La norma introdotta dalla Legge 107/15 sulla Carta del docente non è da destinare solo al personale di ruolo “va disapplicata per contrasto con il diritto eurounitario nella parte in cui non ricomprende anche i docenti che abbiano ricevuto incarichi di docenza fino al termine delle attività didattiche, come chiarito dalla recente pronuncia della Cassazione n. 29961/2023”: lo scrive il Tribunale del lavoro di Trapani dando ragione alla tesi prodotta dai legali Anief, in difesa di un insegnante che ha svolto due supplenze annuali negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 senza ricevere i 1.000 euro invece assegnati nel biennio ai colleghi già di ruolo.