla L. 202/2010, previa ricorrezione delle prove scritte.Pertanto lo stesso Usr rinvia le prove orali previste per il mese di maggio p.v. a data da destinarsi. Questo rinvio delle prove orali ha come prima conseguenza un possibile blocco anche dell’immissione in ruolo riguardante gli aspiranti dirigenti scolastici inseriti nella graduatoria di merito nel concorso a Ds del 2011.(Fonte: A.D.Ficara,latecnicadellascuola.it - 18/04/2013)
Il periodico si offre, con cadenza settimanale, ogni lunedì, a chi è interessato alla gestione delle scuole autonome, essenzialmente i dirigenti scolastici, ma anche i DSGA e i Collaboratori del Dirigente più interessati alle tematiche gestionali. Specialmente a questi ultimi è dedicata la sezione ultima nata: “Dizionario del Dirigente”, finalizzata ad aiutare i dd.ss. ad orientarsi nel governo della scuola.
° I trent’anni del CIDI di Palermo
Un appuntamento per il pomeriggio del 9 maggio, al CEI - via Piersanti Mattarella 38
° Il MIUR a Didamatica 2013
Il giorno 8 maggio, a Pisa, si avranno il Workshop MIUR e una sessione plenaria MIUR sul Progetto "Competenze Digitali nella Didattica e nell’Apprendimento". Il 7 Maggio a Pisa si aprono i lavori di DIDAMATICA Tecnologie e Metodi per la Didattica del Futuro, che proseguiranno fino al 9 maggio, nell’Area CNR di Pisa. Il convegno annuale sulle tecnologie informatiche per la didattica è organizzato da AICA in collaborazione con Scuola Superiore Sant’Anna - Istituto di Tecnologie della Comunicazione, della lnformazione e della Percezione (TeCIP), e il CNR di Pisa - Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione "A. Faedo" (ISTI) e Istituto di Informatica e Telematica (IIT) e la partecipazione del MIUR. Quanto al Progetto per Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi Informativi Aziendali. Competenze ICT: lo standard europeo EUCIP CORE e la scuola, la D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica informa che un workshop sul progetto sarà tenuto nell’ambito della manifestazione DIDAMATICA a Pisa nel giorno 8 maggio (INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Ad oggi il Progetto è sperimentato in 89 Istituti (120 classi), con un programma intensivo di formazione dei docenti di informatica, economia aziendale, diritto, inglese, matematica e italiano, perché siano in grado di introdurre nei curriculi degli studenti le competenze necessarie nell’Information Technology, dello standard europeo EUCIP (www.eucip.it). Le competenze EUCIP CORE possono essere certificate da AICA sia ai docenti che agli studenti attraverso una formazione e-learning in piattaforma AICA.
° Attività di individuazione precoce dei DSA
Firmato dal Ministro della Salute e dal Ministro dell'Istruzione il decreto per attività di individuazione precoce dei DSA a scuola; potrebbero iniziare già nel prossimo a.s.
Tali attività hanno il fine di individuare casi sospetti o a rischio di DSA sin dai primi anni del percorso scolare. In attuazione della normativa sui DSA, sono state realizzate o avviate iniziative di formazione tra le quali: 35 Master e corsi di perfezionamento universitari sui DSA, in ogni regione italiana; i Centri Territoriali di Supporto-CTS presenti in numero di 96 in tutto il territorio nazionale. L’elenco dei Centri e tutta la normativa sui DSA si leggono nella pagina web di questo sito all'indirizzo: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dsa
° Accordo di Intenti di MIUR e CONI, per la promozione dello sport a scuola
L’Ufficio Stampa del MIUR ha dato ampia informazione del Piano Nazionale per la promozione dello Sport. Riportiamo per sommi capi.
L’Accordo di intenti definisce, per i prossimi aa.ss., obiettivi e nuovi finanziamenti di MIUR e CONI; è finalizzato a: revisione dei Giochi Sportivi Studenteschi; al progetto di educazione allo sport nella scuola Primaria; a promuovere attività sportive nei luoghi di maggiore disagio sociale; ad ammodernare impianti sportivi scolastici; alle iniziative della Carta dello Studente legate allo sport; a nuove Linee guida per attività di educazione fisica, motoria e sportiva.
Giochi sportivi studenteschi: obiettivo, rivedere impostazione delle attività. I Giochi Sportivi Studenteschi …si articolano in una serie di competizioni selettive. …Questo modello organizzativo manifesta ormai diversi punti di criticita…La nuova Intesa ne prevede la rivisitazione… Il lavoro dovrà essere completato entro giugno 2013…
Progetto di educazione allo sport nella scuola primaria. Proseguire le esperienze e certificare i risultati ottenuti. A partire dal 2009/10 è attiva una sperimentazione… L’iniziativa ha un positivo riscontro da parte di operatori, alunni e famiglie… Obiettivo dell’Intesa è assumere decisioni e strategie in merito alla prosecuzione dell’esperienza. …
Attività sportiva nei luoghi di disagio sociale…. Sono state realizzate attività di promozione sportiva in luoghi di particolare disagio sociale giovanile, per prevenire la dispersione scolastica e l’emarginazione. I buoni risultati … impongono di proseguire nella promozione dello Sport come strumento di legalità e di prevenzione del disagio sociale.
Impianti sportivi scolastici. Monitoraggio del patrimonio e strategia per nuovi interventi. Gli impianti sportivi scolastici sono patrimonio delle comunità locali… Tra gli impegni assunti con l’Intesa, il monitoraggio entro settembre 2013 dello stato degli impianti sportivi scolastici, e l’organizzazione di eventuali interventi di miglioramento.
Carta dello studente. Coinvolgere le Federazioni sportive per iniziative e agevolazioni. La Carta dello Studente è un’iniziativa che promuove l’accesso alla cultura e offre nuovi luoghi di confronto a tutti gli studenti… Tra gli obiettivi che l’Intesa vuole raggiungere, l’adesione delle Federazioni Sportive all’iniziativa, da realizzare entro giugno 2013.
Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva. Al via il portale www.giochisportivistudenteschi.it.
E’ opportuna una stesura di nuove linee guida, e la presentazione del portale nazionale di riferimento per lo Sport a Scuola, realizzato dal MIUR e raggiungibile all’indirizzo: www.giochisportivistudenteschi.it. Il sito offrirà alle scuole una piattaforma di informazione e formazione per alunni e docenti. Le iniziative saranno realizzate entro giugno 2013.
° "101 Storie di mafia che non ti hanno mai raccontato". Un libro di Augusto Cavadi Sarà presentato oggi a Palermo, dalle 17,00, all'Università Europea del Tempo Libero Presso la S.M.S. "Publio Virgilio Marone", Via Valdemone 7, interverranno ,con l’autore, la Prof.ssa Anna Maria Ruta, e il Dr. Aldo Gerbino.