Sul personale non docente, fondamentale nelle scuole autonome, si sta operando una sorta di accanimento: la legge di Stabilità 2015 ha tagliato le supplenze dei primi sette giorni di assenza e sono bastati pochi giorni di lezione per mandare le scuole in difficoltà, in particolare quelle con meno personale, già ridotto all’osso dai 47mila tagli decisi dall’ultimo Governo Berlusconi. Sono decisioni miopi, ideate da contabili che non conoscono la scuola. Perché mancando un impiegato o un collaboratore scolastico, possono diventare complicate pure le fasi di apertura e chiusura. Per non parlare dell’igiene. Non va meglio nelle segreterie, dove si bloccano le pratiche amministrative, il supporto al preside, ai docenti, agli studenti e alle famiglie.
Su questi temi, Anief ha organizzato una conferenza organizzativa Ata per il prossimo 12 ottobre: l’incontro si svolgerà nei locali dell’università Unipegaso di Palermo, all’interno del Palazzo Mazzarino.
Marcello Pacifico (presidente Anief): chiediamo ai dirigenti scolastici di segnalarci le situazioni di criticità, perchè il malfunzionamento va monitorato e segnalato con sollecitudine. Altrimenti con i primi malanni stagionali e le assenze in contemporanea di più unità di personale, la situazione potrebbe sfuggire di mano.