Il 10 luglio verrà dibattuto il ricorso al Consiglio di Stato in merito alla sentenza del TAR del Lazio; il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha affermato che a settembre saranno assunti i nuovi presidi, chiedendo una sospensiva d’urgenza della sentenza. Udir è decisamente sulla stessa linea e ribadisce che è stato convocato in audizione il 10 luglio in Consiglio di Stato. Marcello Pacifico (Udir): Siamo stati i primi a richiedere la sospensione della sentenza di annullamento del concorsoe grazie al nostro operato i vincitori del concorso DS vedranno riconosciuti i loro diritti, ne siamo pienamente convinti
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A poche ore dal confronto tra i vertici del Governo che nelle intenzioni del Carroccio potrebbe risultare decisivo per l’approvazione dell’autonomia differenziata, il ministro dell’Istruzione leghista Marco Bussetti si dice convinto che “la scuola regionale si farà”, negando che ci sia stata una bocciatura su tutta la linea da parte del Movimento 5 Stelle e che il modello al quale guarda è quello del Trentino e della Valle d’Aosta. Intanto, però, dal M5S continuano ad arrivare bordate e si continua a dimenticare che proprio i tentativi trentini su questo ambito sono stati già bocciati dalla Consulta.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il titolare del Miur sembra dimenticare che l'Italia è una Repubblica che garantisce il diritto allo studio su tutto il territorio nazionale e che un ministro, rispetto al già evidente attuale gap di alcune regioni, dovrebbe garantire organici differenziati e maggiori risorse a quei territori in difficoltà, piuttosto che creare le condizioni per privarli dei pochi fondi a disposizione. Eppure, in Italia nel 1870 si scelse un'unità politica e solidale del Paese e la scuola nonostante sia autonoma per Costituzione rimane e rimarrà sempre statale.
A fine estate avremo il record di supplenze annuali, però con più di 200 mila precari in lista di attesa e il ministro dell’Istruzione secondo il quale mancano insegnanti. Anief chiede di tornare alla normalità, con un semplice doppio canale di reclutamento e un facile e immediato sistema di attribuzione delle supplenze. Il Miur e i sindacati devono finirla di giocare con l'abuso dei contratti a termine alimentato da una guerra tra poveri e immorali clientele. Attualmente sono cinque le graduatorie dei tanti insegnanti che aspirano a un posto fisso nella scuola (GM, GMRE, GAE, GI, MAD) e si potrebbe aggiungere una sesta (GPS). Tra graduatorie permanenti, ad esaurimento, i genitori italiani, assieme ai presidi, stavolta rischieranno di impazzire prima di trovare un docente per i loro figli, quando basterebbe fare incontrare domanda e offerta, garantendo anche la continuità didattica.
Nel corso della settimana la Commissione XI Lavoro di Montecitorio svolgerà quindi audizioni informali di rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle organizzazioni sindacali ANIEF, CGS, Confintesa e FILP, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 707 Polverini, recante Norme in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro, nonché delega al Governo per l'introduzione di disposizioni sulla collaborazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, in attuazione dell'articolo 46 della Costituzione, e C. 788 Gribaudo, recante Norme sull'accertamento della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro privati.
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