La fase concorsuale del bando pubblicato sulla G.U. n. 90 prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando. I candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova che sarà svolta al computer. Coloro che supereranno i test preselettivi potranno essere non più di 8.700 candidati: solo loro accederanno alla prova scritta e, eventualmente, a quella orale. Dopo questa seconda doppia verifica, rimarranno 2.900 candidati: sono quelli che parteciperanno al corso di formazione/tirocinio. Appena il 5% (145) sarà ammesso al corso di formazione con precedenza per effetto di ricorsi pendenti. Per Anief, invece, saranno molti di più: sette anni fa, quando si svolse l’ultimo concorso per dirigenti scolastici, centinaia di candidati inizialmente esclusi dal Miur in modo illegittimo furono accettati con riserva, poi sciolta. Nel corso del tempo, anche il Consiglio di Stato gli ha dato ragione, confermando la bontà del ricorso, tanto è vero che alcuni sono diventati presidi.
A questo scopo, il giovane sindacato mette a disposizione il modello cartaceo di partecipazione al concorso DS riservato ai ricorrenti, proprio per consentire a precari e neo immessi in ruolo di partecipare nuovamente, oltre ad avviare la procedura di adesione allo specifico ricorso predisposto dallo stesso sindacato autonomo. Tutti gli iscritti Anief, inoltre, possono usufruire di tariffe agevolate per l'iscrizione ai corsi di preparazione al concorso DS organizzati dall'Ente Eurosofia.