ROMA, 16 APR - Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, incontrando i sindacati, ha annunciato il prossimo invio di un piano programmatico per l'apertura di tavoli sul reclutamento, l'organizzazione scolastica e la riforma degli istituti tecnici superiori. A renderlo noto è il sindacato Anief dopo l'incontro avvenuto nel pomeriggio con il ministro Bianchi. Il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, ha nel suo intervento rimarcato la necessità di intervenire subito contro i vincoli sulla mobilità e sull'assegnazione provvisoria visti gli emendamenti presentati al decreto legge Sostegni in V e VI commissione da quasi tutto l'arco parlamentare e sui concorsi viste le modifiche apportate dal decreto legge Contenimento Covid attualmente assegnato alla I commissione del Senato. Inoltre ha ribadito come per riaprire le scuole in sicurezza in presenza, su tutto il territorio nazionale, a maggio ma soprattutto per un più regolare avvio del prossimo anno scolastico, sia necessario dare alla scuola quelle risposte che il sindacato chiede da tempo rispetto a più classi, più plessi, più organici sia per contenere la diffusione dell'epidemia sia per incrementare gli apprendimenti dei nostri studenti. Il tavolo sul reclutamento riguarderà l'ipotesi di indire concorsi regolari e stabili annuali al netto di una gestione di una fase transitoria che dovrà tenere conto dello storico del personale precario utilizzato dallo Stato al fine di un suo progressivo assorbimento della pianta organica ordinaria, mentre nel tavolo sull'organizzazione scolastica si parlerà di autonomia, responsabilità e gestione delle istituzioni scolastiche. Anief ha dato la sua disponibilità a partecipare in maniera attiva e costruttiva fin da subito a questi tavoli che dovrebbero essere attivati dalla prossima settimana. (ANSA).
Giovedì 8 marzo, Anief è stata audita in Senato presso la V (Bilancio) e la VI (Finanze e tesoro) commissione a proposito del Decreto Sostegni: è intervenuto il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico. Il leader del sindacato ha parlato delle 18 proposte inviate, e cioè ''emendamenti che hanno il fine di sostenere il personale e l'intero settore dell'istruzione per rilanciarlo, ma anche a sostegno delle famiglie. Innanzitutto il bonus di 100 euro per attività in presenza: noi vorremmo estenderlo a tutto il periodo di emergenza da covid-19. Inoltre appoggiamo il divieto dei licenziamenti e la trasformazione dei contratti a termine, nel caso della scuola anche in virtù della continuità didattica''
(ANSA) - ROMA, 08 APR - "I dati ufficiali, aggiornati ad oggi, sulla base del Report vaccini pubblicato dal ministero della Salute, ci dicono che delle 11.738.824 dosi di vaccino anti-Covid19 somministrate in Italia 1.082.493 riguardano unità di personale scolastico: considerando che l'80% dei docenti e Ata è donna, significa che oltre 800 mila sono state ricevute dal sesso femminile. Ma considerando anche che oltre il 17% del personale scolastico ha oltre 60 anni, significa che non oltre 150 mila insegnanti donne, oltre che assistenti amministrative, tecniche, collaboratrici scolastiche, Dsga e Dirigenti scolastici donna rientrano nella fascia d'età che il ministero della Salute associa alla somministrazione di AstraZeneca. Le altre 650 mila lavoratrici della scuola sono dunque quelle donne a cui il vaccino non sarebbe direttamente indicato, ma nemmeno sconsigliato". A dirlo è il presidente di Anief, Marcello Pacifico. "Per noi è chiaro che occorre continuare a procedere con la campagna vaccinale - continua Pacifico -, perché i vantaggi superano indubbiamente i rischi. Sulle vaccinazioni, come sindacato siamo stati i primi a chiedere di fare presto e a pretendere dei chiarimenti sulle troppe incertezze che hanno portato al blocco della somministrazione delle dosi e che continuano a caratterizzare questa campagna vaccinale. In questo clima, per evitare che le preoccupazioni prevalgano sulla ragione, rendendo ancora più difficile l'arretramento del Covid19, diventa fondamentale avere informazioni certe ed essere rassicurati sulla base di dati scientifici certi. Adesso, seppure non in modo netto, i chiarimenti sono arrivati", conclude Pacifico riferendosi alla circolare del ministero della Salute sull'aggiornamento delle raccomandazioni per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. (ANSA).
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel corso del seminario sulla legislazione scolastica organizzato per la provincia di Torino, ha affermato che "oggi è il primo giorno di scuola per tutti i bambini fino alla prima media, anche nelle zone rosse. Dobbiamo continuare a chiedere al ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi, più aule, più plessi e una diversa distribuzione degli organici affinché si possa ridurre al minimo la diffusione del Covid-19 e per riconoscere una specifica indennità a tutto il personale scolastico impegnato nella didattica in presenza". (ANSA).
"Il nuovo decreto Covid varato dal governo Draghi contiene un'annunciata ma non meno importante novità per la Scuola: dal 7 al 30 aprile tornano a fare lezione in presenza, anche in zona rossa, gli alunni dell'infanzia, della primaria e delle classi prime della secondaria di primo grado. Seconde e terze medie e studenti delle superiori, invece, rimarranno in DaD solo in zona rossa, mentre in zona gialla e arancione rientreranno integralmente in presenza al primo grado, almeno al 50% al secondo. Scatta il divieto di deroga per le Regioni che, da oggi, non potranno più decidere autonomamente di lasciare a casa gli studenti fino alla prima media". Lo sottolinea una nota dell'Anief
(ANSA) - ROMA, 02 APR - "Riaprire le scuole prima di aver completato la vaccinazione di tutto il personale docente e non docente è un errore, serve cautela per garantire la salute del personale scolastico, degli alunni e delle loro famiglie. Bene, invece, la decisione di mettere un freno alle fughe in avanti delle Regioni sulla Scuola, ma si doveva estendere il divieto di deroga a tutti i gradi". Lo afferma il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico. (ANSA).
Il sindacato Anief reputa "positiva l'intenzione dell'amministrazione di riprendere le procedure concorsuali. Tuttavia ricorda che i posti da coprire sono ormai tre volte tanto, considerando le 220 mila supplenze annuali sottoscritte quest'anno e i 35 mila pensionamenti in arrivo solo tra il personale docente". Così una nota di Anief