Mai era accaduto che un anno scolastico iniziasse con 205 mila cattedre da coprire con personale precario: nell’ultimo decennio, il numero di contratti a tempo determinato è addirittura raddoppiato. Anche perché su 180mila immissioni in ruolo ne sono state fatte soltanto 90mila, per colpa di un sistema di reclutamento che lascia ai margini gli abilitati all’insegnamento e permette di lavorare sempre più con le Mad. E ora pure con gli annunci sui social.