“Pagare al ricorrente le differenze economiche maturate dal 10.7.2014 al 5.3.2018, tra quanto erogato all'istante e quanto invece avrebbe dovuto pagare se il Ministero avesse correttamente collocato il ricorrente nella fascia stipendiale 3/8 anni, prevista dalla successione dei CCNL del comparto scuola, spettante in base all’anzianità di servizio maturata con i contratti a tempo determinato”: è la richiesta che i legali del sindacato Anief hanno formulato al giudice del Tribunale di Treviso per difendere gli interessi di un docente che per diversi anni ha lavorato come supplente senza poi vedersi riconosciuti quai periodi come anzianità di servizio e quindi nella ricostruzione di carriera, nella quale, una volta immesso in ruolo, era stato collocato addirittura nella fascia 0.