La prossima estate, a seguito dell’alto numero di pensionamenti, incrementato da oltre 16 mila “Quota 100” e il rallentamento delle procedure concorsuali, cresceranno le cattedre vacanti già oltre misura: con un emendamento al DL n. 18 del 17 marzo 2020, presentato alla V commissione del Senato, il giovane sindacato chiede “una semplificazione urgente delle procedure di reclutamento del personale docente in possesso di abilitazione con l’utilizzo appieno del doppio canale di reclutamento attraverso l’inserimento di suddetto personale nelle graduatorie ad esaurimento”. Una misura che per le casse dello Stato non avrebbe alcun impatto finanziario. All’apertura delle GaE, già attuata nel 2008 e nel 2012, sarebbe interessato “tutto il personale in possesso di abilitazione, ivi incluso il diploma magistrale conseguito entro l’a. s. 2001/2002 e il diploma tecnico professionale, nonché il personale educativo”.