Il lavoro sommerso dei docenti è aumentato a dismisura: si è parlato di questo oggi, durante l’approfondimento organizzato da Orizzonte scuola Tv. È “un tema di grande interesse anche in considerazione della situazione attuale che ha ulteriormente aumentato il carico lavorativo dei docenti”: presente all’incontro Marcello Pacifico, leader Anief, insieme a Carlo Cottarelli, direttore Osservatorio conti pubblici italiani, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda degli Insegnanti e Alessandra Bertolotto, docente.
Il presidente dell’Anief ha affermato che “pensare di aumentare l’orario di lavoro nel contratto, per inserire la formazione che dovrebbe essere un diritto del lavoratore, che come ci dice l’Europa deve essere retribuita e espletata durante l’orario di lavoro: l’idea del Ministero è quella di rendere obbligatoria la formazione, ma lo è già, sin dalla legge n. 107 del 2015, però non si vogliono predisporre risorse aggiuntive per pagare questa formazione. È evidente che secondo noi bisogna ricondurre la formazione all’interno dell’orario di lavoro e dovrebbe essere retribuita; tutti i docenti sanno che la programmazione è continua. Il problema è il mancato riconoscimento da parte del Governo, ma anche la mancanza di risorse. Se guardiamo all’Europa ancora, i docenti sono retribuiti molto di più. Noi vorremmo venisse riconosciuto questo lavoro in più, ma oltre a un problema economico c’è anche un problema di salute, perché c’è un’alta percentuale di burnout. Per non parlare del fatto che il docente precario non ha lo stesso trattamento del docente di ruolo”.
Pacifico ha continuato affermando che “gli insegnanti lo sanno qual è il lavoro che devono svolgere, ma il Governo? Negli ultimi anni la scuola piange troppi tagli: abbiamo anche rinunciato alla scuola primaria per moduli. La scuola non è più al centro del governo, si nomina quando va nominata ma poi si risparmia, si tagliano le risorse. È importante eliminare le classi numerose, dobbiamo mettere i docenti nelle condizioni di lavorare bene”.
Per rivedere l’incontro, cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Floridia annuncia mascherine Ffp2 per tutti, Anief: era ora, ma non basta
Gestione Covid, da domani si cambia: a casa con più casi e quarantene dimezzate. Anief: non ci siamo
Il ministro Bianchi: gli alunni in Dad non sono discriminati. Pacifico (Anief) in disaccordo: li avete esclusi dalle classi perché non avete attivato il distanziamento fisico
Solo gli alunni non vaccinati vanno in Dad, il Garante della privacy avverte: evitare ogni discriminazione verso i minori, anche indiretta. Anief: dà sostanza ai nostri dubbi
Docenti, Ata e Dsga in stand by vanno assunti: lo chiede Anief alla VI commissione del Senato