Pubblichiamo alcuni articoli sull'approvazione della riforma nonostante le forti criticità e sul primo ricorso accolto per intera ricostruzione di carriera
Pubblichiamo alcuni articoli sull'approvazione della riforma nonostante le forti criticità e sul primo ricorso accolto per intera ricostruzione di carriera
Solo i primi 36.627 sono al sicuro e verranno immessi in ruolo con le modalità attuali. Per l’assunzione degli altri 10.849 della fase B e i 55.258 dell’organico potenziato, “si provvede scorrendo l'elenco di tutte le iscrizioni nelle graduatorie”: lo dice il comma 100 della riforma approvata ieri alla Camera dei Deputati. Quindi, il sistema informatico incrocerà le loro preferenze con i posti disponibili, ma in mancanza di questi nelle vicinanze della residenza del candidato al ruolo, la proposta di assunzione sarà inevitabilmente quella di una sede in una provincia o regione diversa. Ma non solo: coloro che “non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata in una fase non partecipano alle fasi successive e sono definitivamente espunti dalle rispettive graduatorie” (comma 96).
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): si tratterebbe di un vero ricatto. Speriamo che nella fase attuativa della riforma si aggiusti quanto indicato nella legge approvata. Ovvero, che non si obblighi il personale, nelle preferenze sulle assunzioni da attuare, ad inserire tutte le province italiane. Dopo aver impugnato la valutazione, fisica e psichica, costretti a subire i neo assunti con l’organico funzionale, ad opera dei dirigenti scolastici, saremmo costretti a ricorrere anche contro questa decisione. Senza dimenticare che sui posti vacanti, pesa come un macigno la questione delle nuove assegnazioni provvisorie.
1) ITS: sono quarantadue i percorsi che riceveranno i finanziamenti premiali
Applicando per la prima volta la norma che diversifica l’assegnazione dei contributi statali agli Istituti Tecnici Superiori, il MIUR ha individuato gli ITS destinatari di queste risorse aggiuntive. Riportiamo da un comunicato Stampa del 2 luglio 2015.
2) ° Concorso "I Giovani ricordano la Shoah" - a.s. 2015/2016
Il concorso è rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione; ha come oggetto la produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o artistico-letterario. Gli elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, rappresentazioni teatrali, opere di pittura/scultura, attività musicali, cortometraggi, spot, campagne pubblicitarie, ecc., utilizzando più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche.
3) Tarantella, facennoce 'e cunte, nun vale cchiù a niente 'o ppassato a penzá...
Lo scorso 24 giugno, la Corte costituzionale ha reso nota la sua decisione sulla questione del blocco dei contratti dei dipendenti pubblici: nulla lo Stato deve, per il passato.
Nuova vittoria targata ANIEF al TAR del Lazio: annullati gli atti che escludevano una docente in possesso di diploma magistrale linguistico dalle graduatorie finali del Concorso a Cattedra 2012. L'Avv. Simona Fabbrini ottiene giustizia per la nostra iscritta e la condanna del MIUR al pagamento delle spese processuali quantificate in 2.000 Euro oltre accessori.
Via libera da Montecitorio. I no sono stati 173, contrari M5S, Forza Italia, Lega, Sel, Alternativa libera, Fratelli d'italia. Quattro astenuti. Proteste fuori l'Aula. E' la meno votata tra le riforme del governo Renzi che su Facebook scrive: "Più grande sforzo di riforme strutturali della storia repubblicana".
Siccome l’organico potenziato della riforma approvata si concretizzerà solo nel 2016, con il nuovo anno scolastico 1 scuola su 4 si ritroverà senza preside. E a sostituirlo non ci sarà nemmeno il vicario. Stiamo parlando di un fenomeno tutt’altro che trascurabile, perché riguarda oltre 2mila istituti autonomi e quasi due milioni di studenti.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): dopo aver subito il blocco dell’indennità di reggenza dal 2010 e aver preso miseri riconoscimenti con il fondo d’istituto, per aver sostituito il dirigente o averlo coadiuvato nella gestione di scuole con più di sei plessi in media, ora ci mancava la beffa.
Marcello Pacifico (presidente Anief): siamo pronti ad aprire il più grande contenzioso della storia della politica scolastica, contro le mancate assunzioni di almeno 100mila docenti e decine di migliaia di Ata che ne avevano piano diritto. Davanti al giudice porteremo anche la chiamata diretta incostituzionale, che ha influenza sull’attribuzione delle sedi ai neo-immessi in ruolo, sul trasferimento del personale assunto, sull’assegnazione del personale. Come siamo pronti a tutelare le assunzioni riservate al personale risultato idoneo a seguito dei vecchi concorsi. Continueremo a fare attribuire posti in deroga agli alunni disabili e cercheremo di garantire il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale, bloccata per un decennio, nonché la liquidazione ai vice-presidi che sono stati ignorati dalla riforma e riportati in classe. Lasciando gli istituti, da settembre, nel caos totale. Perché l’organico dell’autonomia sarà attivo solo dal 2016.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma, ci saranno 5 insegnanti in più ad istituto dal 2016, intanto però il Miur decide che a settembre ogni due scuole salterà un dipendente e su Diplomati magistrale, nelle GaE solo i ricorrenti.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.