• FORMAZIONEFORMAZIONE
  • CEDANCEDAN
  • CercaCerca
  • RicorsiRicorsi
ACCEDI AI SERVIZI ONLINEACCEDI ISCRIVITI

Accedi ai servizi online

  • Registrati
  • Nome utente dimenticato?
  • Password dimenticata?
AniefAniefAnief
contatti
  • Chi Siamo
    • Manifesto
    • Statuto
    • Codice deontologico
    • Regolamento Interno
    • Regolamento recante trattamenti normativi e di indennità economiche
  • Iscrizioni
  • Ricorsi
  • DIPARTIMENTI
    • Afam
    • Università
    • Enti di Ricerca
  • Servizi
  • Formazione
  • RSU/TAS
    • Contatti - settore RSU
    • RSU/TAS: aggiornamento professionale
    • Terminale Associativo - TAS / Dirigente Sindacale Territoriale ANIEF - DSTA
    • Le nostre piattaforme contrattuali
    • Campagna RSU 2022
    • Candidati RSU ANIEF 2022
    • LA RASSEGNA SINDACALE
    • ASPETTANDO IL CONTRATTO - Webinar di Approfondimento
    • Conferenze Organizzative 2022-23
    • Seminari di legislazione scolastica 2023
    • ASSEMBLEE SINDACALI 2023
  • Stampa
    • In primo piano
    • La stampa scrive
    • News
    • News Formazione
    • Anief Informa
    • Rassegna stampa
    • Gazzetta Amministrativa
    • Archivio
      • Parlamento
      • Governo
      • Audizioni
      • Notizie dal MIUR-USP, dai Sindacati e dalla Scuola
      • Visto da Vicino "Tecnica della Scuola"
  • Contatti
    • Contatti Segreteria Nazionale
    • Sedi regionali
    • Contatti per la Pubblica Amministrazione
  • Normativa
    • Legislazione
    • Amministrazione
    • Giurisprudenza
    • Contrattazione
    • La scuola dei diritti
  • Supporto
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Stampa
  4. In primo piano

In primo piano

Repubblica.it - Scuola, troppi paletti alla mobilità degli insegnanti

(Teleborsa) - Gli insegnanti dovranno fare molta attenzione alle preferenze delle domande di trasferimento e passaggio: sarà infatti possibile inserire nel modello di domanda massimo 15 preferenze e di queste solamente 5 potranno essere delle scuole specifiche. 
Anche i neo-assunti potranno essere collocati su una singola scuola e uscire dalle incertezze professionali derivanti dalla collocazione su ambito territoriale. Diventa fondamentale, quindi, ottenere il massimo del punteggio. E farsi valere dal proprio Ufficio Scolastico Provinciale, di conseguenza, tutti i titoli e i servizi svolti.

Secondo il sindacato della scuola Anief, ci sono diversi punti dell’Ordinanza sulla mobilità 2017 che penalizzano i docenti: non si considera per intero, a esempio, il servizio pre-ruolo; va poi rilevata la mancata equiparazione del servizio svolto nelle scuole paritarie, nonché per i periodi di supplenze su sostegno che andranno considerati per coloro che chiederanno il passaggio su posto comune; non c’è traccia nemmeno di quel punteggio massimo che si sarebbe dovuto assegnare per la presentazione del conseguimento dei titoli abilitanti o specializzanti. 
"Siamo di fronte a mancate applicazioni di servizi e titoli che potrebbero essere decisivi ai fini del soddisfacimento delle domande", ricorda il Presidente del sindacato, Marcello Pacifico, aggiungendo che "tanti docenti e Ata della Scuola si stanno rivolgendo a noi per aver giustizia, perché a volte anche un solo punto può fare la differenza sull’esito della domanda di mobilità presentata. Figuriamoci quando in ballo ci sono punteggi importanti derivanti da pre-ruolo, supplenze su sostegno, servizio nelle scuole paritarie e titoli abilitanti o specializzanti".

In primo piano
20 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Quotidiano di Sicilia - Concorso docenti e sostegno. Le prove spostate a maggio

Leggi l'articolo

In primo piano
19 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Anief - Al via le operazioni di mobilità docenti 2017

Anief apre i suoi sportelli sul territorio nazionale per presentare la domanda di Mobilità. Vuoi trasferirti in altra sede o in altra provincia? Devi presentare la domnda "on line" entro il 6 maggio. 

Vieni a trovarci presso una delle nostre sedi provinciali, ti aiuteremo nella compilazione della domanda.

Consulta la tabella con la sede più vicina.

In primo piano
18 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Orizzonte Scuola - Entro il 2026 avremo 380mila pensionamenti, Anief: senza l’assunzione dei precari storici sarà il caos

Il giro di vite della riforma Fornero ha bloccato il pensionamento di tantissimi lavoratori pubblici, ma la loro uscita dal lavoro è stata solo spostata in avanti.

E si concretizzerà nel prossimo decennio, quando cioè la “stretta” voluta dall’ultimo Governo Tecnico italiano presenterà il rovescio della medaglia: la Ragioneria Generale dello Stato ha infatti calcolato che entro il 2026 almeno un milione di dipendenti statali andrà in pensione. Tra costoro, quasi il 40 per cento operano nei nostri istituti scolastici: “la scuola perderà oltre 380mila insegnanti e amministrativi, circa il 40% del totale degli addetti”, sintetizza Quotidiano.net, paventando anche diversi “servizi a rischio”.

Continua a leggere

In primo piano
18 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Metro - Spendere nella scuola vuol dire investire

Leggi l'articolo

In primo piano
18 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Giorno - Statali, esodo di massa

Leggi l'articolo

In primo piano
18 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Tag24 - Intervista al presidente Anief, prof. Marcello Pacifico

Ascolta l'intervista

In primo piano
14 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

L'Unità - Quelle aule che non fanno più da ascensore sociale

Leggi l'articolo

In primo piano
14 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Messagero.it - Scuola, il Miur blinda le graduatorie

(Teleborsa) - Le Graduatorie a Esaurimento nella scuola non si svuoteranno mai: il Miur le ha di fatto blindate rinviandone ancora l'aggiornamento. La denuncia arriva dal giovane sindacato della scuola Anief, che più volte ha messo in luce il problema e preannuncia ricorsi in arrivo. La decisione dell'amministrazione di confermare lo sbarramento a diverse categorie di abilitati e il mancato previsto aggiornamento delle graduatorie, rimandato di almeno 12 mesi, causerà un grave e ingiustificato danno a chi è inserito nella terza fascia o in quella aggiuntiva: lo slittamento, infatti, impedisce l'aggiornamento del punteggio e, soprattutto, il diritto al trasferimento in province dove vi sono posti liberi. "Le Graduatorie a esaurimento devono essere funzionali all'incontro tra domanda e offerta dei supplenti", ricorda il Presidente del sindacato Marcello Pacifico, domandandosi "che senso ha tenerli fermi ai box per anni, magari in province dove non ci sono posti, senza dare loro la possibilità di aggiornarle e di spostarsi in altre province dove invece c'è disponibilità e non di rado nemmeno più colleghi disoccupati in lista d'attesa?" "Lo stesso atteggiamento di chiusura - aggiunge - viene adottato per le tante categorie di abilitati che chiedono d'inserirsi nelle graduatorie, dal momento che la loro formazione è analoga a quella di chi li ha preceduti fino al 2011. È un'ostruzione incomprensibile, di cui sono vittime i docenti precari e gli stessi studenti, ai quali vengono affidati supplenti annuali in notevole ritardo, anche a Natale, e magari privi di abilitazione all'insegnamento. Mentre, chi ce l'ha rimane bloccato".

In primo piano
13 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

La Repubblica - Docenti di sostegno: con la Buona Scuola li confermano le famiglie

Leggi l'articolo

In primo piano
12 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola:Anief,con rinnovo graduatorie molte categorie escluse

ROMA, 11 APR - "È un evento importante che riguarda 320 mila precari, a cui viene offerta la possibilità di presentare ulteriori titoli e servizi, oltre che di spostarsi di sede. Il problema è che l'amministrazione si appresta a fornire tale diritto dei lavoratori, però penalizzandone un enorme numero, anche coloro che avrebbero piena facoltà d'inserirsi nelle graduatorie per la prima volta, per non parlare di chi è in prima fascia e dovrà attendere il 2018". E' quanto puntualizza in una nota l'Anief parlando del rinnovo delle graduatorie. "L'amministrazione continua a trattare il personale precario in modo superficiale e approssimativo", osserva il presidente di Anief e Cisal Marcello Pacifico. "Noi, che da statuto difendiamo i lavoratori della scuola, precari e di ruolo, non possiamo permettere tali abusi: per questo siamo pronti a dare battaglia nelle sedi legali idonee a ristabilire le norme su un piano di correttezza e di equità delle regole che disciplinano il precariato scolastico italiano".
In primo piano
11 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Corriere della Sera - Scuola, dalla formazione dei prof alla Maturità: ecco tutte le novità

Leggi l'articolo

In primo piano
09 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Manifesto - Maturità, ammessi solo dopo quiz Invalsi e stage in azienda

Leggi l'articolo

In primo piano
09 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Repubblica.it - Scontro nel governo sulla Buona scuola: Orlando si smarca

Leggi l'articolo

In primo piano
09 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Anief, per Cassazione 'scatti' anche a supplenti

ROMA, 6 APR - 'Per la Cassazione la questione stipendiale è chiusa: agli insegnanti precari vanno applicati gli stessi scatti automatici del personale di ruolo'. Lo afferma l'Anief rendendo noto che oggi, 'senza aspettare il merito, con rito abbreviato, la Suprema Corte di Cassazione (con ordinanza n. 8945/17) ha confermato il diritto dei supplenti a percepire gli scatti di anzianità alla pari del personale di ruolo, secondo quanto peraltro già previsto dalle nuove regole del processo civile'.

In primo piano
07 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: decreti attuativi vicini a traguardo, venerdì in Cdm. Anief, preoccupa la non soluzione sul precariato

ROMA, 4 APR - Traguardo vicino per i decreti attuativi della Buona scuola. Approderanno venerdì in Consiglio dei Ministri. Il Governo per la verità ha tempo fino al 17 aprile per presentare i testi definitivi, ma la coincidenza del termine ultimo con il giorno di Pasquetta e comunque l'approssimarsi del periodo di festività ha suggerito di anticipare di qualche giorno. In queste ore al ministero dell'Istruzione si stanno limando i testi, integrati rispetto allo schema iniziale tenendo conto delle proposte venute dalle Commissioni parlamentari.
 
In primo piano
05 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

La Stampa - Scuola, falsati i numeri del rapporto alunni-docenti

Leggi l'articolo

In primo piano
04 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Italia Ora - Assunzioni, 10mila nuovi docenti La ministra protesta, numeri bluff

Leggi l'articolo

In primo piano
04 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Gazzetta del Sud - Due docenti ottengono le mensilità estive

Leggi l'articolo

In primo piano
03 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Giorno - Botta e risposta, pochi insegnanti assunti

Leggi l'articolo

In primo piano
03 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: Udir, previsto nuovo taglio a fondo dirigenti

ROMA, 3 APR - E' previsto un nuovo taglio di 12 milioni di euro al Fun, il fondo unico nazionale per la dirigenza scolastica 2016-2017; taglio che si traduce mediamente in -1.714 euro a dirigente scolastico. Lo denuncia il sindacato della dirigenza Udir. "Si passa - spiega Marcello Pacifico (Confedir) - da 173 mln del 2015, 163 mln del 2016 a 150 mln per il 2017, nonostante il comma 86, art. 1, della legge 107/15 (Buona scuola) preveda un aumento una tantum di 14 mln per il nuovo anno. Di tali riduzioni del fondo unico nazionale per la retribuzione della posizione, fissa e variabile, e della retribuzione di risultato dei medesimi dirigenti - già operate a partire dal 2011, retroattivamente, per Veneto, Calabria (richiesta la restituzione di 10mila euro), Frosinone o Viterbo - ne erano pienamente a conoscenza alcuni sindacati rappresentativi secondo il Tribunale di Roma". (ANSA).

In primo piano
03 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Giornale - Troppi precari a scuola, alt di Bruxelles

Leggi l'articolo

In primo piano
03 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: Anief, promesse mancate, ormai è supplentite eterna

ROMA, 2 APR - "Sul precariato scolastico il Governo alzi bandiera bianca, poiché ha fallito clamorosamente rispetto alle promesse dell'ex premier Renzi che, nel settembre del 2014, lanciò in 'pompa magna' la prima versione della riforma della Buona Scuola con 150mila assunzioni, poi rivelatesi meno di 90mila. Ma anche riguardo a quanto ribadito lo scorso anno dall'allora ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, è cioè la volontà di cancellare la 'supplentite', perché 'le supplenze ci saranno sì, ma saranno quelle fisiologiche, brevi'": è quanto denuncia in una nota l'Anief. Secondo il sindacato, nella prossima estate ci ritroveremo con 35mila assunzioni, "25mila però da turn over: quindi, gli incarichi a tempo determinato da attribuire saranno ancora una volta 100mila". "Serve una seria ricognizione sui 130mila posti di personale docente andati in supplenza - dice il presidente di Anief, Marcello Pacifico - e sui 45mila di personale Ata ed educativo assegnati con contratti al 30 giugno. Si scoprirebbe che la gran parte di quei posti sono, in realtà, vacanti e disponibili per i trasferimenti e le immissioni in ruolo: vanno quindi trasformati in organico di diritto". "È chiaro che i 10mila come vuole imporre il Mef sono poca cosa. In caso contrario, Anief è pronta a ricorrere alla Cedu e a voler proseguire i contenziosi nei tribunali del lavoro. Il tutto, dopo la denuncia alla Commissione delle Petizioni del Parlamento Ue, con il Governo italiano chiamato a fornire dettagliati ragguagli all'interno di un'adunanza plenaria, oltre che il formale reclamo presentato al Consiglio d'Europa. Un primo passo verso questa necessità è quella di ritirare le leggi delega" conclude il sindacato. (ANSA).

In primo piano
03 Aprile 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Repubblica - Scuola, Renzi chiede un parere sulla riforma. Il sindacato: "Tutto da cambiare"

(Teleborsa) - Una nuova iniziativa sulla scuola? La proposta arriva dall'ex premier, Matteo Renzi, che chiede a tutti di indicare un punto positivo e uno negativo tra quelli dell'ultima riforma scolastica, perché ritiene che "il merito, l’alternanza scuola lavoro, la fine del precariato, il potenziamento degli insegnanti, la formazione, l’edilizia scolastica, il diritto allo studio, lo ZeroSei sul modello di Reggio Emilia siano molto importanti'. Replica il giovane sindacato della scuola Anief, affermando che "non ci sono punti positivi o negativi, è tutto da cambiare". Il suo leader Marcello Pacifico smonta punto per punto la proposta, sottolineando che "sbagliare è umano, perseverare non è ammesso!. "Sul merito, non abbiamo ottenuto alcun risultato", ha detto il sindacalista, indicando che vi sono stati "incrementi ridicoli per pochi docenti, mentre gli stipendi base rimangono fermi a dieci anni fa". "Sull’alternanza scuola-lavoro - ha proseguito - continuiamo a chiedere perché bisogna mandare i ragazzi allo sbaraglio, senza regole sui diritti-doveri. Intanto, il precariato è aumentato, con 100mila docenti e 40mila Ata supplenti annuali. Lascia a desiderare pure il potenziamento assegnato alle scuole, perché non sono state rispettate le richieste dei Collegi dei docenti e non si sono assunti Ata. La formazione iniziale si è rivelata un disastro: rispetto alla classe docente più vecchia del mondo, non si può proporre un concorso-corso che dura otto anni".

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: Anief,Miur dovrà pagare mensilità estive a 2 precari

ROMA, 31 MAR - Il Tribunale del Lavoro di Catania, a seguito di due ricorsi patrocinati dagli avvocati dell'Anief, ha condannato il Miur a corrispondere a due docenti precarie il corrispettivo di mensilità estive di ogni anno scolastico (negate per cinque anni) e le progressioni di carriera mai computate. E' quanto sostiene in una nota l'Anief, che denuncia "l'abuso commesso dal ministero dell'Istruzione a danno dei supplenti della scuola, con cui l'amministrazione stipula illecitamente ogni anno contratti a termine con scadenza al 30 giugno anche se il posto risulta vacante. Privandoli, quindi, delle mensilità di luglio e agosto". "A una docente - si legge nella nota dell'Anief - il giudice ha assegnato 13.222 euro per non averle esteso il contratto a tempo determinato anche nei mesi di luglio e agosto, più altri 5.802 euro per gli aumenti automatici stipendiali negati. Alla seconda insegnante il tribunale del lavoro ha detto che lo Stato dovrà farle percepire, sempre come indennizzo, 7.420 euro per la mancata stipula dei contratti nei mesi estivi e 2.609 euro per il conferimento degli scatti di anzianità. "È una lunga battaglia quella che abbiamo condotto per il rispetto della normativa e del regolamento delle supplenze - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - e da anni stiamo denunciando l'illegittimità dell'operato del Miur nell'attribuzione degli incarichi a tempo determinato: quando la cattedra è vacante deve essere utilizzata per le immissioni in ruolo, ma se il posto è restituito per l'attribuzione di incarichi annuali, il contratto deve necessariamente terminare al 31 agosto e non prima". 

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

L'Unità - Scuola italiana promossa: via il gap tra ricchi e poveri

Leggi l'articolo

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Giorno - L'Ocse promuove la scuola italiana 'Riduce il divario tra ricchi e poveri'

Leggi l'articolo

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Concorso a cattedra: al via le prove suppletive per 7mila candidati esclusi

Leggi l'articolo

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Dati Ocse su istruzione: la dispersione rimane altissima

Leggi l'articolo

In primo piano
31 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: concorso prof, al via da lunedì prove suppletive

Anief, un'altra sconfitta per il Miur - Al via da lunedì, 3 aprile, le prove suppletive del concorso a cattedra 2016. Circa settemila candidati inizialmente esclusi parteciperanno alla selezione pubblica per diventare insegnanti. "A un anno di distanza dalla pubblicazione del bando, alternandosi fino al 20 aprile, un alto numero di aspiranti docenti avrà finalmente la possibilità di essere messo alla prova: andranno a concorrere - sottolinea l'Anief - per aggiudicarsi uno dei 63.712 posti messi a bando, un terzo dei quali potrebbero andare persi, perché in diverse classi di concorso le commissioni hanno sino a oggi giudicato idonei un numero di candidati inferiore rispetto ai posti da assegnare. Sono diverse le categorie di ammessi grazie - sottolinea il sindacato - ai provvedimenti del Tar e del Consiglio di Stato: si va dagli insegnanti tecnico pratici ai diplomati Isef, dal personale già di ruolo ai diplomati magistrale a indirizzo linguistico, dagli educatori agli abilitati Pas e all'estero. Poi ci sono coloro che hanno ottenuto l'abilitazione disciplinare o la specializzazione su sostegno dopo la pubblicazione del bando. La lista potrebbe allungarsi: in settimana è atteso il pronunciamento dei giudici sui ricorsi presentati dai candidati su sostegno e su nuove classi di concorso. Resta, infine, sub judice pure la posizione dei 20mila ricorrenti laureati non ammessi". "Le prove aggiuntive confermano - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - gli errori di un'amministrazione che opera negando il dialogo con i rappresentanti dei lavoratori. Se ci avessero dato retta non ci ritroveremmo a vivere questa 'coda' di concorso. Ma quello che più sorprende è l'atteggiamento schizofrenico del Miur su come trattare i cittadini laureati che chiedono di fare l'insegnante: nel 2012 ha detto che la laurea era sufficiente per partecipare al concorso a cattedra, nel 2016 non più, mentre nel 2021 tornerà a bastare". (ANSA).

In primo piano
30 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Mobilità: contratto in fase di stallo per mancato accordo sulla chiamata diretta

Leggi l'articolo

In primo piano
30 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Messaggero - Scuola, niente addio alla supplentite

Leggi l'articolo

In primo piano
29 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Mobilità: sull'algoritmo 'impazzito' il MIUR dovrà giustificarsi anche in Consiglio di Stato

È di ieri la decisione del Consiglio di Stato che impone al MIUR di fornire le dovute spiegazioni sul funzionamento dell'algoritmo utilizzato per le procedure di mobilità 2016 rilevando le tante anomalie nei trasferimenti dello scorso anno. Anief: le illegittimità ci sono anche nella prossima procedura ancora in via di definizione.

Il MIUR, di nuovo travolto da un vortice di polemiche e da una serie ormai infinita di condanne in tribunale, dovrà fornire entro 8 giorni i dovuti chiarimenti sull'effettivo funzionamento dell'ormai famigerato algoritmo che ha gestito le procedure straordinarie di mobilità dello scorso anno. Lo ha deciso il Consiglio di Stato nelle vertenze patrocinate dall'Avv. Michele Ursini dell'Anief constatando come gli effetti pratici di tale misterioso algoritmo “hanno ingenerato varie questioni per un notevolissimo numero di insegnanti, trasferiti su posti mai richiesti o di natura diversa da quella riferibile al titolo d’assunzione”. Intanto i Giudici del Lavoro di tutta Italia continuano a condannare il Ministero non solo per i tanti errori procedurali, ma anche per le illegittimità contenute nel CCNI che ha regolato l'intera procedura relativa ai trasferimenti 2016 e che permangono anche nell'ipotesi di contratto di quest'anno.

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): l'algoritmo impazzito è solo la punta dell'iceberg di una procedura di trasferimento progettata male dal MIUR e gestita peggio. Le illegittimità permangono anche nell'ipotesi di contratto stipulata lo scorso 31 gennaio e relativa alla prossima mobilità: ribadiamo la necessità di un intervento deciso e immediato volto a prevenire gli abusi e a rispettare la professionalità dei lavoratori; altrimenti si aprirà una nuova stagione di ricorsi che vedrà, ancora una volta, il Ministero soccombente.

 

In primo piano
29 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Precariato: il CdS sospende le sentenza del Tar Lazio e ammette i Diplomati magistrale 2015 e 2016

Leggi l'articolo

In primo piano
29 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Udir: ancora una vittoria in tribunale sulla perequazione interna

34.625,85 € come RIA a una DS assunta dopo il 2001. Ben 6.925,17 € di aumento, a regime, all’anno di stipendio per il riconoscimento dell’anzianità maturata durante il ruolo da docente ai sensi dell’ex art. 39 del Ccnl. Lo stabilisce, il 23 marzo, la sentenza n. 244/17 del Tribunale di Tivoli dopo quelle romane di novembre. Anche di questo si parlerà nei nuovi seminari formativi organizzati nel mese di maggio da Udir a Lecce (6), Napoli(8), Milano (15). Invia le schede di adesioni per Lecce, Napoli e Milano a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e chiedi il modello di diffida per recuperare la tua retribuzione e non perdere gli arretrati.

‘Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni’, in programma a Lecce sabato 6 maggio dalle ore 9.00 alle 15.00, presso Hilton Garden Inn - via Cosimo De Giorgi, 62. Scarica l'adesione e il rimborso per il viaggio.

‘Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni’, in programma a Napoli lunedì 8 maggio, dalle ore 9.00 alle 15.00 presso Ramada Naples - via Galileo Ferraris, 40. Scarica l’adesione e il rimborso per il viaggio.

'Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni', in programma a Milano lunedì 15 maggio, dalle ore 8.30 alle 18.00, presso Novotel Milano Linate - via Mecenate, 121. Scarica l’adesione e il  rimborso per il viaggio

 

In primo piano
28 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: Anief, Bruxelles bacchetta Italia per precari 36 mesi

ROMA, 26 MAR - Nel prossimo autunno il Governo italiano dovrà presentarsi al Parlamento Europeo con motivazioni convincenti sulla mancata soluzione del precariato lavorativo: lo ha stabilito, secondo quanto riferisce l'Anief, Cecilia Wikström, Presidente della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo, al termine del confronto tra le parti interessate sulla mancata adozione della Direttiva Ue sulla stabilizzazione del personale pubblico con 36 mesi di servizio svolto. La Presidente - prosegue l'Anief - "si è detta fortemente delusa delle giustificazioni mosse dai rappresentanti italiani; ha chiesto loro formali e dettagliati ragguagli, da presentare subito dopo l'estate, all'interno di un'adunanza plenaria per il Parlamento Europeo". "Questa netta presa di posizione a favore dei nostri legali - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - non fa altro che confermare la bontà della linea sindacale per vincere il precariato. Nel frattempo, i contenziosi proseguiranno nei tribunali, al fine di ottenere almeno un adeguato riconoscimento per la mancata assunzione".(ANSA).

In primo piano
27 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Appello Anief al Ministro Fedeli: introduca il diritto comunitario nei programmi scolastici

Leggi l'articolo

In primo piano
27 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Orizzonte Scuola - Diplomati magistrale con ricorso 2015 e 2016: Consiglio di Stato dice sì all’inserimento in graduatoria ad esaurimento

Anief – Il Consiglio di Stato continua a dare ragione ai diplomati magistrale e alle tesi da sempre sostenute dall’Anief.

Anche i docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/2002 che hanno proposto ricorso al TAR Lazio nel 2015 e nel 2016 hanno diritto a rivendicare l’inserimento in GaE, questo quanto chiarito dall’Ordinanza cautelare n. 1281 emanata oggi dal Consiglio di Stato su ricorso patrocinato dagli Avvocati Tommaso De Grandis e Nicola Zampieri.

Marcello pacifico (Anief-Cisal): “Non avevamo dubbi sul favorevole esito in Consiglio di Stato: il più alto grado della giustizia amministrativa non poteva che confermare che il Decreto Ministeriale n. 235 del 2014 è un atto già annullato in via definitiva ed erga omnes, per cui non è possibile eccepire una tardiva impugnazione di un atto non più esistente”. Ora il Governo intervenga riaprendo le Gae a tutti gli abilitati. 

In primo piano
27 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Istruzione, Sostegno: il Parlamento approva il parere ma dal prossimo anno si complica l’integrazione scolastica

leggi l'articolo

In primo piano
27 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Lettera del presidente Anief professore Marcello Pacifico sull'Europa

Leggi la lettera

In primo piano
25 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Scuole all'estero: il Miur cerca i commissari ma dal prossimo anno mancheranno i docenti

Leggi l'articolo

In primo piano
24 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: Anief, da prossimo anno carenza prof all'estero

Ora Miur cerca commissari per maturità scuole oltre confine


(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "La legge delega della Buona Scuola sul 'riordino delle scuole italiane all'estero' sembrerebbe voler 'punire' il personale in servizio nelle 142 scuole, nei 242 lettorati e nei corsi di lingua e cultura italiana". E' quanto afferma l'Anief aggiungendo che proprio per le scuole italiane all'estero il ministero degli Esteri ha comunicato l'avviso relativo alle nomine dei commissari per la Maturità di giugno da conferire ai docenti in servizio in Italia (gli interessati, se in possesso dei requisiti richiesti, possono inviare domanda, per via telematica, dalle 12.00 del 29 marzo alle 12.00 del 12 aprile). "Con il testo approvato già dal Consiglio dei Ministri - osserva l'Anief - si vuole ridurre l'indennità fissa di sede (-38% dal 2014 per docenti superiori), penalizzare il rientro in Italia (no al super-punteggio e sì ad ambiti territoriali), svilire la dirigenza (lontana dall'Ise dei diplomatici) e mortificare le reggenze. Oltre a introdurre un ridicolo tetto all'organico di sostegno: appena 10 unità". "Sono anche inaccettabili le riduzioni di organici e gli spezzoni di ore" aggiunge il sindacato che contesta, soprattutto, "l'eliminazione dei contratti a termine e l'obbligo della loro copertura da parte del personale di ruolo, al di là dei vincoli contrattuali e del possesso della specifica abilitazione. Creando, quindi, i presupposti per una sostanziosa riduzione della qualità dell'offerta formativa prodotta". "Forse chi ha scritto quella parte del decreto - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - non è a conoscenza del fatto che il 25% del personale che opera all'estero è precario (mentre in Italia è il 13%). La 'frittata' si compie del tutto, però, quando al posto dei precari si vogliono assumere docenti di ruolo senza abilitazione. È evidente che questa possibilità non può essere bene accolta dal sindacato. Anche perché tutto ciò avviene mentre si cerca chi valuterà gli studenti a fine anno: non si risolve così il problema del precariato, né si dà una risposta concreta alla diffusione della cultura italiana fuori dallo Stivale". (ANSA).

In primo piano
24 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Il Messaggero - Scuola, non ci sono abbastanza docenti specializzati per il sostegno

Leggi l'articolo

In primo piano
23 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Avvenire - Oltre il "caso Lanciano", tanti ostacoli all'inclusione

Leggi l'articolo

In primo piano
23 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANIEF - Diretta Commissione per petizioni

22 marzo 2017, Bruxelles, Parlamento Europeo. Audizione ore 16.00 diretta streaming dei legali Anief Galleano e De Michele sulla petizione presentata sul precariato scolastico, relativa alla violazione da parte dello Stato Italiano, con la legge 107/2015 della Direttiva 70/99 UE e della sentenza Mascolo della CGUE del 24 novembre 2014.

Segui la diretta

In primo piano
22 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: metà istituti costruiti prima del 1971,1 su 5 chiuso

Udir, su 42.292 edifici scolastici, in 8.450 non ci sono lezioni


(ANSA) - ROMA, 19 MAR - La 'stretta' degli ultimi anni sulle misure preventive e il logoramento delle strutture ha prodotto la chiusura o la necessità di adeguare sempre più scuole: tanto è vero che oggi se è vero che gli edifici scolastici esistenti sono 42.292, in 8.450 non si svolgono le lezioni, perché in ristrutturazione, in costruzione o dismessi. Un plesso scolastico su cinque, quindi, è chiuso per sempre o in attesa di essere messo a norma. I dati sono stati forniti dall'ingegner Natale Saccone, nel corso degli incontri organizzati in questi giorni in varie città italiane dall'Udir, il neonato sindacato dei dirigenti scolastici. In Sardegna, a esempio, sono 1.615 gli edifici dove non si va a scuola e appena 326 quelli dove si fa lezione. Anche in Sicilia, a fronte di 1.680 strutture scolastiche operanti, ve ne sono altre 2.580 non attive. Anche le scuole sulla 'carta funzionali necessitano di miglioramenti, dice l'esperto: a esempio, il nulla osta provvisorio per la prevenzione incendi è disponibile in una scuola su sei. Del certificato di collaudo dell'impianto di spegnimento sono sforniti il 91% degli istituti. Per tutelare i presidi, Udir e Eurosofia hanno organizzato a Torino, mercoledì prossimo, il convegno 'Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni'. I sindacati ricordano che il 50 per cento degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1971, l'anno in cui entrò in vigore la normativa sul collaudo statico degli edifici e che anche le scuole attive necessitano di miglioramenti: gli ultimi dati ufficiali dicono che il piano di emergenza e il documento di valutazione del rischio sono stati riscontrati con certezza da meno di tre scuole su quattro (rispettivamente 73% e 72%); il certificato di collaudo statico, da una su due (49%); quello di agibilità-abitabilità e di omologazione alla centrale termica, da una su tre (39%); la certificazione della prevenzione incendi in corsi di validità è presente appena in un'istituzione scolastica su cinque (21%); il nulla osta provvisorio, sempre di prevenzioni incendi, in una scuola su sei (16%). Sul certificato di collaudo dell'impianto di spegnimento siamo messi malissimo, perché ne è sfornito ben il 91% degli istituti. (ANSA).

In primo piano
21 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Metro - Disabili, diritti estesi alle scuole paritarie

Leggi l'articolo

In primo piano
21 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Italpress - ANIEF, sciopero e manifestazioni contro "Buona Scuola"

Leggi l'articolo

In primo piano
21 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Istat: stipendio lavoratori pubblici fermo da sei anni

Leggi l'articolo

In primo piano
21 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Fidest - Edilizia scolastica: altissimo il numero di istituti non a norma

Leggi l'articolo

In primo piano
20 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Betapress.it - Roma: approda Udir dopo il successo riscosso in Sicilia e in Calabria

Leggi l'articolo

In primo piano
20 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Edilizia, altissimo il numero di istituti non a norma: prevenzione incendi ok solo in un caso su cinque. Se ne parlerà il 22 marzo a Torino con i dirigenti scolastici piemontesi

I tre miliardi e mezzo di investimento del Governo Renzi non hanno prodotto risultati tangibili. Gli ultimi dati nazionali ci dicono che il piano di emergenza e il documento di valutazione del rischio, sono stati riscontrati con certezza da meno di tre scuole su quattro; il certificato di collaudo statico, da una su due; quello di agibilità-abitabilità e di omologazione alla centrale termica, da una su tre; la certificazione della prevenzione incendi in corsi di validità, è presente appena in un’istituzione scolastica su cinque; il nulla osta provvisorio, in una su sei. Sul certificato di collaudo dell’impianto di spegnimento, siamo messi malissimo, perché ben il 91% degli istituti non ne è in possesso. Intanto, i presidi vanno a processo proprio per questi motivi: per tutelarli, UDIR ed EUROSOFIA hanno organizzato a Torino, mercoledì 22 marzo, il convegno ‘Le tre R della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni'.

Marcello Pacifico (Confedir): la legge è diventata sempre più severa verso i dirigenti scolastici: solo qualche giorno fa, si è saputo che una preside di Marsala dovrà difendersi da dieci capi di imputazione. È chiaro che non possono pagare per colpe non loro. In cambio, poi, di poche centinaia di euro in più al mese rispetto alla busta paga dei docenti. Per questi motivi è nato l’Udir: così non si può andare avanti.

In primo piano
19 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Convegno nazionale Udir, Palermo 4 - 5 febbraio 2017

Guarda il video

In primo piano
18 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

ANSA - Scuola: docenti in piazza contro riforma e deleghe 

Corteo a Roma. Fedeli 'lavoriamo a soluzioni per precari'. A una fetta del mondo scolastico la Buona scuola (e i suoi decreti attuativi) proprio non va giù. Cobas, Anief e altri sindacati di base (Unicobas, Federata, Orsa, Cub e Usb) hanno portato oggi in piazza a Roma, ma anche in altre città, la protesta in concomitanza con uno sciopero del comparto al quale, secondo il leader dei Cobas Piero Bernocchi, ha aderito in media 1 lavoratore su 5. Rivendicazioni alle quali il Governo spiega di non essere rimasto sordo. "A loro voglio dire - ha dichiarato la ministra Fedeli riferendosi ai manifestanti che sotto le finestre del Miur stamani facevano sentire la loro voce - che stiamo lavorando per la qualificazione della scuola". "Dovrebbero sapere, visti anche i pareri delle commissioni sul decreto per il reclutamento e, in particolare, sulla fase transitoria, che stiamo puntando a reclutare e immettere nella scuola le persone che sono precarie e hanno superato i concorsi". Nella Capitale dopo il sit-in davanti al Miur i manifestanti (5.000 secondo i Cobas) hanno dato vita a un colorato corteo lungo viale Trastevere sventolando le bandiere sindacali e sorreggendo striscioni con slogan contro i tagli al sostegno e in difesa della scuola pubblica. A Napoli protesta in piazza del Gesù dove alla base dell'obelisco è stato affisso uno striscione chiedendo l'eliminazione dell'alternanza scuola-lavoro che "si traduce in uno sfruttamento degli studenti". Insegnanti in piazza anche a Cagliari: un gruppo di docenti si è ritrovato in piazza Giovanni XXIII per aprire un corteo che, attraversando le strade cittadine, si è concluso davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale in piazza Galilei. A Palermo centinaia di persone, studenti, genitori e docenti, sono partiti da piazza Verdi per raggiungere in corteo Palazzo d'Orleans. ""Ancora una volta - ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - il mondo dell'istruzione pubblica si è espressamente dichiarato contro quella che è stata definita la Buona Scuola, ma che alla resa dei conti non si è mostrata né giusta, né equa, né solidale". "Decine di migliaia di docenti e Ata hanno partecipato alle 10 manifestazioni svoltesi a Roma, Cagliari, Palermo, Napoli, Torino, Bologna, Catania, Venezia, Firenze e Bari" è il bilancio dei Cobas che oltre al ritiro delle deleghe chiedono, tra le altre cose, l'eliminazione della chiamata diretta dei prof, il recupero del 20% di salario perso in 8 anni di blocco contrattuale, l'assunzione dei precari con almeno 36 mesi di servizio, la libertà delle scuole di istituire o meno l'alternanza scuola-lavoro e la cancellazione dei test Invalsi. (ANSA).

In primo piano
17 Marzo 2017
CONDIVIDI

Teleborsa - Sciopero 17 marzo, intervista al presidente nazionale Anief professore Marcello Pacifico

Ascolta l'intervista

In primo piano
17 Marzo 2017
CONDIVIDI
Leggi tutto...

Pagina 128 di 136

  • Inizio
  • «
  • 123
  • 124
  • 125
  • 126
  • 127
  • 128
  • 129
  • 130
  • 131
  • 132
  • »
  • Fine

SUPPORTO ONLINE

  • > AMMINISTRAZIONE

    Per avere chiarimenti ed informazioni riguardo all'iscrizione ed al rinnovo dell'iscrizione all'Anief.
  • > PREADESIONE AI RICORSI

    Per avere chiarimenti ed informazioni riguardo alle modalità di adesione ai ricorsi Anief.
  • > FORMAZIONE

    Per avere chiarimenti ed informazioni riguardo la formazione Anief.
Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies. Elimina i cookie

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie presenti sul Portale.

Scopri di più

Accetto

Informativa estesa sull'utilizzo dei cookies

ANIEF.ORG utilizza i Cookies per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l’utenza che visiona le pagine del sito.

Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente.

Vi sono vari tipi di cookie, alcuni per rendere più efficace l’uso del Sito, altri per abilitare determinate funzionalità.

Analizzandoli in maniera particolareggiata i nostri cookie permettono di:

memorizzare le preferenze inserite

evitare di reinserire le stesse informazioni più volte durante la visita quali ad esempio nome utente e password

analizzare l’utilizzo dei servizi e dei contenuti forniti da ANIEF.ORG per ottimizzarne l’esperienza di navigazione e i servizi offerti

Tipologie di Cookie utilizzati

A seguire i vari tipi di cookie utilizzati da L’ Associazione Professionale e sindacale ANIEF in funzione delle finalità d’uso

Cookie Tecnici

Questa tipologia di cookie permette il corretto funzionamento di alcune sezioni del Sito. Sono di due categorie, persistenti e di sessione:

persistenti: una volta chiuso il browser non vengono distrutti ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata

di sessioni: vengono distrutti ogni volta che il browser viene chiuso

Questi cookie, inviati sempre dal nostro dominio, sono necessari a visualizzare correttamente il sito e in relazione ai servizi tecnici offerti, verranno quindi sempre utilizzati e inviati, a meno che l’utenza non modifichi le impostazioni nel proprio browser (inficiando così la visualizzazione delle pagine del sito).

Cookie analitici

I cookie in questa categoria vengono utilizzati per collezionare informazioni sull’uso del sito. ANIEF.ORG userà queste informazioni in merito ad analisi statistiche anonime al fine di migliorare l’utilizzo del Sito e per rendere i contenuti più interessanti e attinenti ai desideri dell’utenza. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull’attività dell’utenza e su come è arrivata sul Sito. I cookie analitici sono inviati dal Sito stesso o da domini di terze parti.

Cookie di analisi di servizi di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie di profilazione

ANIEF.ORG non utilizza cookie di profilazione.

L’ Associazione Professionale e sindacale ANIEF, secondo la normativa vigente, non è tenuto a chiedere consenso per i cookie tecnici e di analytics, in quanto necessari a fornire i servizi richiesti.

Per tutte le altre tipologie di cookie il consenso può essere espresso dall’Utente con una o più di una delle seguenti modalità:

Mediante specifiche configurazioni del browser utilizzato o dei relativi programmi informatici utilizzati per navigare le pagine che compongono il Sito.

Mediante modifica delle impostazioni nell’uso dei servizi di terze parti

Entrambe queste soluzioni potrebbero impedire all’utente di utilizzare o visualizzare parti del Sito.

Siti Web e servizi di terze parti

Il Sito potrebbe contenere collegamenti ad altri siti Web che dispongono di una propria informativa sulla privacy che può essere diverse da quella adottata da L’ Associazione Professionale e sindacale ANIEF e che che quindi non risponde di questi siti.

Cookie utilizzati da ANIEF.ORG

A seguire la lista di cookie tecnici e di analytics utilizzati da questo Sito:

                                               Cookie

Tipo

Durata

Descrizione

       

_ga

Terze parti (Persistente)

2 anni

Utilizzato per distinguere i singoli utenti. Necessario al servizio di terze parti Google Analytics.

__utma

Terze parti (Persistente)

2 anni

Utilizzato per identificare i visitatori unici e tipicamente scritto alla prima visita al sito dal browser. Necessario ai servizi di terze parti Google Webmaster, Google Analytics e Adsense

__utmb

Terze parti (Persistente)

30 minuti

Utilizzato per determinare i tempi di visita di un determinato utente. Necessario al servizio di terze parti Google Analytics e Adsense

__utmc

Terze parti (Sessione)

 

Utilizzato, assieme al cookie precedente, per determinare se una nuova sessione deve essere aperta per l'utente. Necessario al servizio di terze parti Google Analytics.

__utmt

Terze parti (Persistente)

6 mesi

Utilizzato per identificare i visitatori. Necessario ai servizi di terze parti Google Analytics.

__utmz

Terze parti (Persistente)

6 mesi

Utilizzato per determinare le fonti di traffico e di navigazione, oltre che la provenienza dell’utente. Necessario al servizio di terze parti Google Analytics e Adsense

  • docsperf
  • NID
  • PREF

Terze parti (Persistente)

Varie

Utilizzato da Google Maps per dati statistici non personali

  • SID
  • SAPISID
  • APISID
  • SSID
  • HSID
  • SNID

Terze parti (Persistente)

Varie

Utilizzato da Google Maps per le preferenze di navigazione

cc_cookie_accept

Terze parti (Persistente)

1 anno

Modulo per l'accettazione dell'uso dei cookies.

gn_slider_1_1

Di sessione

 

Modulo news

Come disabilitare i cookie mediante configurazione del browser

Chrome

Eseguire il Browser Chrome

Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione

Selezionare Impostazioni

Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate

Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“

Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:

Consentire il salvataggio dei dati in locale

Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser

Impedire ai siti di impostare i cookie

Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti

Gestire le eccezioni per alcuni siti internet

Eliminazione di uno o tutti i cookie

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

MozillaFirefox

Eseguire il Browser MozillaFirefox

Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione

Selezionare Opzioni

Seleziona il pannello Privacy

Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate

Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“

Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:

Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento

Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato

Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali

Dalla sezione “Cronologia” è possibile:

Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta)

Rimuovere i singoli cookie immagazzinati

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Internet Explorer

Eseguire il Browser Internet Explorer

Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet

Fare click sulla scheda Privacy e nella sezione Impostazioni modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie:

Bloccare tutti i cookie

Consentire tutti i cookie

Selezione dei siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Safari 6

Eseguire il Browser Safari

Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy

Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet.

Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Safari iOS (dispositivi mobile)

Eseguire il Browser Safari iOS

Tocca su Impostazioni e poi Safari

Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre”

Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Opera

Eseguire il Browser Opera

Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie

Selezionare una delle seguenti opzioni:

Accetta tutti i cookie

Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati

Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati

Questa pagina è visibile, mediante link in calce in tutte le pagine del Sito ai sensi dell’art. 122 secondo comma del D.lgs. 196/2003 e a seguito delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.126 del 3 giugno 2014 e relativo registro dei provvedimenti n.229 dell’8 maggio 2014.

© 2019 - ANIEF - Associazione Sindacale Professionale - C.F. 97232940821 - Credits - Privacy - Cookie
  • Chi Siamo
    • Manifesto
    • Statuto
    • Codice deontologico
    • Regolamento Interno
    • Regolamento recante trattamenti normativi e di indennità economiche
  • Iscrizioni
  • Ricorsi
  • DIPARTIMENTI
    • Afam
    • Università
    • Enti di Ricerca
  • Servizi
  • Formazione
  • RSU/TAS
    • Contatti - settore RSU
    • RSU/TAS: aggiornamento professionale
    • Terminale Associativo - TAS / Dirigente Sindacale Territoriale ANIEF - DSTA
    • Le nostre piattaforme contrattuali
    • Campagna RSU 2022
    • Candidati RSU ANIEF 2022
    • LA RASSEGNA SINDACALE
    • ASPETTANDO IL CONTRATTO - Webinar di Approfondimento
    • Conferenze Organizzative 2022-23
    • Seminari di legislazione scolastica 2023
    • Seminari Neoassunti A.S. 2021-2022
    • ASSEMBLEE SINDACALI 2022
    • ASSEMBLEE SINDACALI 2023
  • Stampa
    • In primo piano
    • La stampa scrive
    • News
    • News Formazione
    • Anief Informa
    • Rassegna stampa
    • Gazzetta Amministrativa
    • Archivio
      • Parlamento
      • Governo
      • Audizioni
      • Notizie dal MIUR-USP, dai Sindacati e dalla Scuola
      • Visto da Vicino "Tecnica della Scuola"
  • Contatti
    • Contatti Segreteria Nazionale
    • Sedi regionali
    • Contatti per la Pubblica Amministrazione
  • Normativa
    • Legislazione
    • Amministrazione
    • Giurisprudenza
    • Contrattazione
    • La scuola dei diritti
  • Supporto