Tutte le notizie

° Domani, la Ministro Carrozza dinanzi alle commissioni Cultura di Camera e Senato
Esporrà le nuove linee programmatiche del MIUR. Inizia il rosario degli annunci?

La Carrozza giudica necessari finanziamenti per combattere la dispersione scolastica anche aprendo le scuole il pomeriggio; i fondi servirebbero a pagare il personale che dovrà prestare servizio aggiuntivo in orario extra-curricolare. La previsione (diffidente ?) di La tecnica della scuola: “Le buone intenzioni del ministro Carrozza cominciano a scontrarsi con la dura realtà. Composta da un Governo particolare, decisamente a corto di fondi e tutto proteso a far quadrare i conti…”. (Fonte: Latecnicadellascuola.it - 3/06/2013)
All’appuntamento presso le commisisoni, la ministro Carrozza giungerà dopo avere accolto, alle 10,30 nel cortile della Minerva del Miur, la rappresentanza di studenti (da premiare) ammessa al concerto conclusivo della "Settimana della musica": si esibiranno le orchestre delle scuole vincitrici al Concorso Nazionale “Indicibili (in)canti”.

° Cresce la propensione ad aprire il confronto sulla funzione delle prove INVALSI
I commenti si concentrano sull’aspetto più controverso: all’esame di Stato conclusivo del Primo ciclo, la prova INVALSI incide, per un sesto, sul voto finale complessivo. Riportiamo una dichiarazione di buon senso apparsa su TuttoscuolaNEWS n. 589.
“Scuola media: ripensare la prova nazionale. … L’Invalsi, per parte sua, cerca ogni anno di affinare i test e di renderli sempre più aderenti agli obiettivi di apprendimento fissati. Ma i limiti di quella prova non risiedono tanto nei suoi contenuti, bensì nell’uso che di essa se ne fa e del peso che ha nell’economia dell’esame. Una critica (che equivale ad una proposta possibile di riforma) riguarda il fatto che, come previsto attualmente dal regolamento sulla valutazione (Dpr 122/2009), la prova concorre alla valutazione dell’esame in modo oggettivo, con un peso predeterminato che i docenti non possono modificare in alcun modo. Meglio sarebbe escludere la prova nazionale dalla valutazione delle prove d’esame, considerato anche che le due discipline (italiano e matematica) che la compongono sono già oggetto di prova scritta e orale d’esame. La prova nazionale, come oggi avviene per la rilevazione degli apprendimenti, dovrebbe avere valore a se stante e servire per l’autovalutazione d’istituto e per la valutazione del sistema.I docenti potrebbero decidere se e quanto considerare la prova ai fini della valutazione finale dell’esame. E la prova nazionale potrebbe essere anticipata a maggio”. Ribadiamo, con l’occasione, il nostro punto di vista: Occorre confinare l’attività dell’INVALSI all’ambito tecnico, strumentale all’offerta formativa delle scuole, anche per disinnescare il pericolo del “teaching for test“. Se non si vuol fare strame dell’autonomia scolastica la cosa va così organizzata: il MIUR definisce i curricoli (per la parte nazionale) e gli OSA; l’INVALSI predispone i modelli delle prove nazionali (funzionali alle finalità statistiche nazionali e comparative internazionali); le singole scuole, dando contenuto ai modelli INVALSI, predispongono le prove per i propri alunni con riferimento ai curricoli nazionali e al piano dell’offerta formativa autonomamente programmato dal Collegio dei docenti. Le scuole sono in grado di farlo, e devono farlo in base alle funzioni e alle prerogative stabilite con il D.P.R. 275/1999: - Identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.3); - Autonomia didattica (art.4); - Progettazione formativa e ricerca valutativa (art.6); - Definizione dei curricoli (art. 8 II comma); - Iniziative finalizzate all'innovazione (art. 11); - Ricerca metodologica (art.13).

° Identikit dei laureati, nel rapporto del Consorzio Interuniversitario Almalaurea
Il rapporto conclusivo di uno studio riferito al 2012, realizzato su 227mila studenti, è stato presentato a Milano, lo scorso 29 maggio

Le matricole diminuiscono di numero: solo tre giovani italiani su dieci si iscrivono alle università, ma i laureati sono, adesso, più giovani rispetto a dieci anni fa (mediamente, hanno 25 anni), essendosi tenuti in regola, per il 40%, con le scadenze degli esami. I più virtuosi sono gli studenti delle facoltà di Lingue straniere; i meno, quelli di Giurisprudenza (che, durante il percorso accademico, sono tra i più impegnati in lavoretti part time). Un laureato su due ha potuto corredare il corso di laurea con uno stage. Soltanto tre studenti su quattro che hanno conseguito la Laurea proseguono nel biennio conclusivo. Della mensa universitaria fruisce più di un iscritto su due ma soltanto uno su venti fruisce degli alloggi convenzionati. Delle borse di studio del Diritto allo studio beneficia soltanto uno studente su cinque.
(Fonti: corrieredellasera.it, 30/05/2013; - La Stampa, 30/05/2013)
 

° Aggiornamento professionale dei docenti italiani di lingua e cultura spagnola
Intesa tra Miur e Ministerio de Educación, Cultura y Deporte (MECD spagnolo).
La D.G. per gli Affari Internazionali ha comunicato (29 maggio) la ripartizione dell’importo (oltre 26mila euro) da accedi tare agli UU.SS.RR. di Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli V.G., Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto. Si intende favorire l’aggiornamento professionale dei docenti italiani di lingua e cultura spagnola, e di docenti di DNL interessati a perfezionare le competenze per l’avvio di percorsi CLIL in spagnolo; una quota potrà essere spesa per l’acquisto di materiale didattico.

° Progetto "Onesti nello Sport" – edizione 2013. Scadenza il 10 giugno
Promosso dal C.O.N.I. e dalla Fondazione “Giulio Onesti”, in collaborazione col Miur

L’iniziativa, finalizzata a favorire lo sviluppo di una cultura della legalità sportiva, e a contrastare ogni forma di violenza connessa allo sport e ogni forma di doping, è rivolta alle studentesse e agli studenti degli Istituti secondari di II grado, statali e paritari. Il bando si legge nel sito: http://fondazioneonestinew.web.coninet.it/index.php/attivita

° Il modello di consultazione tra MIUR e rappresentanza del personale non funziona
Si profila un altro pasticcio marca Profumo? La Repubblica (2 giugno) scrive: “Per la maturità licei penalizzati, favoriti tecnici e private… Il bonus-maturità fa precipitare la scuola nel caos…”. La ministro, in persona, domenica scorsa ha dichiarato che i principi del bonus “andranno rivisti nel calcolo e nell’applicazione”. Vedremo. Comunque, il sistema di consultazione va potenziato al più presto e radicalmente.
E’ necessario che, nella fase di avvio dell’elaborazione di norme da introdurre, il Ministero abbia un più sistema efficace di contatti e concertazioni con il mondo della Scuola; quello con i sindacati “rappresentativi” non bastano. Lo diciamo in occasione della questione del bonus maturità da fare valere in accesso agli atenei ma la questione vale principalmente per le decisioni avventate che, in seguito a sentenze dei tribunali del lavoro e di quelli amministrativi, stanno costando parecchio all’erario; e ancora la diga dell’Avvocatura dello Stato regge ! Perfino noi dell’ANIEF, i protagonisti del metodo di difesa degli iscritti dinanzi ai tribunali, proviamo un sentimento di frustrazione dinanzi a questo spettacolo sconclusionato, e vorremmo non essere messi nella condizione di dovere avviare di continuo ricorsi per arginare, dinanzi ai tribunali, le norme prodotte dal MIUR. Basta guardare le News ANIEF dell’altro ieri: - Clamoroso autogol del MIUR in Tribunale: accolto ricorso Pettine ANIEF e accertato il diritto all'immissione in ruolo di altri 17 docenti chiamati in causa dallo stesso Ministero!; - Concorso a cattedra: vittoria al TAR Lazio, i ricorrenti ANIEF parteciperanno alle prove pratiche; - Il Tribunale di Firenze dice 14 volte 'Sì' ai ricorsi Pettine ANIEF. MIUR condannato a 24.000 Euro di spese di lite; - Scatti biennali ha ragione l'ANIEF, MIUR condannato per ‘marcata disparità di trattamento’; - Punteggio Servizio Militare: nuove vittorie ANIEF in Tribunale. I lettori ricordino il disastro MIUR delle “code” G.E., e le questioni poste dalla gestione dei concorsi recenti. Aggiungiamo: per i ricorrenti i cui diritti il MIUR lede, non è solo una questione economica (che i magistrati sanano), è una questione esistenziale, perché indietro nel tempo non si torna e quello trascorso appresso alle assurdità della normativa cambia la vita precludendo per sempre le scelte e le occasioni di lavoro. (Leonardo MAIORCA)

° Seminario nazionale “Formazione iniziale degli insegnanti 2013”
I tutor si danno appuntamento a Roma, il prossimo sabato 8 giugno (9.30 -13.30).

Il seminario “Formazione iniziale degli insegnanti 2013: i tutor a confronto. Criticità, scenari, prospettive”, organizzato dall’Associazione Nazionale dei Formatori Insegnanti Supervisori), si terrà presso All Time Relais & Sport Hotel, Via D. Jachino 181 (Zona EUR). Introdurrà i lavori il Prof. Riccardo Scaglioni, presidente ANFIS. (Fonte:WWW.SCUOLAOGGI.ORG - 26 maggio 2013)

° Bonus bebè previsto dalla L. n. 92/2012. Scadenza il 5 luglio 2013.
Sul sito dell'INPS è stato pubblicato il Bando che dà attuazione alla provvidenza

Le strutture che forniscono servizi per l'infanzia, sia pubbliche sia private accreditate con la rete pubblica, possono presentare domanda di adesione alla misura sperimentale introdotta dalla legge sulla riforma del lavoro che prevede - per gli anni 2013-2015 - la facoltà, per la madre lavoratrice, di chiedere la corresponsione di un contributo (max 300,00 euro mensili per ogni bambino, per un massimo di 6 mesi) da utilizzare per i servizi per l'infanzia offerti dalla rete pubblica o dai servizi privati accreditati. (Fonte: http://www.nonprofitonline.it/)

° Concorso pubblico per esami a 145 posti di dirigente tecnico
Si tratta del concorso indetto con D.D.G. 30 gennaio 2008 (G.U. n.10 del 05/02/2008 – Quarta serie speciale – “Concorsi ed esami”. Sei anni ci sono voluti.

Un Avviso della D.G. per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali comunica che nel sito www.istruzione.it è pubblicato il D.D.G. 17.04.2013 con cui è stata approvata la graduatoria generale di merito di detto concorso, unitamente alla graduatoria dei vincitori del concorso. Sessanta giorni dal 17 aprile, i termini per eventuale impugnativa.

° Pubblicazione Commissioni degli esami di Stato del Secondo ciclo
Oggi, su www.istruzione.it, saranno pubblicate, a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Sarebbe bello se le famiglie dei circa 500mila studenti accogliessero serenamente la prova conclusiva dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado, senza iniziare la corsa alle raccomandazioni. I Consigli delle classi terminali hanno predisposto entro il 15 maggio e pubblicato il documento di sintesi con cui informano i commissari esterni circa l’andamento didattico, gli obiettivi programmati e conseguiti, i criteri docimologici. Adesso gli insegnanti tirano le somme e preparandosi alle operazioni di scrutinio per l’ammissione degli alunni agli esami di Stato. Saranno ammessi all’esame, previo accertamento della regolare frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina - o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto - e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. È disponibile online un archivio con le tracce delle prove degli Esami di Stato degli anni scorsi.

° Contratti per supplenze del personale scolastico
La D.G. per il personale scolastico conferma (30 maggio 2013) la validità delle istruzioni impartite con nota 5986 del 17 giugno 2010. Riportiamo.
“Con riferimento alla materia di cui all’oggetto si conferma, per l’anno scolastico 2012/2013 , Ai fini di una tempestiva predisposizione dei contratti di proroga al personale ATA, i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, autorizzeranno le richieste inoltrate dai capi d’istituto nei casi di effettive necessità, comunque non oltre il 30 giugno”. f.to Luciano Chiappetta

° Un decreto che sta suscitando polemiche
E’ il Decreto Ministeriale 24 aprile 2013 n.334 sulle modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso nazionale programmato a.a. 2013/2014
In particolare, l’attenzione polemica si appunta – come riporta la rivista telematica Educazione&Scuola (www.edscuola.com- 31 maggio) – su quanto disposto nell’art.10: prevede che nella valutazione della prova di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale, per l’a.a. 2013/2014, un massimo di 10 punti sia attribuito per la valutazione del percorso scolastico soltanto ai candidati che abbiano ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell’a.s. 2011/12. La corrispondenza tra voto di maturità e punteggio da attribuire è la seguente: 10 punti per i voti da 95 in su; 8 punti per i voti tra 90 e 95; 6 punti per i voti tra 85 e 90; 4 punti per i voti tra 80 e 85.

° Il Programma “Pestalozzi”, di formazione continua, del Consiglio d’Europa
La D.G. Affari Internazionali dà l’elenco dei seminari del Programma Pestalozzi; può candidarsi il personale scolastico di ruolo (dirigenti tecnici e scolastici; docenti).

Il Programma “Pestalozzi” è una attività del Consiglio d’Europa, finalizzato alla formazione in servizio del personale scolastico, direttivo e docente. Vengono organizzati una serie di brevi workshop, di durata variabile da tre a cinque giorni, i cui temi sono strettamente legati alle priorità individuate dal Consiglio d’Europa in materia di educazione. L’elenco dei seminari europei è pubblicato sul sito web del Consiglio d’Europa: www.coe.int/pestalozzi. Per le modalità di partecipazione, consultare la circolare annuale del Programma Pestalozzi. La Direzione Generale per gli Affari Internazionali, in qualità di agente di collegamento per l’Italia, proporrà alle competenti autorità dei Paesi organizzatori dei singoli corsi i nominativi prescelti, con riferimento alle tematiche e nei limiti delle disponibilità dichiarate dai vari Paesi.

° Posto a Vice Direttore del ciclo secondario della Scuola europea di Bruxelles II

E’ vacante quello nella Scuola per docenti del ciclo secondario, per a.s. 2013/14, e il Ministero degli Esteri indice il concorso (art. 116, commi 2 e 3, CCN-Scuola 2006-09)

A decorrere dal 1° settembre 2013, presso la Scuola europea di Bruxelles II, in Belgio, si rende disponibile il posto di Vice Direttore, riservato ai docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio …. L’Italia potrà presentare fino ad un massimo di tre candidati per la selezione che si terrà a Bruxelles, presso il Segretariato Generale delle Scuole Europee, l'8 luglio 2013, a cura delComitato di selezione.

…. Sono ammessi alla selezione i docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio, purchè in posizione compatibile con le norme vigenti per un'ulteriore destinazione all'estero e che possano garantire all’atto di presentazione della domanda ed in caso di nomina, per condizioni giuridiche e di servizio, un effettivo periodo all’estero di nove anni o, in subordine, poter terminare almeno il primo mandato di cinque anni (purché abbiano conseguito una valutazione positiva dopo i primi due anni di servizio)…. Gli aspiranti al predetto posto dovranno presentare la propria candidatura, utilizzando il formulario di cui all'allegato 1, corredata del Curriculum Vitae (in italiano)… REQUISITI… a) possedere le competenze e i titoli richiesti in Italia per l' insegnamento nel ciclo secondario; b) avere diretta e approfondita conoscenza del sistema delle scuole europee;

c) possedere capacità di gestione degli aspetti relazionali, pedagogici, amministrativi e finanziari di una scuola europea; c) possedere la conoscenza di almeno tre lingue, di cui almeno due fra le lingue "veicolari" in uso presso le Scuole Europee ( francese, inglese, tedesco); d) essere pronto a studiare altre lingue, quale quella del Paese che ospita la scuola.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA. Al Curriculum Vitae dovranno essere allegati: • Copia conforme del titolo di studio; • Documento ufficiale attestante che il candidato non ha subito una condanna penale incompatibile con la funzione cui aspira; • Certificazione livello competenza linguistica C1 (QCER) in almeno una delle lingue veicolari delle ScuoleEuropee….

TERMINE E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Gli aspiranti sono invitati a presentare il formulario di candidatura, corredato di CV e dei previsti allegati, all’ufficio V della DGSP del Ministero degli Affari Esteri per posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. improrogabilmente entro il 17 giugno2013….. Il presente avviso è pubblicato all’Albo dell' Ufficio V della DGSP e nel sito web del Ministero

degli Affari Esteri all’indirizzo: www.esteri.it (politica estera/cultura/istituzioni scolastiche).Allegati al bando (reperibile, altresì, nel sito istituzionale del MIUR) sono: -all.1 “Presentazione candidatura”; - all.2 “Regolamento di applicazione relativo alla nomina ed alla valutazione dei Direttori e dei Direttori Aggiunti delle Scuole europee -Entrata in vigore il 1° settembre 2009.

 

° I conti pubblici si sanano anche con una politica scolastica lungimirante

Tra le misure suggerite dalla U.E.l’efficienza del servizio scolastico (asili e tempo pieno) alle famiglie che devono potere ottimizzare il tempo e le energie per il lavoro.

La U.E. è sempre propensa a darci lezione sulle riforme necessarie all’equilibrio dei conti pubblici, e, comunque, ha annullato la procedura di deficit eccessivo che avevacomminato all’Italia nel 2009. Queste le indicazioni della UE, come riportate dalatecnicadellascuola.

Si evidenziano il sistema dei servizi che non va, la semplificazione del quadro amministrativo, il rafforzamento di quello legale. I processi civili vanno snelliti, come le regole per la creazione di imprese. Si chiedono misure efficaci contro la corruzione e la riorganizzazione del catasto in linea con i valori di mercato. Le banche sono il terzo capitolo.Per il lavoro si reclama ulteriore flessibilità, anche attraverso la localizzazione della contrattazione salariale. Segue l’appello per una formazione solida e minori disincentivi all’occupazione, con azioni su uffici di collocamento e «servizi extrascolastici», il che implica maggiore attenzione ai figli perché i grandi possano lavorare. In parallelo, si denuncia la piaga dell’abbandono scolastico, e i servizi sociali non sempre all’altezza della crisi.  La quinta raccomandazione si collega alla prima: valuta il fisco e la sua sfera di competenza. Più su proprietà e consumi; meno lavoro. Bruxelles parla anche di esenzioni (Iva etc.) da esaminare. Il che conduce ai servizi, sesta voce della gran riforma per la competitività. Qui il dito indica i servizi da migliorare: interconnessioni, trasporti ed energia. Liberalizzazioni, insomma. Anche delle professioni. Bruxelles le invoca da tempo e ritiene che Roma non abbia fatto abbastanza. La crescita, assicura, arriva anche col mercato più aperto”.

(FONTE: www.tecnicadellascuola.it - 29 maggio 2013)

° Conferma degli incarichi di presidenza
La D.G. per il Personale scolastico ha trasmesso una Direttiva concernente la conferma degli incarichi di presidenza.

Questo inoltro della Direttiva n. 20 del 24 maggio 2013 (che è in corso di registrazione) consente agli uffici periferici di predisporre le attività istruttorie in vista della conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi - per l’a.s. 2013/2014 - in applicazione dell’art. 1 sexies del D.L. n. 7/2005, convertito, con modificazioni nella legge n. 43/2005.

° In corso, a Napoli, le Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche
180 studenti partecipano a questa II edizione (lo scorso anno era stata a Venezia) che si concluderà il 31 maggio, con la premiazione.

Ragazzi e ragazze provenienti dalle diverse regioni italiane partecipano alla gara indetta dalla Direzione generale degli Ordinamenti scolastici e dal Comitato dei Garanti per la cultura classica. I concorrenti hanno dovuto scegliere tra tre diverse tipologie di prove: Traduzione dal greco con commento; Traduzione dal latino con commento; Civiltà. Oggi, alle ore 18,00, presso la sala del Teatro del Convitto, importanti studiosi del mondo classico dibatteranno alla presenza degli studenti. Si terranno spettacoli teatrali e percorsi nel Museo Archeologico Nazionale e tra gli scavi di Ercolano, oltre a momenti di convivialità. La cerimonia di premiazione dei 15 vincitori (diretta streaming, all’indirizzo www.raiscuola.it) si svolgerà al Castel Nuovo (Maschio Angioino).

° Arricchire l’offerta formativa per contrastare la dispersione scolastica
Il proposito della ministro Carrozza è di utilizzare i docenti e il personale ATA anche nel pomeriggio, in attività extracurricolari
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Perché non farlo con le decine di migliaia di precari, iscritti nelle GE ? Lo strumento sarebbe, a parere dell’ANIEF, quello della istituzione generalizzata dell’organico funzionale all’autonomia. C’è invece – lo riferisce il periodico telematico di Pietro Perziani - chi immagina strumenti differenti. Riportiamo. “I sindacati del comparto scuola intendono aprire il tavolo contrattuale, anche nel caso si arrivasse ad un prolungamento del blocco degli stipendi; sul tavolo c’è una rimodulazione dell’orario di lavoro dei docenti e degli ATA, anche senza oneri aggiuntivi, perché potrebbe l’aumento dell’orario potrebbe essere finanziato con risorse interne, mediante tagli alla burocrazia o attingendo ai FSE, senza demonizzare i contributi volontari delle famiglie…. L’abbiamo già detto, lo ripetiamo: perché non pensare a diversi regimi orari per i docenti, su base volontaria? Già oggi c’è un tempo normale ed un part time, perché non introdurre il “tempo potenziato”? Abbiamo usato un’espressione che forse qualcuno ricorderà, dato che il tempo potenziato (Tre ore in più a settimana, incentivate, su base volontaria) venne introdotto dal DPR 399 addirittura nel 1988 e non fu mai applicato, naturalmente per mancanza di fondi.
Perché non finanziare questo arricchimento dell’offerta formativa dando una bella sforbiciata alla burocrazia ministeriale, a cominciare dai dirigenti? Si potrebbe così anche potenziare l’autonomia scolastica”. (Fonte: Governarelascuola.it – 25 maggio 2013)

° Contestato dagli editori il decreto dell’exministro Profumo sugli ebook
Una dichiarazione dell’editore Palumbo, presidente del gruppo educativo dell'AIE

"Non ricorriamo contro i libri digitali - spiega il presidente del gruppo educativo dell'Aie, Giorgio Palumbo - ma contro i tempi e i modi di realizzarne la diffusione, che sono in contrasto rispetto alla legge votata dal Parlamento e non tengono conto delle carenze infrastrutturali delle scuole… il decreto Profumo è andato in modo irragionevole, senza alcuna istruttoria sui costi reali di produzione che supportasse la decisione, ad abbattere i tetti di spesa per tutte le classi delle scuole secondarie del 20-30% già dall'anno 2014/2015. L'ex ministro si è basato sul falso presupposto che il passaggio al digitale comportasse un abbattimento dei costi di produzione, indimostrato peraltro. Al contrario esso richiede altre professionalità e altri costi e sconta un'iva di 17 punti percentuali (forse da luglio di 18) in più rispetto ai libri di carta. Il danno per noi e per tutta la filiera è ancora maggiore se si considera che dobbiamo stare in questi tetti di spesa non solo per i nuovi libri digitali ma anche per tutti gli altri già in utilizzo".
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 27 maggio 2013)