L’unico modo per evitare che 4mila docenti e Ata rimangano bloccati per il secondo anno consecutivo è il disegno di legge 1558, all’esame della I Commissione di Palazzo Madama, contenente una serie di “modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico”. Intanto il sindacato aderisce al presidio davanti al Miur del 30 settembre.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): in un colpo solo si renderebbe giustizia a tanti lavoratori della scuola, evitando che siano i tribunali a condannare l’amministrazione pure per danno esistenziale. Nel contempo si agevolerebbe il processo di ringiovanimento del corpo docente italiano, che è il più vecchio al mondo. E non si continui a dire che è un problema di soldi.