Altri 135 mila euro recuperati dai legali Anief in soli cinque giorni: sono i risarcimenti assicurati ad oltre cento docenti e Ata della scuola italiana, dopo che svariati Tribunali hanno accertato il danno economico esercitato nei loro confronti. Le sentenze, portate avanti anche in modalità collettiva, riguardano diverse questioni: la negazione della Carta del docente ai supplenti annuali, con il recupero totale anche di 3.500 euro da parte dell’insegnante precario o ex supplente (questa settimana è accaduto anche a Milano); la mancata presenza nello stipendio di tutti coloro che stipulano un contratto di breve durata della Retribuzione professionale docente; la mancata monetizzazione delle ferie non godute, con gli avvocati che hanno chiesto e ottenuto il recupero dell’indennità sostitutiva per le ferie mai usufruite; infine, risarcimenti danni per motivazioni svariate ma che spesso si riconducono alla discriminazione che l’amministrazione esercita riguardo i periodi di precariato, privati di scatti stipendiali automatici e con riduzione della portata anche nei conteggi che vanno a determinare le fasce di stipendio a seguito della ricostruzione di carriera. Risarcimenti del danno importanti si sono realizzati questa settimana in tre casi a Torino, dove il giudice del lavoro ha assegnato ai docenti cifre che vanno da 5mila a 6.300 euro più interessi.