Tutte le notizie

° Le Navi della Legalità partono domani da Napoli e da Civitavecchia
Accompagnati dai loro insegnanti e da autorità, saliranno sulle due navi i 2.600 studenti delle scuole che partecipano al concorso nazionale “Le nuove rotte dell’impegno. Geografia e legalità”, indetto dal Miur e dalla Fondazione Falcone

Giovedì 23 maggio ricorre il ventunesimo anniversario delle stragi a Palermo. Mentre la ricerca della verità sull’assassinio dei giudici Falcone e Borsellino va avanti faticosamente, nella capitale siciliana saranno presenti 20 mila studenti in rappresentanza di 800 scuole di 13 Paesi europei. Il momento più intenso sarà, a conclusione del corteo verso l’Albero Falcone, quello scandito dalle note della tromba: il Silenzio fuori ordinanza, alle 17.58, l’orario della strage. Al buon andamento della complessa manifestazione collaborano 1000 i volontari.

° La scuola studia e racconta il terremoto che nel maggio 2012 scosse l’Emilia Romagna
Domani, mercoledì 22 maggio alle ore 10, diretta web sui siti www.regione.emilia-romagna.it e www.iltempodellascuola.it

A un anno dal sisma, si conosceranno le esperienze vissute nell’emergenza e le prospettive della ricostruzione e del ritorno alla normalità. La diretta web è collegata al Progetto nazionale MIUR “La scuola studia e racconta il terremoto”, destinato al personale delle scuole situate nei territori dell’Emilia Romagna, della Calabria, dell’Abruzzo interessati dagli eventi sismici.

° Olimpiadi Nazionali di lingue e civiltà classiche
Si svolgerà a Napoli, dal 28 al 31 maggio, la seconda edizione

Vi converranno gli oltre 160 studenti vincitori dei certamina che si sono svolti in tutte le regioni italiane, con il coinvolgimento dei Comitati Olimpici regionali, del Comitato Tecnico operativo nazionale (CTO), e del Comitato dei Garanti per la Promozione della cultura classica.

° In Italia, poca mobilità sociale verticale
Una società cristallizzata. Chi ha potuto, ha sistemato al meglio i propri figli, senza scrupolo, abilmente; in nessun altro Paese dell’Ocse si registra altrettanta abilità.

“L’Ocse colloca il nostro paese al penultimo posto in Europa in materia di mobilità sociale, segno che il destino occupazionale e retributivo dei giovani è ancora legato a doppio filo alle condizioni delle famiglie d’origine. In Italia la correlazione intergenerazionale, sia nel livello di istruzione che in termini di reddito e professione, è molto elevata. Solo il 10% dei ragazzi il cui padre non ha intrapreso la scuola superiore riesce ad ottenere la laurea (35% in Francia, 40% nel Regno Unito). Molte professioni sono quasi “ereditarie”: il 44% degli architetti è figlio di architetti; e così tra gli avvocati (42%), i farmacisti (41%), i medici e gli ingegneri (39%)”.
(Fonte: Corriere della sera – 10 maggio 2013)

° Nel settore pensionistico, i nodi sono al pettine; pagheranno i giovani
Aldo Domenico Ficara rappresenta plasticamente, con esempi, la realtà delle baby pensioni. A queste si è posto rimedio, ma che dire delle pensioni ai parlamentari?

“Le baby pensioni furono inaugurate nel 1973 dal governo Rumor con il D.P.R. 1092 che consentiva le baby pensioni nell'impiego pubblico: 14 anni 6 mesi e 1 giorno di contributi per le donne sposate con figli; 20 anni per gli statali; 25 per i dipendenti degli enti locali.
Le baby pensioni vennero eliminate dal Decreto legislativo 503 del 30 dicembre 1992… Vediamone alcuni esempi. Cominciamo con Veronica (è un nome di fantasia), ex insegnante di liceo: oggi ha 64 anni ed è in pensione da 25 anni, cioè da quando ne aveva 39. In una ipotetica intervista potrebbe dire: "Ho riscattato il periodo dell'Università così di fatto ho lavorato solo 15 anni. È vero che da un quarto di secolo incasso tutti i mesi la pensione, ma non è certo un buon assegno, si tratta di appena 800 euro. Faccia lei i conti: io in un anno incasso come certi pensionati-parlamentari in un mese". Poi c'è Giulia, ex inserviente d'asilo, che quest'anno ha festeggiato il ventesimo anno da baby pensionata: è uscita dal lavoro a 43 anni. Anche lei nella stessa ipotetica intervista potrebbe dire: "Io me la sono proprio goduta la pensione: ho accudito la casa e la famiglia. E non mi sono mai sentita in colpa…. Non creda però che abbia fatto una vita da signora: provi lei a campare con 650 euro al mese".
(Fonte: latecnicadellascuola.it - 18/05/2013)

° Assegnazioni per svolgimento, nel biennio 2013/2015, di compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica (L. 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, c. 8).
Nel sito www.istruzione.it si leggono gli avvisi per le procedure di selezione di dd.ss. e di docenti da utilizzare previo collocamento fuori ruolo. Gli avvisi per le selezioni regionali si leggono anche nei siti web degli UU.SS.RR.; a ciascun candidato è consentita domanda per una regione soltanto. Diamo notizia della selezione indetta dal Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse, entro e non oltre il 28 maggio 2013, all’indirizzo di posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., anche per il tramite della scuola di appartenenza; il messaggio dovrà riportare la dicitura “assegnazioni 2013.”
Le aree di possibile utilizzazione presso la su citata Direzione generale sono: - sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica, in relazione all’attuazione dell’autonomia; - supporto alla pianificazione dell’offerta formativa, con particolare riferimento ai processi di innovazione in atto; - iniziative di continuità tra i vari gradi di scuola; - organizzazione flessibile del tempo scuola; - formazione e aggiornamento del personale; - innovazione didattica; - progetti di valutazione e qualità della formazione; - progetti di carattere internazionale; - attività di orientamento; attuazione del diritto-dovere all’istruzione e all’istruzione e formazione professionale, ecc.; - sostegno e supporto per l’attuazione dell’autonomia nel territorio e ai processi organizzativi e valutativi dell’autonomia scolastica (documentazione, consulenza, iniziative di sportello, monitoraggio, valutazione ecc.).
La domanda, da redigere secondo lo schema reperibile nel sito del MIUR (allegato n.2), deve contenere le seguenti indicazioni: a) cognome, nome, luogo e data di nascita; b) qualifica (se dirigente o docente), materia di insegnamento; c) sede di titolarità e di servizio in caso siano diverse; d) data di immissione in ruolo; e) indirizzo di posta elettronica per comunicazioni. In allegato alla domanda deve essere trasmesso il curriculum personale nel quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, la buona conoscenza di una lingua straniera, nonché un buon livello di utilizzo delle tecnologie informatiche. Gli interessati sono tenuti a rilasciare, sotto la propria responsabilità, in calce alla domanda, apposita dichiarazione di non aver presentato analoga richiesta presso altro Ufficio centrale o regionale, nonché di aver superato il periodo di prova. La tipologia dei titoli è stata raggruppata in 3 aree:
a) titoli culturali - diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio; b) titoli scientifici - ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali; c) titoli professionali - incarichi svolti all’interno dell’Amministrazione dell’istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell’ambito di progetti che vedono coinvolti Università, INVALSI, ANSAS, (subentrata nelle funzioni ai cessati istituti di ricerca INDIRE e IRRE), Centri di ricerca e formazione, ecc. Una graduatoria di merito sarà stilata sulla base dei titoli valutabili presentati, e sulla base di un colloquio finalizzato all’accertamento delle capacità relazionali del candidato e delle competenze richieste. I titoli sono valutati in base alla tabella allegata all’Avviso, e il colloquio lo sarà in base ai criteri stabiliti da un’apposita Commissione.

° I segni del disagio, nei ragazzi, a seconda di ciascuna singola fascia di età
A Udine, un ciclo di conversazioni organizzato, con il patrocinio del Comune, da PerContro - Associazione PER le famiglie CONTRO le dipendenze”.

L’appuntamento del 21 maggio 2013, ore 20.30, presso l'Auditorium Menossi, Via S.Pietro, 60, Udine verterà su "I segni del disagio nell'adolescenza".
(Fonte: Infohandicap.org - Anno VIII - NEWSLETTER N. 36 - 14/05/13)

° Presentazione del libro: “Beato tra i mafiosi. Don Puglisi: Storia, metodo, teologia”
Il 21 maggio, alle 17,45, salone della Chiesa valdese, via Spezio 43 (zona Politeama).

Interverranno Ciccio Sciotto, pastore valdese, Giampiero Tre Re, teologo amico di padre Puglisi, e gli autori del libro: Francesco Palazzo, Augusto Cavadi e Rosaria Cascio. Il giorno 25 Maggio, Don Pino Puglisi sarà proclamato beato e martire dalla Chiesa cattolica; si prevede che la popolazione gremirà il lungomare di via Messina Marine, luogo della celebrazione.

 

° Assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti, a.s. 2013/2014, per lo svolgimento di compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica.

Riportiamo l’allegato n.1 al provvedimento ministeriale 14 maggio 2013D.G. per il personale scolastico – Uff.IV. Riporta il quadro numerico del personale da collocare fuori ruolo ex articolo 26, c.8 legge 23.12.1998, n. 448 come modificato dall’ art. 1, c. 57 legge 28.12.2012, n. 228.

 

Contingente assegnato per i compiti connessi all’autonomia scolastica

a.s.2013/2014

UFFICI  AMMINISTRAZIONE CENTRALE

37

 

UFFICI  SCOLASTICI   REGIONALI

 

 

 

ABRUZZO

4

BASILICATA

3

CALABRIA

5

CAMPANIA

10

EMILIA ROMAGNA

7

FRIULI

4

LAZIO

12

LIGURIA

5

LOMBARDIA

11

MARCHE

4

MOLISE

2

PIEMONTE

7

PUGLIA

8

SARDEGNA

5

SICILIA

10

TOSCANA

9

UMBRIA

2

VENETO

5

 

 

                               Totale USR

113

 

 

                               Totale complessivo

150


° La Scuola è stata, nell’ultimo lustro, il bancomat cui attingere denaro

L’emendamento della Commissione Bilancio al decreto Monti ha, per la Scuola, il valore, magari solo simbolico, di un sostegno al ministro. Resta da vedere se anche le camere parlamentari saranno propense – con parere favorevole del Governo.

Su latecnicadella scuola.it – del 15 maggio scorso leggiamo, a firma Reginaldo Palermo – del quale abbiamo sempre apprezzato le valutazioni – una nota che non sembra cogliere l’elemento di novità della decisione presa dalla Commissione Bilancio; reca questo titolo e sottotitolo: Una "mancia" di 26milioni di euro per le scuole italiane. A tanto ammonta il taglio previsto per la scuola dal decreto legge 35/2012 che la Commissione Bilancio ha cancellato. Ma forse il sistema scolastico avrebbe bisogno di ben altroSiamo d’accordo, la Scuola avrebbe bisogno di ben altro (i 26 milioni di euro alla Scuola che costituiscono la mancata sforbiciata che il decreto Monti aveva programmato rappresentano il 2% dell’ammontare delle risorse per il fondo di istituto) ma i simboli hanno grande valore politico. Non per nulla mezza Italia invoca da anni la riduzione del compenso ai parlamentari, come segno di resipiscenza della classe politica italiana e come simbolo della solidarietà condivisa tra i ceti, nella fase della crisi economica; certo non si pensa di risolvere, con tale riduzione, i problemi del bilancio nazionale.

° Il Governo si propone di rafforzare l’istituto dell’apprendistato e di varare provvedimenti specifici in favore dei NEET (calcolati in circa 2 milioni)

Il ministro del Lavoro Giovannini lo la indicato, in Parlamento, tra gli strumenti del governo per vivificare il mercato del lavoro. Si tratta di ricette non nuove; eccole.

“...L'istituto dell'apprendistato, canale prioritario dell'assunzione dei più giovani fondato sull'integrazione tra sistema educativo e formativo e mercato del lavoro, che già a legislazione vigente gode di misure di agevolazione anche contributiva. L’incentivazione di nuove assunzioni a tempo indeterminato, con misure di defiscalizzazione e altre forme di abbattimento del costo dellavoro L'individuazione, attraverso un confronto con le parti sociali, di mirate modifiche all'attuale quadro regolatorio, in particolare quelle concernenti forme contrattuali flessibili di entrata nel mercato del lavoro per rimuovere possibili ostacoli a loro maggior uso in considerazione dell'attuale congiuntura occupazionale". L’ultimaindicazione ci ricorda una ministro. Nonintravediamo discontinuità rispetto alle politiche precedenti.  

                                                                 (Fonte: tuttoscuola.com -  NEWS  n. 586, 13.05 2013)

° Dalla commissione Bilancio della Camera, un assist degno di Roberto Baggio
Ora tocca alla giovane Ministro fare goal

I membri della commissione parlamentare hanno responsabilmente formulato la proposta di escludere i settori Istruzione, Ricerca e Sviluppo dai tagli ai ministeri, programmati dal MEF per l’anno 2015, e contestualmente hanno indicato le necessarie coperture finanziarie individuandole nella riduzione dei contributi all’editoria, nel ricavato delle donazioni “8 per mille” e nella rimodulazione di altri capitoli di spesa. Quali le priorità, per la Scuola ? A nostro parere, una è l’istituzione dell’organico funzionale nelle scuole di istruzione secondaria.

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado
La D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi fornisce alcune indicazioni

sulle attività riguardanti il processo di rilevazione, e per l’utilizzo della procedura informatizzata da parte delle segreterie scolastiche e delle commissioni d’esame.
“…La trasmissione al SIDI (Area “Esiti Esami di Stato”) dei risultati di esame deve improrogabilmente concludersi entro il 18 luglio 2013, per non pregiudicare i diritti degli studenti a partecipare ai test d’ingresso all’Università, stante l’anticipazione alle prove di accesso ai corsi di laurea a numero programmato. Tra gli interventi di miglioramento, si segnala l’introduzione nell’area “Esiti Esami di Stato”, di una nuova funzione, “Abbinamento Candidati - Commissione”… Il processo di rilevazione degli esami di Stato 2012/13 si svolge, quindi, attraverso quattro fasi successive. Prima fase: PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI (a cura delle segreterie scolastiche)…; Seconda fase: LAVORI DELLA COMMISSIONE (a cura delle commissioni d’esame)…; Terza fase: RILEVAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO (a cura delle segreterie scolastiche); Quarta fase:ADEMPIMENTI FINALI (a cura delle segreterie…)
… A supporto dell’attività inerente gli EES e per la presentazione di tutte le novità relative al sistema informatico degli esami di Stato (Plico Telematico, Esiti Esami di Stato, Commissione Web), viene attivata nel corrente mese una capillare campagna di informazione che prevede un incontro con i referenti informatici degli UU.SS.RR, previsto il 17 maggio, e lo svolgimento, sulla piattaforma didattica del Ministero (SIDI Learn), di un corso assistito da Tutor esperti, rivolto alle segreterie scolastiche. Oltre a ciò, si ricorda che nell’area Procedimenti amministrativi del SIDI saranno disponibili a breve le guide esplicative per l’attività delle segreterie sul SIDI e per l’utilizzo di “Commissione web” da parte delle Commissioni. Le informazioni riguardanti “Commissione web” sono disponibili nella sezione “Istruzione -> Argomenti -> Esami di Stato -> Commissione web” del portale www.istruzione.it. Per eventuali chiarimenti può contattarsi il Servizio di Statistica e in caso di problemi tecnici dell'applicazione è disponibile il numero verde curato dal gestore del sistema informativo 800903080”.

° Modello di diploma, agli esami di Stato conclusivi dell’istruzione di II grado
La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica rende note nuove modalità per la compilazione dei diplomi, fin da questo anno scolastico 2012/2013
Il modello di diploma sarà nel formato A3 standard e potrà essere compilato attraverso procedure automatizzate, mediante un’apposita funzione che la D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi ha postato sul portale SIDI. I vecchi modelli di diploma eventualmente residuati dallo scorso anno scolastico 2011/2012 possono essere validamente utilizzati.

° Quanto costa a ciascun dipendente dello Stato il blocco degli aumenti stipendiali
Scuola esclusa, gli importi per i mancati rinnovi dal 2010, in uno studio della Cgil:

- dal 2010 i dipendenti pubblici hanno perso in tre anni, nel complesso, circa 3mila euro lordi;
- 600 si perderanno nel 2013; 500 se ne perderebbero nel 2014 se il blocco fosse confermato;
- gli stipendi mensili, non adeguati all’inflazione, avranno perduto 200 euro in valore reale. Su ItaliaOggi (14 maggio), riferendo dell’offensiva di partiti e sindacati che chiedono al Governo di consentire il rinnovo dei contratti, Alessandra Ricciardi ha commentato: “Il ministero dell'economia sotto la guida di Vittorio Grilli aveva evidenziato che la mancata proroga delle misure restrittive sul pubblico impiego per il 2013-2014 avrebbe prodotto un buco nel bilancio di 2,7 miliardi. Il governo ora non è più tecnico ma politico, seppure l'Economia sia stata affidata alle cure di Fabrizio Saccomanni. Ma il problema delle coperture resta lo stesso”.

 

°Al tempo della crisi economica, il caso Bologna scoperchia una pentola in ebollizione
Il sistema di istruzione e di formazione “integrato” esiste da lustri grazie anche a Luigi Berlinguer, ma la rossa Bologna, mettendolo in discussione, indìce un referendum consultivo (26 maggio) sull’attuale convenzione comune-scuole paritarie

Il sindaco PD di Bologna, Virginio Merola si dice “orgoglioso” del sistema integrato che mette in relazione scuole comunali, statali e scuole paritarie: l’attuale convenzione va mantenuta e bisogna opporsi alla proposta del “Nuovo Comitato art.33”, di eliminare il contributo comunale alle scuole dell’infanzia paritarie della città (contributo da stornare a favore delle pubbliche). Sono d’accordo Sel, il Movimento 5 Stelle, la Fiom Cgil (stella polare: Stefano Rodotà); di parere opposto, il mondo cattolico, la Lega, la Cisl, il Pdl vogliono mantenere il contributo. Non è che il fatto, in sé, del contributo sia di portata ciclopica (un milione di euro concesso a 27 scuole paritarie, per 1700 alunni) ma, spiega Tuttoscuola, impatta sul piano ideologico: “E’ il banco di prova della coerenza e continuità della linea del Pd in materia di parità scolastica (la cui legge istitutiva, n. 62/2000, reca la firma di Luigi Berlinguer), che viene di fatto contestata in radice”; e il prestigioso periodico aggiunge, addirittura: “L’abolizione del finanziamento suonerebbe come una sconfessione della linea che ha portato alla rielezione di Napolitano e alla formazione del governo Letta” (TuttoscuolaNEWS n. 586, 13 maggio 2013). Non arriviamo a tanto, e però segnaliamo che il punto di equilibrio del sistema integrato fu un compromesso (la Legge n.62/2000), e con mal di pancia. Sopratutto, resta sullo stomaco la manipolazione della inequivocabile locuzione costituzionale: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato” (in questa rubrica Aggiornamenti ne abbiamo scritto lo scorso 16 gennaio e il 15 marzo). Adesso che, in aprile, l’elettorato ha premiato le forze politiche che rifiutano i compromessi, il punto di equilibrio potrebbe spostarsi; in più: nel PD (esprime il Presidente del Consiglio) molti rifiutano la continuità coi compromessi trascorsi. Quale la soluzione ? Il buon senso dovrebbe indurre tutti a considerare la peculiarità del servizio scolastico all’infanzia: le scuole paritarie sono la magna pars, e costano alle casse comunali, quanto a quota pro capite-alunno, molto meno che le scuole comunali dell’infanzia. Al tempo della crisi economica (e di abolizione dell’IMU sulla prima casa) bisogna considerarlo.

° Il MIUR alla XXVI edizione del Salone Internazionale del libro, a Torino
Si svolge, al Lingotto Fiere, da oggi, giovedì 16 a lunedì 20 maggio 2013

Lo spazio dedicato alla Scuola, il Bookstock Village 2013 è ospitato nel Padiglione 5. L’U.S.R. Piemonte partecipa all’evento con un vasto programma di iniziative rivolte ai docenti, ai dirigenti scolastici, agli studenti e alle famiglie (incontri, presentazioni, laboratori proposti dagli editori e una selezione di eventi curati dal Salone). Come nella passata edizione, il Salone del libro entrerà nelle scuole e nelle case degli studenti italiani attraverso la diretta televisiva di CULTBOOK–FACTORY, in onda sul canale digitale RAISCUOLA tutti i giorni da giovedì 16 a domenica 19 maggio dalle 17 alle 19 (replica dalle 21.00 alle 23.00) e in streaming sul portale www.letteratura.rai.it. Per contatti e info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0115184268 (int. 961)

° ATA sulla graticola
In pericolo gli aumenti percepiti dal personale in servizio nelle scuole statali che ha avuto accesso alla I o II posizione economica, dal 2011. Riportiamo da ItaliaOggi.

“Il rischio che possa essere chiesto al personale interessato la restituzione delle somme percepite in quanto titolari di una delle due posizioni economiche nasce principalmente dal parere negativo formulato dal Dipartimento per la Funzione Pubblica all'ipotesi di accordo intervenuto tra il ministero dell'istruzione e le organizzazioni sindacali del comparto scuola proprio sulle attribuzioni delle posizioni economiche previste dal contratto scuola in vigore. Un parere negativo, quello del ministero guidato da Gianpiero D'Alia, motivato dalla considerazione che l'accordo non rispetta il disposto dell'art. 9 del decreto legge n. 78/2010. La norma in questione disponeva che, per gli anni 2011, 2012 e 2013, il trattamento economico complessivo dei dipendenti pubblici non superasse quello in godimento nell'anno 2010. L'altro punto del parere negativo deriva dalla tesi sostenuta dal Dipartimento secondo la quale l'attribuzione di una posizione economica equivarrebbe ad una progressione economica di carriera, progressione esclusa appunto dall'art. 9 citato…”
(Fonte: Franco Bastianini – ItaliaOggi - 14/05/2013)