Le procedure, così come indicato nel Jobs Act, prevedevano che dal 1° maggio 2015 sarebbe entrata in vigore la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Sono passati due mesi e mezzo e il sindacato continua a ricevere miriadi di segnalazioni sulla mancata erogazione della prima rata delle indennità da assegnare a chi è rimasto senza lavoro suo malgrado. Nonostante le rassicurazioni dell’Inps, è verosimile che la maggior parte delle richieste a questo punto venga evasa solo a settembre, perché all’assestamento del nuovo sistema di gestione informatico, si aggiungerà il problema del personale in ferie.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): privare migliaia di persone, seppur momentaneamente, di una fondamentale forma di sostegno al reddito, è l’ennesima sconfitta del Governo. E non è proprio una bella figura per un Paese che vanta di essere tra i primi in Europa in ambito di assistenza sociale. Pertanto, abbiamo deciso che è giunto il momento di chiedere il conto di quello che sta accadendo: Anief invierà una diffida agli enti competenti e vigilerà sulle tempistiche di erogazione dei pagamenti.