In Italia ci sono insegnanti di religione cattolica che attendono l’assunzione a tempo indeterminato da 20 anni, è ora di stabilizzarli: è doveroso attivare il doppio canale di reclutamento per le assunzioni in ruolo con il 50 per cento dei posti riservato ai precari”. Il commento è di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere presentato una serie di emendamenti al decreto legge 2505 Sostegni Ter, tra cui uno specifico per assumere definitivamente i docenti di religione cattolica, avviando una procedura straordinaria per titoli riservata a chi è in possesso dell'idoneità rilasciata dall'ordinario diocesano competente per territorio e ha svolto 36 mesi di servizio nell'insegnamento della disciplina nelle scuole del sistema nazionale di istruzione: secondo il piano, ai vincitori del concorso saranno assegnati la metà dei posti vacanti e disponibili a partire dall'anno scolastico 2023/2024 e per gli anni successivi. La proposta, che non avrebbe alcun impatto finanziario per le casse pubbliche, intende superare lo stato di stallo in cui versano circa 15mila docenti di religione cattolica.
L’EMENDAMENTO PRESENTATO
RECLUTAMENTO INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA
All’articolo 19, al comma 3, inserire il seguente comma:
- All’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126 coordinato la legge di conversione 20 dicembre 2019, n. 159, sono apportate le seguenti modificazioni:
- a) al comma 1, dopo le parole: “per la copertura”, aggiungere le seguenti: “del 50%”;
- b) il comma 2 è sostituito con il seguente:
“ Il Ministero dell'istruzione è autorizzato a bandire, contestualmente al
concorso di cui al comma 1, fermo restando l’assunzione di tutti gli idonei delle
procedure concorsuali di cui al decreto direttoriale del 2 febbraio 2004, sul 100% dei posti vacanti e disponibili, una procedura straordinaria per titoli riservata agli insegnanti di religione cattolica in possesso dell'idoneità rilasciata dall'ordinario diocesano competente per territorio e 36 mesi di servizio nell'insegnamento della
religione cattolica nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, per il 50% dei posti vacanti e disponibili a partire dall'anno scolastico 2023/2024 e per gli anni successivi, ferme restando le procedure autorizzatorie di cui all'articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.”;
- c) al comma 3, dopo la parola: “concorso”, aggiungere le seguenti: “e della procedura straordinaria» e dopo le parole: «in ruolo», aggiungere le seguenti: «sul 100 cento per cento dei posti vacanti e disponibili”.
Motivazione: si istituisce il doppio canale di reclutamento per il personale precario di religione cattolica, in ragione ad analogo disposto nel decreto sostegni bis (legge 106/21) per il personale precario inserito nella prima fascia delle GPS, in risposta all’illegittimità della normativa italiana sul reclutamento dei precari IRC, decisa dalla sentenza della Corte di giustizia europea del 13 gennaio 2017, nella Causa n. 289/2019. NESSUN IMPATTO FINANZIARIO.
PER APPROFONDIMENTI:
Floridia annuncia mascherine Ffp2 per tutti, Anief: era ora, ma non basta
Gestione Covid, da domani si cambia: a casa con più casi e quarantene dimezzate. Anief: non ci siamo
Docenti, Ata e Dsga in stand by vanno assunti: lo chiede Anief alla VI commissione del Senato