Costituire un fondo di 120 milioni di euro annui, da destinare agli Enti Pubblici di Ricerca fino al 2024, al fine di “stabilizzare il personale precario ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 25 maggio 2017, n.75, a promuovere e valorizzare lo sviluppo professionale di ricercatori, tecnologi e personale tecnico-amministrativo, secondo le procedure previste dall’attuale ordinamento e dal CCNL degli EPR”. A chiedere il rilancio di un settore pubblico fondamentale, ma da tempo sottofinanziato e deprivato, è l’Anief: a questo scopo, il giovane sindacato ha proposto uno specifico emendamento al decreto legge 2505 Sostegni ter, presentandolo anche in audizione ai senatori della VI Commissione di Palazzo Madama.