Per capire come determinare gli importi 2018 della disoccupazione Naspi bisogna innanzitutto comprendere come funziona il calcolo della misura mensile della Naspi: la circolare dell’Inps può essere d’aiuto. Cresce a 1.314,30 euro l’importo massimo della Naspi, l’indennità di disoccupazione destinata alla generalità dei dipendenti; inoltre, sale a 1.208,15 euro la soglia utile al calcolo. S’innalzano anche le soglie utili per il calcolo della Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori parasubordinati, che sono le stesse previste per la Naspi.
Continuano in tutte le regioni i nuovi seminari di formazione gratuiti sulla legislazione dal titolo “DIES IURIS LEGISQUE”, organizzati da ANIEF ed EUROSOFIA, centrati sulle nuove norme scolastiche introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, sull’organizzazione dell’orario di lavoro e sulla contrattazione, a cui sono invitati tutti i docenti e ata, e tutti i candidati RSU.
Il prossimo evento in programma:
Modena, l'8 marzo 2018, presso IIS "Corni" - Largo Aldo Moro, 25, dalle ore 10.00 alle ore 14.00.
I partecipanti hanno diritto all’esonero dal servizio, ai sensi della normativa vigente. Gli interessati possono inviare una e-mail, entro 5 giorni dall’evento, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per riservare la propria partecipazione all’evento.
Prima, incontri analoghi a: Genova 7 marzo 2018
Scarica le locandine secondo il calendario degli incontri e partecipa, alla presenza del presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico.
Continuano in tutte le regioni i nuovi seminari di formazione gratuiti sulla legislazione dal titolo “DIES IURIS LEGISQUE”, organizzati da ANIEF ed EUROSOFIA, centrati sulle nuove norme scolastiche introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, sull’organizzazione dell’orario di lavoro e sulla contrattazione, a cui sono invitati tutti i docenti e ata, e tutti i candidati RSU.
Il prossimo evento in programma:
Bologna, 8 marzo 2018, presso ITI "Aldini Valeriani Sirani" - Via Sario Bassanelli, 9 - dalle ore 9.00 alle ore 13.00
I partecipanti hanno diritto all’esonero dal servizio, ai sensi della normativa vigente. Gli interessati possono inviare una e-mail, entro 5 giorni dall’evento, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per riservare la propria partecipazione all’evento.
Prima, incontri analoghi a: Genova 7 marzo 2018
Scarica le locandine secondo il calendario degli incontri e partecipa, alla presenza del presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico.
Premesso che ogni dirigente scolastico deve sempre attuare tutte le misure compensative antincendio nel rispetto del D.M. 12 maggio 2016, di sicuro, per evitare di pagare in prima persona, è importante anche che invii una diffida al Prefetto di competenza. A fornirla è il sindacato Udir che consiglia ai propri iscritti di recapitarla il prima possibile, proprio per prevenire delle conseguenze nefaste qualora dalla visita ispettiva dei Vigili del fuoco si ravvisi il mancato adeguamento antincendio, anche parziale.
La richiesta formulata dal ds, “alla luce degli obblighi legislativi e delle scadenze improcrastinabili”, in particolare con l’approvazione del DL Milleproroghe 2017, punta all’ottenimento immediato della segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 151/2011. Inoltre, dopo aver ribadito che compete all’Ente Locale proprietario – il Comune o la Provincia – realizzare gli interventi sulla materia suddetta, assolve da qualsiasi competenza il dirigente scolastico.
Dopo i concorsi riservati, le Ssis e i Tirocini formativi, cui potevano iscriversi anche i docenti di ruolo, la Legge 107/2015 ha in effetti previsto un percorso specifico: la possibilità è contenuta nel comma 3 dell’art. 4 del decreto legislativo 59/2017, del 13 aprile scorso; è previsto, in pratica, che vengano organizzate attività formative specifiche, basate su una collaborazione strutturata e paritetica fra scuola, università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, con una chiara distinzione dei rispettivi ruoli e corrispondenti competenze. Peccato che di questo percorso non vi sia traccia nei progetti ministeriale e non se ne parli nemmeno a livello politico-sindacale.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Mentre si stanno per avviare i corsi per gli abilitati, con un alto numero di categorie escluse in modo illegittimo, nel 2018 il Governo uscente ha promesso l’attivazione anche per coloro che devono frequentare due anni di Fit (con un numero minimo di anni di servizio) e il triennio completo (in possesso solo della laurea), ma di questi percorsi abilitanti ad oggi non c’è traccia. Per gli insegnanti di ruolo non può essere utile nemmeno la sentenza-chiave della Corte Costituzionale, del 6 dicembre 2017, che ha dichiarato illegittima l’esclusione dei docenti di ruolo dai concorsi. Partecipare, infatti, alla selezione pubblica nazionale comporterebbe l’impossibilità di accedere al percorso formativo, in particolare al secondo anno di Fit, non compatibile con lo status di chi è di ruolo. Allo stesso modo, però, non si può negare loro il diritto a fornirsi di un’abilitazione ulteriore o della specializzazione su sostegno, il cui conseguimento è fondamentale per evitare anche spostamenti coatti, oltre che finire negli sconvenienti ambiti territoriali, dovuti alla soprannumerarietà per via del dimensionamento, del calo demografico e della formazione di quelle classi ‘pollaio’ che tutti i Governi stigmatizzano senza però muovere un dito.
È di queste ore l’iniziativa di protesta condotta da un gruppo di capi d’istituto che culminerà il 17 aprile: quel giorno, una delegazione di dirigenti scolastici, composta anche da altre associazioni e sigle, salirà al Ministero dell’Istruzione per illustrare una situazione divenuta sempre più insostenibile. I motivi dell’iniziativa sono svariati: “Avete mai provato a sentirvi manager di una scuola in continua evoluzione, con migliaia di alunni e centinaia di persone impiegate, gestendo centinaia di migliaia di euro, indirizzi e sedi, la sicurezza di strutture senza avere certificazioni e manutenzione, gare di appalto e graduatorie, acquisti e offerta formativa, programmazioni e DURC, RAV, PDM e BES, e ritrovarsi a guadagnare quanto un quadro intermedio dell’istituto bancario sotto casa?”.
Marcello Pacifico (presidente Udir): I nostri dirigenti scolastici vengono trattati in modo scandaloso. Abbiamo già denunciato che, nonostante i 96 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio a regime, chi svolge la professione in alcune regioni si ritroverà presto a guadagnare meno di quello che percepisce oggi. Per opporsi a questa assurdità abbiamo predisposto un ricorso gratuito al giudice del lavoro, per il recupero del Fondo Unico Nazionale, contro il taglio della retribuzione di posizione e di risultato dal 2011 al 2015, ma anche per il recupero erariale imputabile agli effetti dei Contratti integrativi regionali. Sulle responsabilità che la scuola autonoma ha conferito ai nostri dirigenti, lo Stato non ha più alcuna intenzione di fare sconti. Tanto è vero che non ammette più ritardi nel predisporre determinati documenti. Come il “Certificato di prevenzione incendi” aggiornato e la “Segnalazione certificata d’inizio attività” che diventano elementi imprescindibili nel condurre una scuola. Si chiede, in pratica, la massima efficienza, senza però garantire un corrispettivo equo per attuarla. Noi a questo ‘gioco’ non ci stiamo. Ecco perché aderiamo all’iniziativa del 17 aprile.
È incessante l’attività dei collaboratori ANIEF su tutto il territorio per la presentazione delle liste RSU nelle scuole non interessate da ordinanze sindacali di chiusura delle stesse per le condizioni metereologiche avverse. Infatti, in diverse regioni d’Italia, da Nord a Sud, a causa del maltempo e della neve tantissimi sono gli istituti chiusi per disposizioni dell’autorità di pubblica sicurezza. La chiusura obbligata ha comportato non solo l’interruzione delle attività didattiche per gli studenti, ma anche l’impossibilità a raccogliere le firme dei lavoratori sottoscrittori e a presentare nelle varie segreterie le liste per le prossime elezioni RSU calendarizzate per il 17-18-19 aprile 2018.
Per consentire il regolare svolgimento delle operazioni di presentazione delle liste e sopperire alla diminuzione dei giorni utili, il giovane sindacato già ieri ha inoltrato all’ARAN e ai sindacati che hanno sottoscritto il “Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze unitarie del personale dei comparti” del 4 dicembre 2017 e la successiva integrazione del 9 gennaio 2018 la richiesta di una proroga del termine ultimo, fissato al 9 marzo, per tutte le scuole sedi di elezione interessate dalla chiusura, di un numero di giorni pari a quelli stabiliti nelle varie ordinanze di chiusura, al fine di consentire il corretto espletamento di tutte le procedure elettorali.
L’Anief auspica che tutti i soggetti interessati, Aran e sindacati sottoscrittori accolgano tale richiesta e immediatamente si dia comunicazione ufficiale della proroga.
ROMA, 26 FEB - Saranno pubblicate domani in gazzetta ufficiale le date della prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici. "In ansia oltre 35 mila partecipanti al concorso che si contenderanno i 2.416 posti da assegnare dopo lo svolgimento del corso di formazione nazionale a cui prenderanno parte 2.900 candidati selezionati" commenta l'Anief ribadendo che "l'illegittimità del bando di concorso e la violazione della Direttiva 1999/70/CE è palese". "Il testo - spiega - risulta infatti non corretto nella parte in cui esclude a priori dalla selezione nazionale tutti i docenti neo-immessi in ruolo o che in precedenza non hanno superato l'anno di prova per vari motivi. Inoltre, risulta illegittima - prosegue - l'estromissione dalle prove preselettive dei docenti precari. Diversi ricorrenti, comunque, hanno già avuto il via libera: per gli altri si attende la decisione dei giudici a breve ma considerando i tanti precedenti favorevoli, l'Anief, che patrocina la loro impugnazione, rimane ottimista". "Le ultime pronunce che giungono dai tribunali, seppure non definitive, sono comunque confortanti. Anche perché si sommano - afferma il presidente del sindacato Marcello Pacifico - al decreto di ammissione di altri precari, ammessi con urgenza alle prove preselettive del nuovo concorso 2018. Il primo parere dei giudice, tra l'altro, è coerente con la sentenza 5011/14 dello stesso Tribunale amministrativo relativa al precedente concorso che ha consentito la partecipazione a centinaia di docenti con cinque anni di servizio svolti esclusivamente a tempo determinato, con alcuni di quei ricorrenti diventati poi anche dirigenti dopo essere risultati idonei al termine delle prove svolte. Senza dimenticare la sentenza del Consiglio di Stato, ottenuta sempre dall'Anief, che ha cassato altre centinaia di esclusioni illegittime operate dal Ministero di Viale Trastevere nel 2011". (ANSA).
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